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Seminari sulle Investigazioni Digitali per l’Ordine degli Avvocati di Torino

L’ordine Avvocati di Torino, Commissione Scientifica, in collaborazione con la Fondazione per l’Avvocatura Torinese Fulvio Croce, presenta un ciclo di seminari tecnici gratuiti sulle Investigazioni Digitali, durante il quale verranno illustrati gli strumenti e le metodologie d’informatica forense di cui può disporre il difensore, con esempi pratici di utilizzo e casi concreti.

Ciclo di Seminari sulle Investigazioni Digitali per l'Ordine degli Avvocati di Torino

Il ciclo di seminari sulla informatica forense per Avvocati e Studi Legali organizzato dall’ODA di Torino – diviso in tre lezioni di due ore ciascuna – si terrà in presenza presso la Fondazione Croce in Via Santa Maria 1, Torino, e da remoto tramite piattaforma Zoom.

Obiettivi del Corso d’Informatica Forense per Avvocati

L’obiettivo del corso d’informatica forense per Legali e Giuristi è quello di apprendere le corrette metodologie e strumenti per l’acquisizione forense, la verifica delle immagini forensi e dei dati cristallizzati e la consultazione degli elementi potenzialmente probatori preservandone l’integrità per un futuro uso legale in Tribunale. Il tutto tenendo presente le reali necessità di Avvocati e Giuristi che sempre più spesso hanno a che fare con fascicoli nei quali la digital forensics ha un ruolo dirimente ed è indispensabile – che sia coinvolto un consulente informatico forense o meno – che il giurista abbia chiare le nozioni di base e le possibilità operative.

Nel corso dei tre incontri verranno trattate le principali tematiche in ambito informatico forense nelle quali per i legali è importante conoscere le potenzialità della digital forensics e, talvolta, operare alcune attività di cristallizzazione preliminare della prova, in particolare quando vi è il rischio di contaminazione o scomparsa delle evidenze digitali. Verranno portati esempi di metodologie e strumenti per aprire copie forensi già eseguite e prodotte agli atti, procedere ad analisi forense e realizzare copie forensi e analisi tecniche tramite strumenti open source e commerciali, siano esse di smartphone, PC, dischi, email o PEC, pagine o siti web con relativa perizia informatica. Verrà trattato anche l’aspetto strategico della validazione di copie forensi, acquisizioni pagine e siti web, validazione PEC ed Email, verifica dell’integrità o presenza di eventuali manipolazioni.

Sempre nel corso dei tre incontri di formazione affrontate le problematiche di acquisizione di prove da Cloud, email o web oltre che la produzione di copie conformi di chat, messaggi audio e video, foto e filmati e la loro analisi forense in termini di metadati. Si percorreranno le tipologie più frequenti di prova digitale che i clienti richiedono di consolidare al fine di produrla in Giudizio e le principali metodologie per acquisizione forense, apertura, esame e reportistica, partendo da ciò che effettivamente è di beneficio ai legali, senza entrare in argomentazioni eccessivamente tecniche che, invece, potrebbero essere maggiormente di pertinenza per consulenti informatici forensi.

Corso d'Informatica Forense organizzato dall'Ordine degli Avvocati di Torino

Le lezioni d’informatica fornse per Avvocati saranno moderate dall’Avv. Vittorio Maria Rossini, Componente della Commissione Scientifica COA Torino, Consigliere Fondazione Fulvio Croce, e tenute dal Dott. Paolo Dal Checco, Consulente informatico forense, in qualità di relatore.

Il programma del corso d’informatica forense per Studi Legali è il seguente:

Programma del 1° Incontro (09/03/2023 ore 14.30-16.30)

  1. Princìpi e metodologie dell’informatica forense e iter di lavorazione di una perizia informatica;
  2. La copia forense di PC, pendrive, dischi: come produrla, verificarne l’integrità e visionarne il contenuto;
  3. L’accesso ai dati contenuti nelle copie forensi o su pendrive e hard disk senza compromettere l’integrità del mezzo di prova.

