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Indagini Forensi e Sequestri di Criptovalute per CryptoCoinference 2022

Venerdì 6 maggio 2022 sarò relatore, insieme al Col. Ivan Bixio, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Reggio Emilia, al panel che si terrà dalle ore 16:00 alle 16:25 presso il Main Stage durante l’evento CryptoCoinference 2022 a Bologna.

CryptoCoinference 2022 Bologna - Bixio e Dal Checco

Il panel, dal titolo “Indagini e sequestri di criptovalute: aspetti giudiziari e di AML (Anti Money Laundering)” verterà sulla nascita di nuove forme d’illecito e problematiche, da affrontare con tecniche complesse d’indagine forense e sequestro giudiziario, nonché di nuovi aspetti regolatori in tema di antiriciclaggio dovuti alla continua crescita e sviluppo del mondo cripto.

Paolo Dal Checco - Consulente Informatico Forense - Crypto Coinference 2022

L’intervento del Colonnello Ivan Bixio verterà sulla normativa antiriciclaggio e la V direttiva, per ora l’unica regolamentazione comune a livello europeo in tema di criptovalute e sulle indagini antiriciclaggio, oltre che trattare dell’importanza e alle conseguenze delle segnalazioni per operazioni sospette relative a criptovalute.

Il mio intervento verterà invece sulle indagini forensi sulle criptovalute, la cryptocurrency forensics (nata come perizia informatica su bitcoin o bitcoin forensics e ormai evoluta in qualcosa di molto più ampio) oltre ai sequestri e confisca di criptomonete come bitcoin, ethereum, e token comparando tale strumento giudiziario con i metodi tradizionali di sequestro di contanti o su bancari, presentando alcune difficoltà, strumenti e metodologie ma anche vantaggi che la nuova tecnologia blockchain presenta.

I relatori del panel “Indagini e sequestri di criptovalute: aspetti giudiziari e di AML (Anti Money Laundering)” durante la CryptoCoinference 2022 saranno il Col. Ivan Bixio, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Reggio Emilia – consulente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario e Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense.

Fisco e Criptovalute per la Camera degli Avvocati Tributaristi del Veneto

Venerdì 8 aprile 2022 si è tenuto il seminario su Fisco e Criptovalute organizzato a Treviso dalla Camera degli Avvocati Tributaristi del Veneto, durante il quale ho tenuto un breve intervento dal titolo “Bitcoin e criptovalute, aspetti tecnici e investigativi“.

Durante il seminario – introdotto dal VicePresidente UNCAT e Presidente CAT Veneto Michele Tiengo, vi sono stati diversi interventi:

  • Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense, “Bitcoin e Criptovalute: aspetti tecnici e investigativi”
  • Ricardo Berti, Avvocato del Foro di Verona e Associato CAT Veneto: “Blockchain e Criptovalute: come funzionano e relativa disciplina”
  • Ennio Vial, Dottore Commercialista in Treviso: “Fiscalità e monitoraggio delle valute virtuali”
  • Nicola Lorenzini, Socio Fondatore e Vice Presidente AML-Lab – Associazione Italiana di Ricerca sul Rischio di Riciclaggio: “Riciclaggio e Criptovalute”
Fisco e Criptovalute - Camera degli Avvocati Tributaristi del Veneto

L’intervento su bitcoin e criptovalute, aspetti tecnici e investigativi, è stato orientato a fornire le basi necessarie per comprendere come funzionano concretamente i wallet, gli indirizzi, le transazioni e la blockchain così da apprendere alcune tecniche investigative di blockchain forensics da utilizzare in ambito di perizia informatica su deanonimizzazione, clustering, tagging e riconducibilità di criptomonete a soggetti o realtà come Exchange, Mixer, Tumbler.

Bitcoin e Criptovalute - Aspetti Tecnici e Investigativi - Paolo Dal Checco

OSINT, Cryptocurrency Forensics e Dark Web per Università di Bologna

Nell’ambito del ciclo di seminari 2021/2022 del Corso d’Informatica Forense presso l’Università di Bologna, presieduto e coordinato dalla Prof.ssa Raffaella Brighi (Università di Bologna, DSG e CIRSFID-Alma AI) si terrà oggi mercoledì 6 aprile 2022 dalle ore 15 alle 18 il seminario su OSINT, Cryptoforensics e investigazioni nel Dark Web, moderato da Michele Ferrazzano (Università di Bologna, CRID-Unimore) e con relatori Pier Luca Toselli (Guardia di finanza, Computer Forensics Data Analysis) e Paolo Dal Checco (Consulente Informatico Forense).

