Mercoledì 18 novembre 2020 si terrà, in modalità webinar, il convegno su blockchain, bitcoin & cryptoasset organizzato dall’Associazione Ragione e Diritto, che vedrà la partecipazione di avvocati esperti di diritto delle nuove tecnologie, commercialisti ed esperti d’informatica forense discutere di aspetti tecnologici e questioni giuridiche.
La conferenza su blockchain, bitcoin & cryptoasset si terrà dalle ore 15:00 alle ore 18:00 e vedrà argomenti legati alla tecnologia blockchain, inclusi aspetti legati alle investigazioni digitali e perizie forensi legate alla blockchain analysis, alla natura giuridica del Bitcoin, alla compliance normativa AML e privacy e alla fiscalità delle criptomonete.
Il convegno su blockchain, bitcoin & cryptoasset avrà il seguente programma, relatori e moderatori:
Relatori
Dottor Paolo dal Checco (Consulente informatico forense) Tecnologia blockchain – Blockchain analysis e digital forensics
Dottor Stefano Capaccioli (Dottore commercialista – presidente Associazione Assobit) La natura giuridica dei Bitcoin – Criptovalute e fiscalità
Avvocato Marco Tullio Giordano (Avvocato esperto di diritto delle nuove tecnologie) Compliance normativa AML e privacy – Istituti di procedura penale – indagini e sequestri
Modera la conferenza su blockchain, bitcoin & cryptoasset:
Avvocato Alessandro Racano (Avvocato – Partner di R&P Legal studio associato e socio dell’’associazione Ragione&Diritto
Webinar gratuito in corso di accreditamento presso il CNF
Durante il Legal Tech Forum 2020 – che quest’anno si terrà interamente online – avrò il piacere di parlare della datazione di pagine e siti web, all’interno della sezione di Cyber Security & Digital Forensics dell’evento.
L’acquisizione forense dei siti web, delle pagine o dei documenti caricati su Internet è argomento ormai piuttosto consolidato, con diverse soluzioni atte a soddisfare l’esigenza di chi ha la necessità di “cristallizzare” lo stato di una risorsa online. Chiarita la possibilità di attestare, in qualche modo, la presenza e il contenuto di prove digitali online, rimane la questione dello stabilire quando sono state create o caricate sul web tali prove informatiche.
Si assiste talvolta, su questo fronte, all’approssimazione dell’operatore che – forse non conoscendo i dettagli del funzionamento dei server – improvvisa datazioni di evidenze digitali basate su parametri errati o fuorvianti o ancora ne conclude l’impossibilità, quando invece spesso i dati esistono, sono disponibili e pubblici ma è necessario sapere dove trovarli e come interpretarli.
Il webinar condurrà i partecipanti in un viaggio nel tempo, perché è nel tempo che bisogna muoversi per capire quando una pagina è nata, è stata modificata o cancellata. I parametri che permettono la datazione forense di pagine e siti web sono diversi, spesso cambiano in base al tipo di portale, CMS, documento ma seguono delle regole di base derivate anche da tecniche di OSINT, Open Source INTelligence, e informatica forense.
La problematica della datazione forense della data di pubblicazione di una pagina o di un sito web, al fine di poter utilizzare tale informazione in Tribunale come prova a fini legali, è tanto più sentita quanto maggiormente vengono utilizzate prove digitali in ambito penale e civile, oltre che stragiudiziale. Non è infatti più sufficiente “cristallizzare” in maniera forense l’evidenza, tramite l’acquisizione forense a fini legali delle pagine o dei siti web, diventa sempre più strategico poter fornire anche l’attribuzione delle risorse (cioè identificare in modo più o meno preciso gli autori) coì come anche la datazione della comparsa online, scrittura e pubblicazione di pagine web, foto, video, documenti (Word, Excel, PDF, software, etc…) o qualunque tipo di risorsa diffusa su Internet.
Il web è pubblico, aperto, libero e come tale tramite tecniche di OSINT e digital forensics è possibile estrarre ed elaborare diversi parametri per ricostruire la data di pubblicazione, eventuali modifiche o cancellazione di pagine e siti internet, documenti e immagini, video e registrazioni. Tramite metodologie OSINT applicate a siti web, non è necessario avere accesso al server, a livello di filesystem o di log, per poter datare con buona approssimazione gli elementi, è sufficiente collegare i vari punti raccolti in diversi luoghi e formare un quadro che può essere più o meno preciso in base alla quantità e qualità dei punti.