Programma del 2° Incontro (22/03/2023 ore 14.30-16.30)

  1. La cristallizzazione forense di pagine web, profili, post e commenti su Social Network finalizzata alla produzione nel processo;
  2. La verifica dell’integrità e la produzione in giudizio di messaggi di posta elettronica o PEC;
  3. Acquisizione forense di dati da Cloud (Google Drive, iCloud, Dropbox, OneDrive…).

Programma del 3° Incontro (17/03/2023 ore 14.30-16.30)

  1. La copia forense degli smartphone: come produrla e visionarla, princìpi e strumenti della mobile forensics;
  2. Visualizzazione e uso informatico forense dei metadati EXIF di fotografie, video, documenti;
  3. L’acquisizione preliminare e cautelativa di chat, file audio, foto e video contenuti in smartphone.

La partecipazione è titolo per l’attribuzione di DUE crediti formativi ad incontro. Per le iscrizioni è necessario utilizzare la piattaforma “Riconosco” eseguendo i passaggi seguenti:

  • Eseguire la propria iscrizione all’evento sulla piattaforma Riconosco, in modo da poter visionare – sulla piattaforma Riconosco – il link di partecipazione all’evento formativo sull’informatica forense;
  • Registrarsi con il proprio nome e cognome sulle piattaforma Zoom;
  • Silenziare i microfoni;
  • Tenere accese le telecamere salvo diversa indicazione degli organizzatori; Durante o al termine dell’evento uno degli organizzatori lancerà un SONDAGGIO che consiste in una domanda a risposta multipla alla quale il partecipante dovrà rispondere nell’arco di tempo previsto. La man- cata risposta comporterà il non riconoscimento di crediti formativi.
  • La partecipazione all’evento tramite collegamento via cellulare non prevedendo la possibilità di rispondere al sondaggio, non consente il riconoscimento dei crediti formativi.

La brochure del seminario sulle investigazioni digitali e informatica forense è disponibile qui di seguito.

Per maggiori informazioni circa il corso gratuito sulle investigazioni digitali e informatica forense per Avvocati organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Torino è possibile consultare le pagine ufficiali sul sito dell’Oda:

Tsurugi Linux Acquire 2021.1 disponibile per il download

Da oggi è disponibile per il download la nuova versione della Live Distro per Digital Forensics “Tsurugi Acquire” in versione 2021.1, soluzione ideale in ambito d’informatica forense per eseguire copie forensi e cristallizzazione di evidenze digitali.

Tsurugi Linux Acquire 2021.1 - Download

Tsurugi Acquire è una distribuzione forense – prodotta dal Team Tsurugi – progettata in modo da occupare poco spazio sia su disco sia in RAM e quindi molto veloce da caricare al boot sui sistemi che supportano l’avvio da CDROM, DVD o USB. Si tratta in sostanza di una versione ridotta di Tsurugi Linux Lab alla quale sono stati rimossi tutti gli strumenti non necessari in fase di triage e copia forense, pensata per essere supportata sulla maggior parte dei dispositivi (PC, Macbook, Netbook, Tablet, etc…) e architetture che supportano il boot di un OS esterno a 32 bit in attività di triage, eDiscovery, copia forense e cristallizzazione dei dati per utilizzo in Tribunale a uso legale, ad esempio durante CTP o CTU informatiche o per la redazione di perizie tecniche forensi.

Grazie alla esigua dimensione, la forensic distro Tsurugi Lab è in grado di essere avviata e caricata direttamente in RAM (utilizzando l’opportuna selezione al boot o passando il parametro “toram” al kernel) in modo tale da velocizzare le operazioni e liberare una porta USB, essenziale ad esempio quando si acquisiscono in maniera forense dispositivi con una sola porta disponibile.