OSINT, Cryptocurrency Forensics e Indagini nel Dark Web

Durante il seminario online su OSINT, cryptoforensics e dark web si parlerà di strumenti normativi a contrasto del riciclaggio attraverso cryptovalute, anonimato e decentralizzazione, finanziamento al terrorismo, operazioni sospette, utilizzo anomalo di valute virtuali, Social Network Analysis, OSINT, intelligence nel clear web e dark web, perizia informatica e analisi forensi su criptovalute, strumenti e metodi di sequestro delle criptomonete, deanonimizzazione di indirizzi, wallet, transazioni, tagging e clustering, anonimizzazione tramite mixer e tumbler, bitcoin forensics e intelligence.

Il seminario su OSINT e attività investigative in ambito di criptomonete prenderà spunto dalla pubblicazione “Bitcoin forensics e intelligence sulla blockchain: Aspetti giuridici, economici, fiscali ed investigativi delle criptovalute a cura di IISFA e con autori Giovanni Reccia, Marco Stella, Fabio Pascucci e Paolo Dal Checco (IISFA Educational, 2019).

Il programma della giornata su OSINT e attività investigative su bitcoin e cryptocurrency è disponibile al seguente link:

Il programma dell’intero ciclo di Seminari 2021/2022 del Corso d’Informatica Forense presso l’Università di Bologna è invece disponibile al seguente link:

Eredità in Bitcoin e Criptomonete dei Defunti – Corso di Perfezionamento UniMI

Anche quest’anno si è tenuto il tradizionale Corso di Perfezionamento in “Criminalità Informatica e Investigazioni Digitali” dell’Università degli Studi di Milano, coordinato dal Prof. Avv. Giovanni Ziccardi, che si propone, da anni, di formare esperti capaci non solo di comprendere a livello teorico le principali problematiche criminali poste oggi nella società digitale ma, al contempo, di intervenire su dispositivi, fonti di prova digitali e social network e reti con un corretto approccio investigativo e con modalità (“best practices”) impeccabili da un punto di vista tecnico.

L’obiettivo principale del Corso di quest’anno è stato quello di formare esperti in Informatica Giuridica, in diritto delle nuove tecnologie, in criminalità informatica e investigazioni digitali, con particolare focus sulle procedure di investigazione finalizzate alla rimozione di contenuti digitali contestati da siti web pornografici o affini, dai forum che veicolano odio e violenza, dagli ambienti virtuali interessati da dinamiche di cyberbullismo, nonché, più in generale, alla rimozione dei contenuti dannosi per la reputazione dell’individuo.

Particolare attenzione è stata dedicata alla tutela della proprietà intellettuale e alla rimozione dei contenuti in violazione del copyright e dei contenuti ingannevoli per il consumatore, in particolare su siti di e-commerce e aste.

Sono stati affrontati anche temi legati alla eredità digitale e al trattamento dei dati delle persone decedute, inclusi i patrimoni in bitcoin e criptomonete, del diritto all’oblio e della cancellazione dei dati ai sensi del GDPR, la distruzione dei dispositivi, il periodo di conservazione e la morte del dato.

L’ultima parte del Corso è stata destinata alle investigazioni digitali legate ai contenuti pericolosi e al terrorismo.

Corso Perfezionamento Università di Milano su Criminalità Informatica e Investigazioni Digitali

Come anche per gli anni scorsi, ho avuto l’onore di poter dare il contributo al corso di perfezionamento in criminalità informatica e investigazioni digitali, che ritengo un caposaldo dell’informatica forense e giuridica, organizzato in maniera impeccabile dal Prof. Ziccardi e dal suo staff. Durante il corso di perfezionamento di quest’anno ho trattato l’argomento dell’investigazione digitale sui dati e sui patrimoni delle persone decedute, approfondendo in modo particolare le problematiche relative all’eredità in criptomonete come bitcoin, ethereum o altre altcoin.

In un mondo sempre più attento alla sicurezza dei propri dati e del proprio wallet di cryptocurrency, il decesso di un soggetto titolare di somme di denaro in criptomonete è spesso un ostacolo al passaggio agli eredi del defunto di beni e patrimoni, perché non sono state ancora consolidate pratiche di trasmissione di criptomonete ai legittimi ereditieri che non presentino rischi.

Esistono servizi che iniziano a gestire questo tipo di problematiche, ma ancora non godono della fiducia o non sono noti al punto da essere utilizzati, così ognuno improvvisa lasciando foglietti, password, wallet hardware, paper wallet, mnemonic parziali in cassette di sicurezza, rendendo sempre più complicato ricostruire tutto in caso di necessità.