Ovviamente, le analisi è bene vengano fatte su una versione cristallizzata del sito o delle pagine web, così da poter validare anche in contraddittorio il risultato delle proprie attività. Ma soprattutto, le acquisizioni forensi devono includere gli elementi necessari per poter poi supportare l’analisi forense volta a ricostruire la datazione delle pagine e delle risorse a esse collegate, come immagini o documenti pdf/word/excel con relativi metadati, fogli di stile, sitemap, feed, certificati SSL o qualunque elemento possa conferire riferimenti temporali, spaziando poi verso fonti d’informazione esterne come DNS, whois, motori di ricerca o servizi di archiviazione.
Il webinar, quindi, riassumerà brevemente come interfacciare le tecniche di OSINT applicate a siti Internet con le metodologie e la strumentazione di acquisizione forense di pagine o siti web, al fine appunto raccogliere sufficienti elementi per poi datare, con la miglior approssimazione possibile, le risorse acquisite.
Interessantissimi anche i numerosi altri talk – per l’elenco dei quali rimandiamo alla pagina del Legal Tech Forum 2020 – non solo per la sezione Cyber Security & Digital Forensics, di cui riportiamo qui di seguito i talk.
I relatori della sezione Cyber Security e Digital Forensics saranno Massimo Marabese, Paolo Dal Checco, Vincenzo Colarocco, Antonello Curreli, Olivier Giudice, Nicola Chemello e Alessandro Cantelli Forti con i seguenti titoli.
Cyber Security & Digital Forensics
Il privilegio del rischio Massimo Marabese, Cellularline
La datazione delle pagine web e dei documenti online tra OSINT, miti e realtà Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense
La prova digitale: analisi, metodi e consigli pratici per l’acquisizione forense di una prova online Vincenzo Colarocco, Studio Previti e Giuffrè Francis Lefebvre
Comunicazioni digitali a valore probatorio Antonello Curreli, Multicerta
Deepfake e multimedia forensics Oliver Giudice, iCTLab
L’analisi delle celle telefoniche e la convalida dei dati: consegnare l’ambiente digitale alla giustizia Nicola Chemello, SecurCube
Naval forensics: il caso Costa Concordia Alessandro Cantelli Forti, CNIT
Martedì 27 ottobre si terrà online il workshop organizzato da Paradigma su “Il Contenzioso Giurisprudenziale in Materia di Frodi Informatiche e le Questioni Probatorie”, seconda giornata di un evento che segue il seminario sulla “Prevenzione e gestione delle Frodi Informatiche”.
Nel corso dell’evento organizzato dalla società Paradigma di Torino saranno analizzati i sistemi di protezione aziendale dalle frodi informatiche, dai presidi organizzativi alle procedure più idonee al loro contrasto.
Particolare attenzione verrà riservata alle azioni da assumere a livello di governance aziendale per il monitoraggio di tale rischio, alla conduzione delle indagini interne volte ad acclarare eventuali responsabilità, alla tempestiva acquisizione delle prove informatiche dell’illecito da poter poi utilizzare in giudizio per l’ottimale difesa della posizione dell’impresa anche in tale sede.
Il mio intervento nell’evento formativo verterà sulle problematiche legate alla tempestività dell’acquisizione dei dati in funzione probatoria: presenterò le best practices in materia di digital forensics viste nell’ottica di un intervento il più tempestivo possibile, per ridurre il rischio di contaminazione, deterioramento o perdita delle evidenze digitali, presenterò alcuni metodi per procedere repentinamente alla cristallizzazione preliminare delle fonti di prova informatica delineando poi i contorni degli strumenti e delle tecniche di copia forense per la produzione di prove in giudizio a uso legale per produrre – in ambito di perizia informatica forense – le prove digitali in Tribunale.
