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Seminario Interforze su DarkWeb e Indagini sulle Criptomonete

Seminario Interforze su Analisi Dark Web e Cryptocurrency Forensics

Venerdì 3 luglio 2020 dalle ore 9 alle 18 si terrà online il seminario Lab4Int, quinta giornata del First Responder Course, su “DarkWeb Analysis”, con lo scopo di fornire agli operatori di FF.OO. e FF.AA. le basi investigative per eseguire analisi sulla rete Tor e sulle criptomonete, mediante tecniche di cryptocurrency forensics e intelligence.

La lezione che avrò il piacere di tenere, per questo seminario interforze, si svolgerà dalle 9 alle 11 e riguarderà le basi delle criptomonete, in particolare del bitcoin, con approfondimenti sulla bitcoin forensics e intelligence, le possibilità di tracciamento, clusterizzazione di wallet e indirizzi, deanonimizzazione e attività investigativa in ambito cryptocurrency. Verranno fatti alcuni cenni anche sulle possibilità di confisca e sequestro di bitcoin e altre criptomonete tra le più utilizzate, mostrando i limiti e le modalità tecniche con cui vengono eseguite le attività di sequestro delle criptomonete.

A segure, Daniele Pricchiazzi terrà alcune ore di lezione su Tor, il Dark Web, l’anonimato e la possibilità di eseguire ricerche e profilazione nella rete, presentando alcuni casi pratici, tecniche d’indagine e metodologie di tracciamento.

Corso sul sequestro di Bitcoin per la Provincia di Bolzano

Prosegue la collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano per l’erogazione di corsi dedicati alle F.F.O.O. in ambito digital forensics, con approfondimenti nel campo delle criptomonete, in particolare sul sequestro e confisca di bitcoin, argomento principale del corso di quest’anno.

Dopo aver tenuto negli scorsi anni corsi per Forze dell’Ordine su bitcoin forensics e intelligenze, lezioni d’informatica forense e corsi su OSINT e indagini online, il 2020 vede la crescente richiesta di nozioni tecniche relative al sequestro di criptomonete, non solo Bitcoin ma anche Ethereum, Litecoin, Monero, ZCash, Dash e ogni tipo di criptomoneta di cui sia possibile disporre delle chiavi private o avere la collaborazione del soggetto che ne è titolare.

Il programma delle due sessioni di corso di quest’anno per Militari e Forze di Polizia su “Cryptocurrency Forensics e Intelligence” presso la Scuola CTS di Bolzano mira infatti a fornire agli allievi delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia Postale e Guardia di Finanza) le basi tecniche delle criptomonete, finalizzate a operare attività di sequestro di bitcoin in sicurezza, utilizzando metodologie consolidate e strumenti validati dalla comunità scientifica.

Come nei corsi passati, verranno fornite informazioni tecniche sulla generazione sicura d’indirizzi Bitcoin e altcoin, transazioni e wallet oltre a servizi, software e hardware utile per attività di gestione delle criptomonete ma anche d’indagine, deanonimizzazione e tracciamento. Dopo aver fornito le basi del tagging e del clustering, l’attenzione verrà focalizzata sulle metodologie di sequestro e confisca, in particolare sulla creazione di un wallet che possa essere poi depositato presso il Tribunale o la Procura della Repubblica.

Sequestro di Criptomonete in ambito Giudiziario – Aperitech BEN a Torino

Martedì 17 dicembre 2019, dalle ore 19:00 alle 21:00 si terrà a Torino un piccolo seminario “aperitech” sul sequestro di criptomonete in ambito Giudiziario. Il seminario, BlockchainEdu Meetup #2, si terrà presso il Talent Garden Fondazione Agnelli in Via Giuseppe Giacosa 36, 10125 a Torino.

Sequestro di criptomonete in ambito giudiziario

Fin dai primi anni utilizzate, purtroppo, anche in ambito criminale, le criptomonete vengono ormai paragonate a denaro contante, anch’esso utilizzato e in modo decisamente più ampio per riciclaggio, estorsione, finanziamenti illeciti, compravendita di beni o sostanze illegali. Durante e al termine delle indagini, nasce spesso la necessità di sequestrare in a fine probatorio, conservativo o preventivo le criptomonete utilizzate da soggetti coinvolti in qualche modo con la commissione di eventuali reati.

Durante il seminario affronteremo le problematiche tecniche e i limiti del sequestro di cryptocurrency – come Bitcoin ed Ethereum – con approfondimenti relativi al dissequestro e all’analisi forense dei wallet tramite tecniche di cryptocurrency forensics e intelligence, mostrando come le varie attività di questo tipo già svolte in molti paesi stanno portando alla definizione di procedure consolidate per gestire questo tipo di situazioni.

L’evento è gratuito, per prenotarsi si prega di utilizzare la pagina Eventbrite dell’evento a Torino. Dopo il talk ci sarà un momento di networking conviviale.

