Archivi tag: ordine degli avvocati

Blockchain e Web3 per l’Ordine degli Avvocati di Milano

Venerdì 8 marzo si terrà il terzo incontro del Corso di formazione dell’Ordine degli Avvocati di Milano, parte del ciclo formativo “Blockchain e Web3 aspetti tecnici e legali dell’innovazione”, durante il quale insieme all’Avv. Giovanni Briola, Consigliere Tesoriere dell’Ordine degli Avvocati di Milano si parlerà di valute virtuali, diritto penale e procedura penale.

Ordine degli Avvocati di Milano: Blockchain e Web3, aspetti tecnici e legali dell’innovazione

Il ciclo formativo sulla “Blockchain e Web3 aspetti tecnici e legali dell’innovazione” è diviso in 8 incontri, dal 24 febbraio 2024 al 19 aprile 2024. Il corso sarà trasmesso come webinar e sarà a pagamento: le iscrizioni devono essere effettuate tramite la piattaforma Sfera.

Ogni incontro sarà introdotto dall’Avv. Antonio Caterino, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Milano e Coordinatore della Commissione Innovazione; moderati da Giorgio Scura capo redazione di Decripto.org con il coordinamento scientifico dell’Avv. Marco Tullio Giordano, Foro di Milano.

Il programma integrale delle conferenze che si terranno per l’Ordine degli Avvocati di Milano è il seguente:

  1. Il 23 febbraio 2024 dalle 14:00 alle 16:00. Saluti istituzionali di Avv. Antonino La Lumia, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano e Avv. Antonio Caterino, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Milano e Coordinatore della Commissione Innovazione. I temi trattati saranno “BLOCKCHAIN E SMART CONTRACTS, BASI TECNOLOGICHE ED ASPETTI LEGALI” con Avv. Marco Tullio Giordano, Foro di Milano e Prof. Ing. Vincenzo Rana, Politecnico di Milano.
  2. Il 1 marzo 2024 ore 14.00-16.00. Temi trattati “CRYPTO-ASSET E TOKENIZZAZIONE – ASPETTI FINANZIARI” con Avv. Umberto Piattelli, Foro di Milano e Gabriele Sabatini, Hercle Finance.
  3. Il 8 marzo 2024 ore 14.00-16.00. Temi trattati “VALUTE VIRTUALI, DIRITTO PENALE E PROCEDURA PENALE” con Avv. Giovanni Briola, Consigliere Tesoriere dell’Ordine degli Avvocati di Milano e Dr. Paolo Dal Checco, Consulente tecnico-forense.
  4. Il 15 marzo 2024 ore 14.00-16.00. Temi trattati “ASPETTI FISCALI E TRIBUTARI DEI CRYPTO-ASSET” con Dott. Stefano Capaccioli, Commercialista e revisore legale e Ten. Col. Fabio Antonacchio, Guardia di Finanza di Milano.
  5. Il 22 marzo 2024 ore 14.00-16.00. Temi trattati “REGOLAMENTAZIONE DEI CASP E DEI SERVIZI CONNESSI” con Avv. Andrea Pantaleo, Foro di Milano e Dott. Gabriele Pascuzzi, CONIO.
  6. Il 5 aprile 2024 ore 14.00-16.00. Temi trattati “NFT, INTELLECTUAL PROPERTY E USE CASES” con Avv. Lucia Maggi, Foro di Milano e Dott. Telemaco Rossi, Telepass.
  7. Il 12 aprile 2024 ore14.00-16.00. Temi trattati “DIGITAL IDENTITY, PRIVACY E DATA PROTECTION NEL WEB3” con Avv. Giuseppe Vaciago, Foro di Milano e Prof. Avv. Guido Scorza, Autorità Garante per la protezione dei dati personali.
  8. Il 19 aprile 2024 ore 14.00-16.00. Temi trattati “BLOCKCHAIN, WEB3 E INDUSTRY: USE CASES DI SUCCESSO” con Dott. Edoardo degli Innocenti, B3YOND e Carlo Verdone, Presidente di FEDERITALY.