Il programma della giornata sul contenzioso giudiziale e questioni probatorie legate alla gestione della prova digitale, organizzato dalla società Paradigma di Torino, è il seguente:
Acquisizione e trattamento delle prove della frode informatica: il ruolo della digital forensics nella giurisprudenza (Avv. Fabio Valerini, Studio Legale Valerini)
Il contenzioso civile
Il contenzioso penale
Prove illegittimamente acquisite e regime di inutilizzabilità
La circolazione probatoria tra procedimenti
Tempestività dell’acquisizione dei dati in funzione probatoria: le best practices in materia di digital forensics (Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense)
I princìpi dell’informatica forense e dell’acquisizione delle prove
Il deterioramento e la volatilità delle evidenze probatorie
Metodologie di cristallizzazione preliminare delle fonti di prova
Strumenti e tecniche di copia forense per la produzione in giudizio
Tecniche di indagine e accertamento delle responsabilità nell’ambito delle frodi informatiche (Sostituto Procuratore della Repubblica, Tribunale di Torino)
Soggetti attivi del reato
Elementi costitutivi della fattispecie di reato
Rapporti tra processo penale e profili civili di responsabilità
Dott.ssa Valentina Sellaroli
Questioni probatorie inerenti la responsabilità ex D. Lgs. n. 231/01 in presenza di frodi informatiche (Avv. Antonio Bana, Studio Legale Bana)
I docenti delle due giornate di evento formativo Paradigma sono i seguenti:
Avv. Antonio Bana, Partner Studio Legale Bana
Avv. Aldo Bottini, Partner Toffoletto De Luca Tamajo e Soci, Presidente Nazionale AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani
Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense
Avv. Guglielmo Giordanengo, Partner – Studio Giordanengo Avvocati Associati
Dott. Pierguido Lezzi, Cybersecurity Strategy Director – Co Founder Swascan
Ha finalmente preso il via il Master in Cybersecurity e Data Protection, organizzato dalla 24 Ore Business School, che presenterà le strategie per proteggere gli asset aziendali e prevenire i rischi informatici a una platea di allievi che da ottobre 2020 a marzo 2021 potranno seguire da remoto le lezioni sulla piattaforma tecnologica di 24ORE eLearning.
La docenza è stata affidata a professionisti, manager, imprenditori e consulenti del settore che con una collaudata metodologia didattica garantiranno per tutto il corso del Master in Cybersecurity un apprendimento graduale e completo della materia. Tra i docenti i maggiori esperti italiani di cybersecurity: Alessio L.R. Pennasilico, Corrado Giustozzi, Gabriele Faggioli, Paolo Dal Checco, Luca Bechelli, Claudio Telmon, Andrea Zapparoli Manzoni, Massimo Biagi, Giorgio Sbaraglia, Paolo Sardena e molti altri, con il coordinamento didattico di Valeria Lonati.
Avrò l’onore di essere docente, insieme a nomi di altissimo livello, della parte relativa alla digital forensics, durante la quale parlerò d’informatica forense, entrando del merito di come condurre una corretta indagine forense, dall’acquisizione delle prove digitali alla redazione di una perizia informatica forense.
Durante la mia lezione, verranno delineati i contorni dell’attività d’indagine forense, illustrando il concetto di copia forense e cristallizzazione della prova informatica a valore legale per utilizzo in Tribunale, analisi forense delle evidenze digitali, redazione di elaborato peritale e relazione tecnica forense, con cenni sui ruoli di CTP informatico, CTU informatico e Perito Informatico Forense.
Tutti gli argomenti del Master saranno affrontati con taglio operativo e con una metodologia didattica interattiva, affiancando all’analisi dei singoli argomenti case history ed esercitazioni pratiche. In ogni modulo sono previste testimonianze dirette di protagonisti del mondo aziendale e consulenziale e dei Giornalisti del Sole 24 ORE che trasferiscono le esperienze di successo nel loro settore.