Sequestro di Bitcoin e Criptovalute per CEPOL a Roma

Questa settimana sarò relatore al Corso CEPOL a Roma su “Best practices for asset tracing, seizure and confiscation in the field of virtual currency” nel quale parlerò delle best practice, metodologie e strumenti per il sequestro di bitcoin e criptovalute in ambito penale e civile.

Corso su Sequestro di Bitcoin e Criptomonete per il CEPOL

Durante la lezione che terrò alla sede CEPOL di Roma durante il corso CEPOL “Asset Recovery and Confiscation” – organizzato dalla Guardia di Finanza e dalla Scuola di Polizia Economico Tributaria – parlerò delle problematiche legate al sequestro di criptovalute, portando esempi di sequestro di bitcoin, confisca di Ethereum e altre criptomonete come Dogecoin, Monero, Zcash, Litecoin.

CEPOL - Asset Recovery and Confiscation

Il corso “Asset Recovery and Confiscation” ha come descrizione, sul sito CEPOL, “The aim of the course is to enhance the ability to seize, freeze and confiscate assets of organised crime groups through financial investigations and to provide practical information about asset tracing, seizure, management and confiscation.” e come target audience “Criminal investigators and/or asset recovery specialists dealing with transnational organised crime.“.

Il sequestro di criptomonete è un argomento che di recente ha destato parecchio interesse per diverse vicende giudiziarie legate ad exchange, criminalità, spaccio di droga, fondi d’investimento, dark market, mixer e tumbler, contesti nei quali a seguito delle indagini è stato necessario procedere con il sequestro dei proventi delle attività illecite tramite confisca e sequestro delle criptomonete.

L’informatica forense ha un ruolo chiave anche nelle attività di sequestro e confisca di bitcoin e criptovalute svolta durante le indagini sulle criptomonete perché permette di seguire una metodologia di tracciamento delle attività, cristallizzazione delle operazioni svolte, wallet, indirizzi, acquisizione della prova digitale, separazione dei ruoli, verifica delle transazioni, verbalizzazione e catena di custodia necessarie per conferire validità alle operazioni di confisca delle cryptocurrencies.

La problematica del sequestro di asset digitali si ripercuote anche sul sequestro di wallet hardware, come Trezor, Ledger Nano o similari che contengono portafogli di criptomonete di diverso tipo, spesso protetti da PIN di autenticazione con vincolo di wipe del dispositivo in caso di troppi errori di digitazione ma backup di chiavi private, master key e mnemonic che possono permettere la rigenerazione del wallet su nuovi dispositivi oppure tramite software compatibili con i vari protocolli come BIP 32, 39, 44 o i vari sistemi di gestione di wallet gerarchici deterministici.

Corso di Blochchain e Bitcoin Forensics per Polizia di Stato

Lezione su Blockchain Forensics per il Centro Addestramento Polizia di Stato

Con piacere nei prossimi giorni ritorno al Centro Addestramento Polizia di Stato di Cesena – dove sono stato tempo fa per attività di docenza – per tenere una lezione sulla disciplina della blockchain forensics e intelligence, con particolare attenzione alle problematiche legate al sequestro di bitcoin e criptomonete.

Corso di Blochchain e Bitcoin Forensics per Polizia di Stato

Le Forze dell’Ordine sono sempre più all’avanguardia nel campo delle indagini sulle criptomonete ed è un onore poter contribuire alla formazione di specialisti in grado di tracciare indirizzi e transazioni bitcoin, deanonimizzare wallet e svolgere attività di sequestro/confisca di criptovalute. Sempre più spesso infatti i reati vengono compiuti con l’ausilio di tecnologie all’avanguardia – motivo per il quale la digital forensics è una disciplina in rapida ascesa – incluse anche le transazioni in cryptovalute per pagamenti o riciclaggio.

Il money laundering infatti è uno degli aspetti più complessi da gestire in ambito di criptomonete, dato che i criminali spesso utilizzano sistemi di anonimizzazione come mixer e tumbler proprio al fine di nascondere le tracce dei bitcoin legati ad attività delinquenziali convertendoli in moneta “pulita” e priva di legami con le operazioni precedenti.

Allo stesso modo, si pone sempre più di frequente la problematica del sequestro di criptomonete come Bitcoin, Ethereum o altcoin che in ambito di processi civili o penali diventa necessario togliere dalla disponibilità del soggetto che ne detiene le chiavi private o i wallet. Le metodologie di bitcoin forensics per operare le attività di confisca di bitcoin sono diverse, così come anche gli strumenti, e nonostante non vi sia un protocollo standard le modalità di esecuzione cominciano a essere condivise tra gli operatori di Polizia Giudiziaria grazie ai primi casi in cui Pubblici Ministeri o Giudici hanno disposto il sequestro di portafogli contenenti monete matematiche.