Durante il terzo evento, dell’8 marzo 2024, il mio contributo sarà quello d’illustrare ai partecipanti le modalità di analisi e tracciamento delle transazioni e dei wallet nella blockchain, accennando alle modalità di deanonimizzazione degli indirizzi, di clusterizzazione e analisi delle transazioni e dei wallet. Si parlerà di cryptocurrency forensics, perizie informatiche su wallet, transazioni e indirizzi non solo Bitcoin ma anche NFC, Monero, Zcash, Ethereum e i token ERC20 costruiti sulla sua blockchain.

La locandina dell’evento organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Milano è scaricabile dal seguente link.

Conferenza su Reati Criptovalutari

Giovedì 1 aprile si terrà, su piattaforma GoToMeeting, la conferenza organizzata dalla Commissione Scientifica dell’Ordine degli Avvocati di Torino come evento formativo in sessione telematica.

Durante il seminario verrà fornito un inquadramento sulla legislazione italiana in tema di criptovalute, si analizzeranno le fattispecie di reato realizzabili mediante l’utilizzo di criptovalute, dal punto di vista tecnico e giuridico, con un approfondimento sul ruolo
dell’avvocato difensore e delle facoltà difensive di quest’ultimo.

Conferenza su Reati Criptovalutari a Torino

I coordinatori dell’evento sono l’Avv. Stefano Caniglia – Componente Commissione Scientifica COA Torino – e l’Avv. Emanuele Zanalda – Componente Commissione Scientifica COA Torino.

Gli interventi programmati per il seminario sulle criptomonete, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Torino, sono i seguenti:

  • “La criptovaluta nella legislazione italiana ed i profili delle segnalazioni antiriciclaggio a carico del professionista” – Notaio Avv. Remo MORONE, Notaio in Torino
  • “Il riciclaggio e altre figure di reato commessi mediante criptovalute – profili sostanziali e processuali” – Cons. Dott. Cesare Parodi, Procuratore Aggiunto – Procura della Repubblica di Torino
  • “Gli aspetti tecnici dell’indagine penale sulle criptovalute” – Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense
  • “L’attività difensiva nei reati commessi mediante criptovalute” – Avv. Alessandro Viglione, Avvocato in Milano

Durante il mio intervento, tratterò degli aspetti tecnici delle indagini digitali sulle criptomonete: dall’acquisizione forense delle prove digitali, all’analisi delle transazioni e degli indirizzi, alle possibilità di deanonimizzazione e attribuzione delle attività ai protocolli a oggi utilizzati in casi reali per il sequestro e la confisca di bitcoin, ethereum e criptomonete.

La locandina in PDF dell’evento sulle criptomonete è scaricabile dal link seguente.

Convegno sullo strumento informatico quale mezzo per la commissione del reato a Torino

Giovedì 21 novembre 2019, dalle ore 14.30 alle ore 17.30, nella Maxi Aula 2 – ingresso 15 – seminterrato – presso il Palazzo di Giustizia C.so Vittorio Emanuele II, 130 a Torino si terrà la conferenza dal titolo “Lo strumento informatico quale mezzo per la commissione del reato“. Il convegno è finalizzato all’esame degli strumenti informatici maggiormente utilizzati per commettere reati “comuni” ed a comprendere quali siano i mezzi di indagine, a disposizione degli inquirenti e della difesa, utili alla ricerca della prova e all’acquisizione forense delle evidenze digitali, evidenziandone i limiti e le criticità.

Lo strumento informatico quale mezzo per la commissione del reato - Tribunale di Torino

Gli argomenti che verranno trattati dai relatori saranno le indagini informatiche, mezzi di ricerca della prova, strumenti investigativi digitali, indagini tecnologiche, acquisizione forense di prove digitali, strumenti a disposizione dei consulenti tecnici di parte, consulenti della difesa e Avvocati difensori che possono anticipare e prepare la fase di perizia informatica forense e, in ultimo, si parlerà dei profili deontologici dell’Avvocato.

La partecipazione al Convegno, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Torino, è gratuita, per le iscrizioni utilizzare il programma riconosco per gli iscritti al foro di torino oppure, per tutti gli altri, scrivere a [email protected]. La partecipazione è titolo per l’attribuzione di 3 crediti formativi di cui uno in materia di deontogia.