I moduli formativi che verranno trattati nel Master Cybersecurity e Data Protection, organizzato dalla 24 Ore Business School, sono i seguenti:
Evoluzione della cybersecurity nel contesto internazionale ed italiano
Valutazione degli asset digitali di una azienda
Cyber risk management
Le tecniche d’attacco nelle aziende e
la prevenzione
Me, the Cyberthreat? Il fattore umano nella Cybersecurity
La gestione della sicurezza aziendale Forensics: come gestire una indagine
Aspetti giuridici del crimine informatico, sicurezza delle informazioni e protezione della proprietà intellettuale
Deepweb e darkweb, ethical hacking: il punto di vista di chi attacca
Per una cultura della sicurezza: mitigazioni, contromisure e interventi nelle organizzazioni
Il programma completo del master è il seguente:
Evoluzione Della Cybersecurity Nel Contesto Internazionale Ed Italiano
Definizione e ambito d’applicazione – Leprincipaliminacce,modellidigoverno e gestione del rischio
La Cyberwarfare
La sicurezza informatica in Italia e le norme vigenti: i rischi attuali per le aziende – la Direttiva NIS – l’organizzazione di Cyber Defense italiana – CSIRT, CERT nazionali – crittografia, steganografia
Governo della sicurezza, processi aziendali e sicurezza della supply chain dei servizi essenziali
Protezione e contrabbando di informazioni
Valutazione Asset Digitali
Valore economico e necessità di protezione delle informazioni nella società postindustriale
Gli asset intangibili digitali dal punto di vista tecnico ed economico/ patrimoniale: il software, i dati, i siti web e i social media
Metodologie e standard di misurazione del software e dei dati
Elementi tariffari e valori di mercato
La certificazione del valore di un asset, la blockchain, la due diligence negoziale e gli strumenti giudiziali
Cyber Risk Management
L’analisi dei rischi: analisi quantitativa, analisi qualitativa
Identificazione delle minacce e delle vulnerabilità
Sistema di monitoraggio e gestione del piano di resilience
DLP, IRP (Incident Response Plan), Business Continuity e Disaster Recovery: la redazione di un piano di emergenza
Legami con GDPR, Sicurezza perimetrale: Firewall, VPN; Backup: sistemi RAID e NAS
Le Tecniche D’attacco Nelle Aziende E La Prevenzione
Il social engineering, il phishing
Gli attacchi tipici alle aziende
I ransomware
I rischi dell’email: Spoofing e BEC
Furto di identità, gestione dei profili social
Attacchi ai devices mobili, il BYOD in azienda
I rischi connessi alla messaggistica istantanea
Me, The Cyberthreat? Il Fattore Umano Nella Cybersecurity
Un approccio olistico alla Cybersecurity
Le caratteristiche dei sistemi socio-tecnici
Analisi dei fattori umani coinvolti negli attacchi di Cybersecurity, adesione/ violazione delle regole e scenari di impegno e disimpegno morale
Analisi della maturità dell’organizzazione: indagine su comportamenti, convinzioni e atteggiamenti (HAIS-Q e questionari HF) e valutazione degli asset tangibili e intangibili (metodo valutazione intangibles)
Analisi della maturità dell’organizzazione: valutazione della strategia di business e del modello organizzativo
Vulnerabilità a cui il fattore umano espone l’organizzazione
La Gestione Della Sicurezza Aziendale
Assessment ed Audit
VA/PT
Gestione dei fornitori in ottica di tutela aziendale e compliance
Gestione di una ispezione di terzi
Creazione di un’organizzazione/team aziendale
Forensics: Come Gestire Una Indagine Forense
I controlli preventivi
Gestire una indagine basata su sospetti
Gestire una indagine basata su reati conclamati
Gestire le evidenze di un attacco informatico
Gestione Dell’incidente Informatico
Il processo di gestione degli incidenti: inquadramento nell’organizzazione aziendale, ruoli e responsabilità
Principali fasi del processo
Breve inquadramento normativo: la gestione dei data breach
Gestioneincidentineiserviziesternalizzati – Identificareidatabreachchesiverificano fuori dalla tua rete
Soluzioni tecnologiche e organizzative per la gestione eventi e incidenti: il SOC (gestione eventi e log management, infrastrutture di centralizzazione), il SIEM
Esternalizzazione del servizio di monitoraggio a SOC esterni
LaISO/IEC27037perl’identificazione e l’acquisizione delle prove digitali
Aspetti Giuridici Del Crimine Informatico, Sicurezza Delle Informazioni E Protezione Della Proprietà Intellettuale
La tutela dei segreti aziendali, all’interno dell’azienda e nei rapporti con i terzi
Gli accordi di riservatezza (Non Disclosure Agreement) e altri rimedi contrattuali
aspetti contrattuali nella gestione dei VA/PT e Cloud
Deepweb E Darkweb, Ethical Hacking: Il Punto Di Vista Di Chi Attacca
Chi sono gli “hacker” e le loro motivazioni
Come cambia il metodo di attacco al variare delle motivazioni e degli obiettivi
Come si struttura un attacco informatico – Social Engineering, perchè l’essere umano è diventato l’obiettivo più ambito
OSINT:ilwebcomefontediinformazioni per la preparazione di un attacco
Cultura e conoscenza del problema: le armi più efficaci per difendersi
10 punti da ricordare per proteggere noi e le aziende per cui lavoriamo
Per Una Cultura Della Sicurezza: Mitigazioni, Contromisure E Interventi Nelle Organizzazioni
Scenari complessi: effetti a cascata sulle reti di impresa e le filiere
Organizzazioni fragili e organizzazioni resilienti
Processi decisionali in contesti critici per la sicurezza
Disegno dei servizi, disegno dei processi inerenti i fattori umani nell’applicazione del GDPR
Awareness raising e educazione alle misure di mitigazione dei rischi (Matters)
Innovazione del modello aziendale e cambiamento organizzativo
Dopo la pausa estiva e l’emergenza Covid19 riprendono le lezioni del “Corso pratico sulla redazione del modello ex d.Lg.s. n. 231/2001” organizzato da Altalex con un programma suddiviso in tre moduli.
