Archivi tag: intercettazioni

La riforma delle intercettazioni, opinioni a confronto

Oggi si terrà – in esclusiva modalità virtuale a differenza di quanto inizialmente programmato – la conferenza sulla riforma delle intercettazioni organizzata dalla Camera Penale di Padova “Francesco de Castello”.

Camera Penale di Padova – La riforma delle intercettazioni

La conferenza, intitolata “LA RIFORMA DELLE INTERCETTAZIONI: OPINIONI A CONFRONTO”, sarà introdotta e coordinata dall’Avv. Pierluigi Tornago della Camera Penale di Padova e parteciperanno come relatori il Prof. Giorgio Spangher, Professore Emerito di Diritto Processuale Penale Università di Roma “La Sapienza”, il Dr. Bruno Cherchi, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Venezia e il Dr. Paolo Dal Checco, Consulente informatico Forense, con una presentazione su “Captatori informatici: potenzialità, limiti e ambiti di utilizzo”.

La mia presentazione per la Camera Penale di Padova riguarderà il captatore informatico: dopo aver proposto una breve storia delle intercettazioni e delle problematiche che con la cifratura delle comunicazioni hanno creato nuove necessità investigative, analizzerò dal punto di vista tecnico le caratteristiche dei captatori informatici, illustrandone le potenzialità, i limiti e gli ambiti di operatività. In particolare, verranno analizzate le caratteristiche dei captatori informatici in ambito cellulare, concentrando l’attenzione sugli smartphone e sui tablet iOS e Android, dato che sono i più diffusi, con cenni anche alle intercettazioni telematiche su PC tramite captatore informatico.

Intercettazioni di telefono, smartphone e PC

Il programma completo del seminario sulle Intercettazioni e la nuova riforma, con cenni tecnici su potenzialità, limiti e ambito di utilizzo del cosiddetto captatore informatico, è disponibile in pdf al seguente link.

È stato richiesto l’accreditamento al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova. Iscrizioni a mezzo e-mail all’indirizzo [email protected] entro il 22 ottobre 2020.

Conferenza su Intercettazioni e Raccolta delle Prove a Padova

Venerdì 15 novembre 2019, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, sarò relatore per la Camera Penale di Padova “Francesco de Castello” e la Scuola territoriale “Franco Antonelli” alla conferenza che si terrà presso l’aula del Tribunale di Sorveglianza di Padova dal titolo “Le incursioni investigative penali nel territorio delle comunicazioni personali”.

Camera Penale di Padova - Intercettazioni e raccolta delle prove informatiche

Con introduzione e coordinamento dell’ Avv. Prof. Emanuele Fragasso jr, Camera Penale di Padova, si parlerà d’intercettazioni, nuove modalità di acquisizione delle prove e incursioni investigative e penali nelle comunicazioni personali, dal punto di vista giuridico e tecnico.

Il mio intervento verterà su un approfondimento circa le nuove modalità di comunicazione e le relative nuove modalità di raccolta delle prove informatiche. Sempre più frequentemente infatti le prove digitali provengono da chat, social network, messaggi vocali, comunicazioni VoIP e telefonate su canale cifrato che garantiscono privacy e riservatezza in trasmissione ma lasciano comunque accesso ai dati tramite un’acquisizione locale del dispositivo oppure mediante l’utilizzo di trojan e captatori. Verranno analizzate le caratteristiche dei principali sistemi di Instant Messaging, spesso oggetto di perizie di acquisizione forense e indagini tecniche su Whatsapp o attività investigative su Telegram. Si ricapitoleranno le informazioni che i provider mantengono e quelle che invece risiedono solamente sui dispositivi, valutando le possibilità di acquisizione forense dei dati e l’intercettazione delle comunicazioni.

Il programma della conferenza su prova digitale e intercettazioni che si terrà a Padova è il seguente:

  • Ai confini dell’intercettazione, Prof. Alberto Camon – Ordinario di Diritto Processuale Penale, Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”
  • Nuove modalità di comunicazione e nuove opportunità tecnologiche per la raccolta delle prove, Dr. Paolo Dal Checco – Consulente informatico Forense

È stato richiesto l’accreditamento al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova. Iscrizioni a mezzo e-mail all’indirizzo [email protected] entro il 14 novembre 2019.

Corso di Alta Formazione dell'Avvocato Penalista

IV Corso di Alta Formazione Specialistica dell’Avvocato Penalista

Corso di Alta Formazione dell'Avvocato PenalistaVenerdì 15 dicembre sarò relatore, nell’ambito del IV Corso di Alta Formazione Specialistica dell’Avvocato Penalista, con un intervento sulle nuove “oppurtunità” tecnologiche per l’acquisizione delle comunicazioni.

Il corso, organizzato dall’Unione Camere Penali Italiane e la Scuola Superiore dell’Avvocatura, tratterà gli argomenti legati alla recente riforma delle intercettazioni di comunicazioni e ai nuovi scenari difensivi che vengono aperti, illustrando le problematiche legate alla privacy e l’innovazione tecnologica attraverso l’uso del captatore informatico, offrendo spunti di riflessione, nozioni tecnico informatiche, quadri sistematici della nuova disciplina, spunti giurisprudenziali e dottrinali per una corretta impostazione dell’attività difesa.

Durante il mio intervento, che si terrà dalle 15:00 alle 17:00 presso la Sede di Milano, parlerò delle nuove opportunità fornite dagli strumenti d’intercettazione per acquisire dati, immagini, posizioni, comunicazioni ambientali o scritte, navigazione su web, posta elettronica e tutto ciò che tecnicamente può essere intercettato da un dispositivi elettronici come computer e smartphone.