Il programma del convegno su “Lo strumento informatico quale mezzo per la commissione del reato“, che si terrà presso il Tribunale di Torino, è il seguente:

  • Le indagini ed il loro coordinamento: i limiti dei mezzi di ricerca della prova, tra il possibile, l’utile ed il consentito (Dott.ssa Valentina Sellaroli, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Torino
  • Le indagini “tecnologiche”: gli strumenti investigativi ed i loro limiti (Commissario Dott. Ing. Giuseppe Zuffanti, Compartimento Polizia Postale di Torino)
  • L’acquisizione degli elementi di prova digitali: dalla copia forense alla copia logica di “server” e dispositivi mobili, gli strumenti a disposizione degli investigatori per la ricerca dei dati, problematiche, soluzioni e limiti (M.llo Andrea Pellegrini Guardia di Finanza, responsabile Sezione Informatica Forense Procura della Repubblica di Torino)
  • Gli strumenti investigativi a disposizione dei difensori e dei propri consulenti per la ricerca della prova, profili inerenti all’attendibilità del dato “tecnologico” (Dott. Paolo Dal Checco, Consulente informatico forense)
  • La richiesta di informazioni, documenti e dati informatici al proprio assistito. Profili deontologici dell’avvocato (Avv. Flavio Campagna, Foro di Torino)

Modera: Avv. Vittorio Maria Rossini, componente Commissione Scientifica COA Torino
Coordinatori: Avv. Stefano Caniglia, Avv. Vittorio Maria Rossini, Avv. Riccardo Salomone, Componenti Commissione Scientifica COA Torino

Convegno Ordine Avvocati a Rovereto su Diritto, Informatica Forense e Fatturazione Elettronica

Diritto, informatica forense e fatturazione B2B a Rovereto

Convegno Ordine Avvocati a Rovereto su Diritto, Informatica Forense e Fatturazione ElettronicaVenerdì 14 dicembre si è tenuto a Rovereto il convegno di fine anno per Avvocati su informatica e diritto, fatturazione elettronica e informatica forense, organizzato dagli Ordini del Distretto di Bolzano, Rovereto e Trento, con il patrocinio del Triveneto, per fare il punto della normativa in materia fornendo spunti utili per una miglior gestione dello studio professionale e dei documenti informatici.

L’evento è stato egregiamente moderato dall’Avv. Valentina Carollo, Consigliere e Referente per l’Informatica presso l’Ordine Avvocati di Rovereto, che ha aperto il convegno dando la parola per i saluti istituzionali degli avvocati Mauro Bondi, Patrizia Corona, Andrea De Bertolini dell’Ordine degli Avvocati di Trento e Elohim Rudolph Ramirez.

L’Avv. Maurizio Reale ha quindi parlato del ruolo dell’informatica in ambito del diritto mostrando come il gli Avvocati debbano ormai confrontarsi con termini come informatica forense, deposito telematico, documento informatico, hash, firma elettronica, XML, CADES, PADES, P7M necessari per poter gestire fascicoli per i clienti. Ulteriore considerazione strategica che l’Avv. Maurizio Reale ha esposto è quella della digital reputation, la tutela della reputazione digitale cui  anche i legali devono dare il giusto peso, in particolare quando pubblicano informazioni in aree pubbliche sul web o sui social network come Facebook.

Convegno a Rovereto, Ordine degli Avvocati di Rovereto, Bolzano e Trento

Per l’intervento successivo ho dato il mio piccolo contributo parlando di digital forensics, la disciplina che in Italia viene conosciuta come informatica forense e che comprende lo studio delle modalità e strumenti di acquisizione della prova informatica, con successiva analisi forense e produzione di perizia informatica finalizzata a un utilizzo in Tribunale in ambito civile, penale o stragiudiziale. In particolare, ho focalizzato l’attenzione sulla fase di raccolta e preservazione delle evidenze digitali, durante la quale l’Avvocato ha un ruolo strategico poiché è il primo che spesso interagisce con il cliente che intende fare valere un suo diritto, utilizzando come prova quanto contenuto sul suo smartphone come chat Whatsapp o Facebook, registrazioni audio, SMSo ancora pagine web o siti Internet da cristallizzare come prova in maniera forense ma anche email o PEC da produrre in giudizio come dimostrazione di un credito, diffamazione, stalking o minaccia. Ho quindi illustrato in breve come acquisire le prove da Internet, dagli smartphone o dai PC, hard disk o pendrive, da chat Whatsapp con l’ausilio di strumentazione o software a uso forense. Per concludere, ho accennato come le tecniche di OSINT, che in genere illustro in dettaglio durante il mio corso OSINT, permettono di verificare la digital reputation del professionista facendo emergere dati pubblici che spesso si ritengono invece protetti dalle impostazioni sulla privacy dei profili sui social network come ad esempio Facebook.