La distro forense Tsurugi Acquire Live 2021.1 è basata su distribuzione Linux Debian 10 con kernel patch 5.11.6 a 32 bit in modo da poter garantire la massima compatibilità anche con dispositivi obsoleti.

Nella forensic distro Tsurugi Linux Acquire è presente un sistema di risoluzione automatica della risoluzione dello schermo, in modo tale da poter adattare la dimensione delle icone e dei menu anche ai dispositivi Retina e agli schermi con risoluzione 4k.

La distribuzione Tsurugi Acquire Live 2021.1 è scaricabile dal sito ufficiale Tsurugi Linux, consigliamo sempre di verificare il valore hash delle versioni in download, scaricando anche la hash list e la relativa firma digitale, eseguita tramite la chiave pubblica del Team Tsurugi, scaricabile sempre al sito alla pagina download.

Tsurugi Linux Live Download

Il valore SHA256 della versione Linux Tsurugi Acquire 2021.1, salvata nel file “tsurugi_acquire_2021.1.iso”, è il seguente:

0dd9c379300b80ff29575c18d0bca66baf0719f8e76c1a4b038677df96206355  tsurugi_acquire_2021.1.iso

ONIF Digital Forensics Webinar 2020

L’Associazione ONIF (Osservatorio Nazionale di Informatica Forense) con il patrocinio del Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione C3I e la collaborazione di Cellebrite, presenta il seminario online gratuito sulla Digital Forensics dedicato alla multimedia forensics, mobile forensics e network forensics.

ONIF - Digital Forensics Webinar 2020

L’obiettivo di questo evento online è consentire – anche in questo periodo di restrizioni – a professionisti, consulenti, avvocati, CTU informatici, CTP informatici ed esperti d’informatica forense di poter accedere ad un aggiornamento professionale con i migliori esperti del settore.

L’evento ONIF sarà dedicato a temi come multimedia forensics, validazione di estrazioni forensi di dispositivi mobili, acquisizione forense di post Instagram tramite API (indispensabile durante attività di OSINT dove è necessario cristallizzare le prove online) immagine forense di dischi Mac OS con chip T2, Filevault2 e APFS mediante MacQuisition.

L’evento è gratuito, aperto a tutti, ma a numero limitato, è quindi necessario registrarsi su EventBrite.

Il programma della conferenza ONIF sulla digital forensics – moderato dall’Ing. Ugo Lopez, referente commissione terzo settore Ordine di BA – è il seguente:

  • 15:00 – 15:05 Saluti Ing. Armando Zambrano Presidente C3I
  • 15:05 – 15:15 Introduce Paolo Reale Presidente ONIF – delegato C3I Ordine di RM
  • 15:15 – 15:40 Massimo Iuliani“Multimedia Forensics nell’era della computational photography”
  • 15:40 – 16:05 Nicola Chemello “Data validation di informazioni derivanti da estrazione mobile con altri elementi”
  • 16:05 – 16:30 Andrea Lazzarotto “Uso delle API di Instagram per l’acquisizione forense”
  • 16:30 – 16:50 Tim Thorne Senior Solutions Expert at Cellebrite – “Mac computer data access with MacQuisition”
  • 16:50 – 17:10 Cellebrite – “Sponsored talk
  • 17:10 – 17:25 Q&A saluti Paolo Reale Presidente ONIF – delegato C3I Ordine di RM

I reati informatici e tramite internet: le best practice in materia d’Informatica Forense

Venerdì 30 ottobre 2020 si terrà la lezione sui reati informatici e tramite internet parte del V Corso 2019-2020 Biennale di Alta Formazione Specialistica dell’Avvocato Penalista dell’unione Delle Camere Penali Italiane (UCPI) durante la quale sarò relatore insieme agli Avv.ti Luca Lupària e Carlo Blengino, con moderazione dell’Avv. Paola Rubini.