Corso Perfezionamento Criminalità Informatica e Investigazioni Digitali - Investigare sui patrimoni dei defunti in particolare criptomonete e bitcoin

La seppur breve lezione che ho tenuto per il corso di perfezionamento è servita proprio a illustrare le problematiche legate al decesso di persone che possiedono bitcoin e criptomonete e alla possibilità per gli eredi di beneficiare dell’eredità in bitcoin e cryptocurrency.

Durante la lezione, sono state presentate le tipiche casistiche di utilizzo, da parte dei defunti, di wallet come Ledger, Trezor, Real Bitcoin, Opendime, Electrum, Paper Wallet o Exchange online, chiavi private o mnemonic, wallet multisig o altre soluzioni spesso create combinando varie tipologie di wallet e meccanismi di sicurezza che richiedono, talvolta, complesse attività di perizia informatica forense per recuperare i dati necessari per poter trasmettere agli eredi il patrimonio in bitcoin o in criptomonete in uso al defunto

La brochure con il programma del corso di perfezionamento in Criminalità Informatica e Indagini Digitali dell’Università di Milano, organizzato dal Prof. Giovanni Ziccardi, è scaricabile al seguente link:

Il dipendente infedele – Inquadramento, prevenzione e acquisizione delle prove

Martedì 6 luglio 2021 si terrà il corso organizzato dalla società Paradigma sul “Dipendente Infedele – Inquadramento della fattispecie, Strumenti di prevenzione e di contrasto successivo delle condotte illecite, Casistiche più ricorrenti”, con la partecipazione in qualità di docenti di legali, consulenti ed esperti della materia.

Paradigma - Il Dipendente Infedele

Durante il seminario terrò un breve intervento sul ruolo della digital forensics nella giurisprudenza, parlando delle modalità operative di acquisizione e conservazione della prova informatica che portano poi a produrre la perizia informatica forense, spesso utilizzata in ambito civile o penale quando l’indagine verte sul dipendente infedele.

Il tema dell’acquisizione forense della prova informatica è infatti uno dei più delicati in ambito digital forensics proprio perché avviene nella fase in cui ciò che diventerà evidenza digitale deve essere identificato, raccolto, preservato e copiato in modo tale da poter poi svolgere le analisi forensi sui dati di rilievo, nel massimo rispetto della Legge sulla Privacy, dell’Art. 4 dello Statuto dei Lavoratori e della legislazione vigente.

Acquisizione forense della prova informatica

Gli altri interventi della giornata seguiranno il seguente programma:

  • L’obbligo di fedeltà del dipendente tra obblighi specifici e clausola generale di buona fede e correttezza L’osservanza di codici di condotta, norme di riservatezza e istruzioni specifiche del datore di lavoro nei rapporti del dipendente con concorrenti e fornitori – Prof. Avv. Arturo Maresca, Sapienza Università di Roma
  • Gli obblighi dell’ex dipendente e le clausole del patto di non concorrenza – Avv. Livio Bossotto, Allen & Overy Studio Legale Associato
  • La sottrazione di dati mediante accesso abusivo ai sistemi informatici – Avv. Armando Simbari, DFS Dinoia Federico Simbari Avvocati Penalisti
  • Il rischio di rivelazione di segreti industriali e commerciali e la tutela del segreto garantita dal D. Lgs. n. 63/2018 – Avv. Edoardo Bàrbera, Bird & Bird
  • L’individuazione delle condotte infedeli attraverso il whistleblowing e la gestione delle indagini interne – Avv. Armando Simbari. DFS Dinoia Federico Simbari Avvocati Penalisti
  • Le peculiarità della disciplina probatoria relativa ai casi di infedeltà del lavoratore (Il regime di utilizzabilità delle prove, Il ruolo della digital forensics nella giurisprudenza, Modalità operative di acquisizione e conservazione della prova informatica) – Avv. Fabio Valerini, Studio Legale Valerini e Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense
  • La sanzionabilità della condotta illecita del dipendente sul piano disciplinare, civile e penale (La contestazione dell’addebito relativo a specifiche violazioni degli obblighi di non concorrenza e violazioni proprietà intellettuale, Le motivazioni del recesso, L’utilizzo delle prove raccolte a sostegno degli addebiti, Gli strumenti processuali anche d’urgenza
  • Tutela civilistica ed eventuali profili risarcitori, Eventuali profili penalistici nella condotta del dipendente infedele) – Avv. Annalisa Reale, Chiomenti