Convegno a Rovereto - Paolo Dal Checco, Valentina Carollo, Maurizio Reale e Giuseppe Ceccarelli

L’avv. Valentina Carollo ha quindi riassunto in modo efficace come i nuovi adempimenti relativi alla fattura elettronica coinvolgono gli avvocati così come le altre aziende e professionisti soggetti al passaggio dal cartaceo all’XML, rispondendo ad alcune domande che in genere vengono poste sull’argomento.

Per l’ultimo intervento, Giuseppe Ceccarelli di Lextel ha mostrato il software di fatturazione elettronica Lextel dedicato a professionisti e aziende che intendono avvalersi di un servizio centralizzato per la creazione di fatture elettroniche, conversione in XML, invio allo SDI e conservazione telematica.

La locandina dell’evento organizzato dagli Ordini del Distretto di Rovereto, Trento e Bolzano tenuto a Rovereto, su informatica e diritto, informatica forense e fatturazione elettronica B2B è scaricabile da questo link

Scuola del Difensore Penale presso il Palazzo di Giustizia di Torino

Scuola per la Formazione Tecnica e Deontologica del Difensore Penale

Scuola del Difensore Penale presso il Palazzo di Giustizia di TorinoMartedì 18 settembre 2018, dalle 14:30 alle 17:30, terrò a Torino la lezione “L’analisi dei delitti contro la personalità individuale, la libertà personale e dei reati informatici attraverso la discussione di casi pratici” insieme agli Avv.ti Giuseppe Caprioli e Monica Senor nell’ambito della “Scuola per la Formazione Tecnica e Deontologica del Difensore Penale” organizzata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino e dalla Camera Penale “Vittorio Chiusano” del Piemonte Occidentale e Valle d’Aosta per il 2018 e 2019 con la collaborazione degli Avv.ti Guido Anetrini, Flavio Campagna, Francesca Maria Chialva, Federico Morbidelli, Marco Longo, Luciano Paciello, Barbara Passanisi, Vittorio Maria Rossini, Claudio Strata e la direzione dell’Avv. Daniele Zaniolo.

Scuola di Formazione Tecnica e Deontologica del Difensore Penale

Il mio modesto contributo verterà sulle problematiche legate alla raccolta delle prove, fin dalla fase iniziale, quando si corre alto rischio di perdere o corrompere le evidenze digitali a causa di azioni errate (da parte di vittima o chi interviene e la supporta). Tratterò quindi alcuni casi pratici illustrando cosa è bene fare e cosa è consigliabile non fare per gestire al meglio un reato informatico dal punto di vista tecnico di informatica forense, in collaborazione con il consulente della difesa. Il legale avrà quindi alcune indicazioni su come condurre l’indagine difensiva supportando il consulente tecnico di parte, l’informatico forense o l’investigatore informatico nella perizia tecnica e analisi forense sui dispositivi o sui dati a disposizione. Verranno altresì mostrati alcuni esempi di perizie informatiche nei quali sono state prese scelte diverse in base alle tipologie di prove da inserire a processo tramite acquisizione forense, siano esse dati presenti su PC, notebook, smartphone, web, rete, social network.

L’incontro si terrà presso la Maxi Aula 2 del Palazzo di Giustizia di Torino e fa parte di un ciclo di lezioni avviato a febbraio 2018 che terminerà a maggio 2019. Tutti gli argomenti oggetto delle lezioni in programma saranno trattati ponendo specifica attenzione alla casistica, alle strategie difensive e agli aspetti deontologici rilevanti. Per maggiori informazioni, s’invita a visionare il volantino riportato online dall’Ordine degli Avvocati di Cuneo è disponibile in copia locale anche a questo link.