UCPI - I reati informatici e tramite internet, Le best practices in materia d’Informatica Forense

Gli interventi dei legali Avv.to Blengino e Lupària verteranno sugli aspetti sostanziali dei reati informatici con focus su alcuni reati specifici e questioni di merito, con approfondimenti sulle profili processuali e di scenario dei reati informatici.

Il mio intervento all’interno del Seminario UCPI verterà sulle best practice in materia d’informatica Forense con particolare riguardo all’acquisizione forense delle prove digitali. Durante la lezione mostrerò quali sono i princìpi, le metodologie e gli strumenti utilizzati nel corso delle perizie informatiche svolte dal consulente informatico forense per cristallizzare le prove informatiche a fini legali, così da permettere ad Avvocati e Studi Legali di produrre querele, memorie, ricorsi, repliche in ambito penale e civile basate su evidenze informatiche solide e incontestabili.

Verranno analizzate le varie casistiche in cui si rivela necessaria e strategica un’attività di copia conforme certificata di dati a fini probatori, per utilizzo in Tribunale, con redazione di un verbale di copia forense e una perizia informatica a corredo. Si partirà dalle copie forensi di hard disk, pendrive, dischi esterni o memorie di massa, mostrando come tramite l’utilizzo di software e live CD (es. Tsurugi, DEFT, Caine, Paladin, Raptor, etc…) e di strumenti (Falcon, Tableau, Ditto, etc…) è possibile produrre copie o immagini forensi del contenuto di un supporto di memorizzazione.

Si passerà poi all’esame delle modalità e strumenti utilizzati per cristallizzare prove su smartphone, cellulari, dispositivi mobili fino ad arrivare alla IoT Forensics e all’acquisizione forense di dispositivi IoT. Vedremo come produrre in Giudizio conversazioni e chat Whatsapp, Facebook Messenger, Telegram ma anche SMS, email, foto o video contenuti su smartphone e tablet. Sempre legati al mondo dei telefoni e smartphone, verranno presentate le questioni relative all’acquisizione di tabulati, delle telefonate, degli SMS, della navigazione su Internet ma anche dell’utilizzo delle App, mostrando come spesso vengono richiesti tabulati di Whatsapp, Facebook Messenger, Instagram, Twitter, Instagram utilizzati per comunicare via chat ma che lasciano evidenze in ambiti diversi, talvolta sullo smartphone, talvolta direttamente sul profilo.

Non sempre i dati si trovano su PC o smartphone, sempre più spesso si localizzano infatti su cloud, VPS o su server di posta elettronica: verranno quindi presentate alcune modalità e tool con i quali il perito informatico può fotografare in maniera forense le informazioni presenti sul cloud come Dropbox, Google Drive, iCloud, etc… o salvare come prova messaggi di email e posta elettronica o PEC a fini probatori per uso in Tribunale. Sempre più spesso infatti vengono richieste perizie e analisi forensi su email, posta elettronica, PEC, sia in termini di contenuto e verifica di eventuali manipolazioni, sia in termini di log, tabulati e utilizzo delle caselle di posta.

Infine, si proseguirà con un approfondimento sulle modalità e gli strumenti con i quali è possibile svolgere acquisizioni forensi di prove digitali di pagine e siti web per utilizzo in Tribunale. La produzione in Tribunale di prove online è un argomento sempre più frequente, poiché buona parte delle nostre vite si è spostata sul web, su Facebook, Instagram, Linkedin, Twitter, sui social network o siti web. Nasce quindi l’esigenza di salvare una copia “autenticata” di un sito web o di sue pagine, così come di profili Facebook, post o commenti.

Frodi informatiche e questioni probatorie per Paradigma

Martedì 27 ottobre si terrà online il workshop organizzato da Paradigma su “Il Contenzioso Giurisprudenziale in Materia di Frodi Informatiche e le Questioni Probatorie”, seconda giornata di un evento che segue il seminario sulla “Prevenzione e gestione delle Frodi Informatiche”.