A seguire, il Prof. Alberto Camon – Ordinario di Procedura Penale dell’Università Bologna– parlerà sempre a Milano dalle ore 17:30 alle 19:30 della riforma delle intercettazioni e delle conseguenti ricadute sul versante difensivo.

Durante la giornata successiva, a Roma, Prof. Donatella Curtotti – Ordinario di Procedura Penale presso l’Università Foggia – parlerà della polifunzionalità del captatore informatico: intercettazioni ambientali e mezzi di ricerca della prova atipici. A seguire, l’Avv. Prof. Roberta Aprati – Associato di Procedura Penale presso l’Università Roma Unitelma/Sapienza – coordinerà  i Gruppi di lavoro su casi pratici: Regole “giurisprudenziali” di valutazione e di esclusione dei risultati delle intercettazioni.

La brochure dell’evento di Alta Formazione per l’Avvocato Penalista disponibile a questo link.

Corso per Camera Penale di Monza sui Trojan come mezzi di prova

Camera Penale di MonzaVenerdì 24 febbraio si è tenuta la seconda giornata di corso per la Camera Penale di Monza dove ho avuto il piacere d’intervenire come relatore insieme al Prof. Giovanni ZICCARDI e il Dott. Ferdinando DI TARANTO su le nuove tecnologie come mezzo di prova. Grazie all’ottima moderazione dell’Avvocato Giulio TAGLIABUE del Foro di Monza la giornata è stata focalizzata sulla qualificazione e l’ingresso nel processo penale del Trojan.

Per quanto ancora non si rilevino con frequenza in ambito di indagine informatica, i Trojan o “captatori” stanno acquisendo sempre più importanza viste le enormi possibilità offerte nelle intercettazioni ma anche le difficoltà riscontrate. Dall’intercettazione telefonica, telematica o ambientale si passa in fatti con l’ausilio di questi “malware di stati” ad una intercettazione di tutto il traffico uscente ed entrante dal dispositivo e dei dati in esso contenuto, incluse le chat Whatsapp, Facebook Messenger, SMS, email ma anche foto, video e qualunque file sia residente in locale o sul cloud.

L’intervento, un misto fra tecnico e giuridico, contiene una analisi tecnica e giuridica del software utilizzato dall’Autorità Giudiziaria ma non solo, visti i recenti episodi.

Investigazioni Digitali - Malware di Stato

La partecipazione del pubblico di Avvocati, Giuristi e Studi Legali della zona di Monza e dintorni è stata molto positiva, l’aula piena e le domande stimolanti – ottima premessa per la tavola rotonda che si terrà il venerdì successivo alla presenza dei relatori Prof. Paolo Dal Checco, Dott. Ferdinanado Ditaranto, Dott. Salvatore Ferracane, Prof. Avv. Manfredi Bontempelli, Avv. Francesco Sbisà, Prof. Giovanni Ziccardi moderati dall’Avv. Davide Ventrella – Avvocato del Foro di Milano.

Continua la collaborazione con la Scuola Superiore di Magistratura

Continua la collaborazione con la Scuola Superiore di Magistratura per le attività di docenza presso i corsi organizzati a Scandicci e a Roma presso la Struttura Territoriale di Formazione Decentrata.

Nella giornata di domani si terrà infatti un corso presso la Corte d’Appello di Roma dal titolo “Intercettazioni: cosa c’è di nuovo? Voci a confronto sulle buone prassi e le criticità nelle fasi dell’indagine e del giudizio” durante il quale sono stato gentilmente invitato a tenere un intervento congiunto con una parte tecnica su “Intercettazioni, perquisizioni informatiche e acquisizione di dati da remoto su computer, cellulari e cloud: stato dell’arte, limiti tecnici e potenzialità investigative” e una parte giuridica a cura del Dr. Nello Rossi, Avvocato Generale presso la Corte di Cassazione su “Indagini e tecnologie informatiche: potenzialità, rischi, limiti istituzionali“.

L’intervento verterà sui limiti tecnici e sulle potenzialità delle nuove tecnologie di intercettazione e di acquisizioni dati da remoto, tramite i cosiddetti “Captatori“, che proprio in questi giorni sono sotto i riflettori per una proposta di legge finalizzata a regolamentarne l’utilizzo.

I “trojan di stato” sono ormai da anni utilizzati per acquisire le informazioni che le intercettazioni tradizionali non arrivano a coprire, in parte a causa della crittografia (vedasi Skype, Telegram, Whatsapp, le connessioni SSL, etc…) in parte a causa della moltitudine di possibilità di connessione che impedisce il monitoraggio proficuo di un solo canale (GSM, le varie WiFi di casa, ufficio, ADSL, etc…). In base al target cambiano le modalità d’infezione, le capacità di captazione, le difficoltà, la persistenza. La rincorsa agli aggiornamenti degli iPhone della Apple, di Android, di Windows Phone rende complessa la fase d’infezione e persistenza dei software che sono sempre più complicati e costosi da insallare.

Nelle edizioni passate dei corsi destinati ai Pubblici Ministeri tenutisi a Milano e Scandicci ho apprezzato l’interesse, lo stimolo intellettuale e la preparazione dei partecipanti che sono sempre intervenuti su argomenti nei quali la componente tecnologica e innovativa è sempre più rilevante e la giurisprudenza vede il bisogno di un continuo aggiornamento e adattamento.