Il primo modulo casistico-giurisprudenziale tratta dei Principi generali in materia di responsabilità dell’Ente, Analisi dell’apparato sanzionatorio: le misure cautelari, le sanzioni pecuniari e accessorie, Analisi degli elementi costitutivi della responsabilità dell’Ente e delle principali categorie di reati-presupposto con un focus pratico sull’analisi della struttura e tecniche di redazione del modello organizzativo e un’esercitazione in aula virtuale su esercitazione in aula virtuale su risk assessment e gap analysis con riferimento a un caso pratico, un ulteriore focus pratico sulle tecniche di redazione e struttura dei verbali di riunione e delle relazioni periodiche dell’organismo di vigilanza, un focus giurisprudenziale sulla responsabilità dei membri dell’organismo di vigilanza. spunti di riflessione a margine della pronuncia fincantieri cantieri navali s.p.a. e una esercitazione in aula virtuale sulla predisposizione di un verbale di riunione di un organismo di vigilanza.
Il terzo modulo, tecnico operativo, tratterà dei rincipi generali in tema di sicurezza informatica, con una introduzione alla Sicurezza Informatica, Business Continuity e Disaster Recovery, Mappatura dei rischi informatici, I reati informatici nell’ambito del D.Lgs. n. 231/2001, L’art. 24 bis, D.Lgs. n. 231/2001: Delitti informatici e trattamento illecito di dati, Casistica processuale ed esempi di reati informatici commessi nell’interesse o a vantaggio dell’Ente.
Si parlerà poi di prevenzione dei reati informatici, Penetration Test e Vulnerability Assessment, Sistemi di end-point protection, IDS, IPS, AD, firewall, Formazione e consapevolezza del dipendente, La prevenzione nel rispetto dei diritti del lavoratore, consigli su indagini informatiche sul dipendente infedele, concorrenza sleale e appropriazione indebita. Verrà mostrata l’importanza di una completa ed esaustiva policy di utilizzo dei sistemi informativi, con un esempio concreto di policy, si parlerà di princìpi, esempi e importanza ai fini della genuinità nell’acquisizione della prova, limitazioni mediante misure tecniche e disciplinari.
Ulteriori argomenti del terzo modulo tecnico operativo saranno Il rispetto della privacy: posta elettronica e Internet, Postazioni di lavoro e monitoraggio in ottica di sicurezza Le verifiche in ottica D.Lgs. n. 231/2001, Metodologie e strumenti di verifica dell’aderenza del Modello Organizzativo con la realtà aziendale, File di log, monitoraggio, backup, Best practices.
Per concludere, verranno presentate le basi della informatica forense e la gestione degli incidenti informatici, con una introduzione alla Digital Forensics & Incident Response, Metodologie e strumenti di acquisizione e copia forense delle evidenze digitali a fini probatori, catena di custodia dei reperti e delle prove informatiche con successiva analisi forense delle copie conformi, con un focus pratico sulla redazione di una perizia informatica, durante il quale verrà presentato un template di esempio di perizia informatica con un esempio pratico delle problematiche cui possono incorrere i consulenti informatici forensi nella redazione della perizia forense.
I corsi si terranno inizialmente online, tramite webinar, successivamente – emergenza Covid permettendo – di persona nelle principali città d’Italia come Milano, Roma, Padova e Parma. Il corso è pensato per avvocati, manager, impiegati e funzionari di aziende private ed Enti pubblici, Consulenti Tecnici, Periti, CTP informatici e CTU informatici.