Paradigma - Contenzioso Giurisprudenziale in Materia di Frodi Informatiche e le Questioni Probatorie

Nel corso dell’evento organizzato dalla società Paradigma di Torino saranno analizzati i sistemi di protezione aziendale dalle frodi informatiche, dai presidi organizzativi alle procedure più idonee al loro contrasto.

Particolare attenzione verrà riservata alle azioni da assumere a livello di governance aziendale per il monitoraggio di tale rischio, alla conduzione delle indagini interne volte ad acclarare eventuali responsabilità, alla tempestiva acquisizione delle prove informatiche dell’illecito da poter poi utilizzare in giudizio per l’ottimale difesa della posizione dell’impresa anche in tale sede.

Il mio intervento nell’evento formativo verterà sulle problematiche legate alla tempestività dell’acquisizione dei dati in funzione probatoria: presenterò le best practices in materia di digital forensics viste nell’ottica di un intervento il più tempestivo possibile, per ridurre il rischio di contaminazione, deterioramento o perdita delle evidenze digitali, presenterò alcuni metodi per procedere repentinamente alla cristallizzazione preliminare delle fonti di prova informatica delineando poi i contorni degli strumenti e delle tecniche di copia forense per la produzione di prove in giudizio a uso legale per produrre – in ambito di perizia informatica forense – le prove digitali in Tribunale.

Il programma della giornata sul contenzioso giudiziale e questioni probatorie legate alla gestione della prova digitale, organizzato dalla società Paradigma di Torino, è il seguente:

Acquisizione e trattamento delle prove della frode informatica: il ruolo della digital forensics nella giurisprudenza (Avv. Fabio Valerini, Studio Legale Valerini)

  • Il contenzioso civile
  • Il contenzioso penale
  • Prove illegittimamente acquisite e regime di inutilizzabilità
  • La circolazione probatoria tra procedimenti

Tempestività dell’acquisizione dei dati in funzione probatoria: le best practices in materia di digital forensics (Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense)

  • I princìpi dell’informatica forense e dell’acquisizione delle prove
  • Il deterioramento e la volatilità delle evidenze probatorie
  • Metodologie di cristallizzazione preliminare delle fonti di prova
  • Strumenti e tecniche di copia forense per la produzione in giudizio

Tecniche di indagine e accertamento delle responsabilità nell’ambito delle frodi informatiche (Sostituto Procuratore della Repubblica, Tribunale di Torino)

  • Soggetti attivi del reato
  • Elementi costitutivi della fattispecie di reato
  • Rapporti tra processo penale e profili civili di responsabilità
  • Dott.ssa Valentina Sellaroli

Questioni probatorie inerenti la responsabilità ex D. Lgs. n. 231/01 in presenza di frodi informatiche (Avv. Antonio Bana, Studio Legale Bana)

I docenti delle due giornate di evento formativo Paradigma sono i seguenti:

  • Avv. Antonio Bana, Partner Studio Legale Bana
  • Avv. Aldo Bottini, Partner Toffoletto De Luca Tamajo e Soci, Presidente Nazionale AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani
  • Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense
  • Avv. Guglielmo Giordanengo, Partner Studio Giordanengo Avvocati Associati
  • Dott. Pierguido Lezzi, Cybersecurity Strategy Director – Co Founder Swascan
  • Dott. Alessandro Leone, Partner Forensic & Investigations Services, Grant Thornton Financial Advisory Services
  • Dott. Marco Ondoli, Senior Manager Forensic & Investigations Services, Grant Thornton Financial Advisory Services
  • Dott.ssa Lavinia Rittatore Vonwiller, Manager Business Intelligence & Investigations, Kroll, a division of Duff & Phelps
  • Dott.ssa Valentina Sellaroli, Sostituto Procuratore della Repubblica Tribunale di Torino
  • Avv. Giuseppe Vaciago, Partner – R&P Legal
  • Avv. Fabio Valerini, Professore a Contratto di Diritto Processuale Civile – Università di Roma Tor Vergata, Studio Legale Valerini