Dopo la pausa estiva e l’emergenza Covid19 riprendono le lezioni del “Corso pratico sulla redazione del modello ex d.Lg.s. n. 231/2001” organizzato da Altalex con un programma suddiviso in tre moduli.
Il primo modulo casistico-giurisprudenziale tratta dei Principi generali in materia di responsabilità dell’Ente, Analisi dell’apparato sanzionatorio: le misure cautelari, le sanzioni pecuniari e accessorie, Analisi degli elementi costitutivi della responsabilità dell’Ente e delle principali categorie di reati-presupposto con un focus pratico sull’analisi della struttura e tecniche di redazione del modello organizzativo e un’esercitazione in aula virtuale su esercitazione in aula virtuale su risk assessment e gap analysis con riferimento a un caso pratico, un ulteriore focus pratico sulle tecniche di redazione e struttura dei verbali di riunione e delle relazioni periodiche dell’organismo di vigilanza, un focus giurisprudenziale sulla responsabilità dei membri dell’organismo di vigilanza. spunti di riflessione a margine della pronuncia fincantieri cantieri navali s.p.a. e una esercitazione in aula virtuale sulla predisposizione di un verbale di riunione di un organismo di vigilanza.
Il terzo modulo, tecnico operativo, tratterà dei rincipi generali in tema di sicurezza informatica, con una introduzione alla Sicurezza Informatica, Business Continuity e Disaster Recovery, Mappatura dei rischi informatici, I reati informatici nell’ambito del D.Lgs. n. 231/2001, L’art. 24 bis, D.Lgs. n. 231/2001: Delitti informatici e trattamento illecito di dati, Casistica processuale ed esempi di reati informatici commessi nell’interesse o a vantaggio dell’Ente.
Si parlerà poi di prevenzione dei reati informatici, Penetration Test e Vulnerability Assessment, Sistemi di end-point protection, IDS, IPS, AD, firewall, Formazione e consapevolezza del dipendente, La prevenzione nel rispetto dei diritti del lavoratore, consigli su indagini informatiche sul dipendente infedele, concorrenza sleale e appropriazione indebita. Verrà mostrata l’importanza di una completa ed esaustiva policy di utilizzo dei sistemi informativi, con un esempio concreto di policy, si parlerà di princìpi, esempi e importanza ai fini della genuinità nell’acquisizione della prova, limitazioni mediante misure tecniche e disciplinari.
Ulteriori argomenti del terzo modulo tecnico operativo saranno Il rispetto della privacy: posta elettronica e Internet, Postazioni di lavoro e monitoraggio in ottica di sicurezza Le verifiche in ottica D.Lgs. n. 231/2001, Metodologie e strumenti di verifica dell’aderenza del Modello Organizzativo con la realtà aziendale, File di log, monitoraggio, backup, Best practices.
Per concludere, verranno presentate le basi della informatica forense e la gestione degli incidenti informatici, con una introduzione alla Digital Forensics & Incident Response, Metodologie e strumenti di acquisizione e copia forense delle evidenze digitali a fini probatori, catena di custodia dei reperti e delle prove informatiche con successiva analisi forense delle copie conformi, con un focus pratico sulla redazione di una perizia informatica, durante il quale verrà presentato un template di esempio di perizia informatica con un esempio pratico delle problematiche cui possono incorrere i consulenti informatici forensi nella redazione della perizia forense.
I corsi si terranno inizialmente online, tramite webinar, successivamente – emergenza Covid permettendo – di persona nelle principali città d’Italia come Milano, Roma, Padova e Parma. Il corso è pensato per avvocati, manager, impiegati e funzionari di aziende private ed Enti pubblici, Consulenti Tecnici, Periti, CTP informatici e CTU informatici.
Sono iniziate le prime sessioni del corso pratico sulla redazione del modello ex d.Lg.s. n. 231/2001 organizzato da Altalex, durante il quale sarò docente insieme all’Avv. Francesco Meloni e all’Ing. Mario Pizzagalli. Il corso, destinato ad avvocati, manager, impiegati e funzionari di aziende private ed Enti pubblici, Consulenti Tecnici, giuristi d’impresa e laureati in discipline giuridiche sarà organizzato in tre moduli.
Durante il primo modulo sarà fatta un’analisi della disciplina della responsabilità degli Enti attraverso un approccio pratico – casistico, incentrato sull’approfondimento della recente giurisprudenza e sulla disamina delle principali novità legislative.
Il secondo modulo mira a far acquisire le competenze necessarie per la predisposizione del Modello Organizzativo e dei Protocolli di prevenzione, a partire dalle attività di risk analysis e di gap analysis, sino agli adempimenti preordinati alla costituzione, all’insediamento ealla gestione dell’Organismo di Vigilanza.
In occasione del terzo incontro saranno esaminati gli aspetti tecnici relativi al cyber risk, alle procedure e alla prevenzione dei reati informatici nell’ambito dei Modelli 231 e della compliance aziendale, con sezione dedicata alla casistica pratica e processuale.
Il programma del corsosulla redazione del modello organizzativo 231 per Altalex è il seguente:
Principi generali in materia di responsabilità dell’Ente
• Il concetto di “colpa di organizzazione” quale requisito integrativo della responsabilità dell’Ente.
• Autonomia e indipendenza della responsabilità dell’Ente.
• La ratio dell’impianto cautelare e sanzionatorio previsto dal D.Lgs. n. 231/2001.
• Ambito soggettivo di applicazione del D.Lgs. n. 231/2001.
• La fisionomia della responsabilità dell’Ente nell’ambito dei gruppi societari. Il ruolo della holding.
• L’applicabilità del D.Lgs. n. 231/2001 agli Enti stranieri: dalla pronuncia Siemens AG alla sentenza di primo grado relativa alla strage di Viareggio.
I INCONTRO: Disciplina e Focus casistico – giurisprudenziale
L’analisi dell’apparato sanzionatorio previsto dal D.Lgs. n. 231/2001: in particolare, le misure cautelari e le sanzioni pecuniari e accessorie • Il catalogo delle sanzioni interdittive. • La sanzione pecuniaria. Il principio di proporzionalità e i criteri di commisurazione: le quote. • Il Commissario Giudiziale, la confisca e la pubblicazione della sentenza di condanna.
Analisi degli elementi costitutivi della responsabilità dell’Ente • La realizzazione dei reati-presupposto ricompresi nel catalogo del Decreto. Focus giurisprudenziale sulle principali categorie di reati-presupposto. • La riconducibilità del reato-presupposto a soggetti apicali o da essi dipendenti. • La commissione del reato-presupposto nell’interesse o a vantaggio dell’Ente. L’interesse e il vantaggio nell’ambito dei reati colposi: focus giurisprudenziale in tema di reati previsti dall’art. 25 septies, D.Lgs. n. 231/2001. • Le cause di esclusione della responsabilità dell’Ente e i criteri di riparto dell’onere della prova.
II INCONTRO: Modulo Operativo
La predisposizione del Modello Organizzativo: il Modello quale strumento di tutela processuale • Focus pratico-operativo: analisi della struttura e tecniche di redazione del Modello Organizzativo. • Le fasi della redazione del Modello. Risk analysis (individuazione e mappatura dei processi sensibili e delle aree di rischio), gap analysis (predisposizione e implementazione delle procedure aziendali), Codice Etico e sistema disciplinare. • Struttura del Modello Organizzativo: i rapporti tra parte generale, protocolli di prevenzione, procedure operative e sistemi di gestione.
L’Organismo di Vigilanza: composizione, poteri e attribuzioni • Composizione dell’Organismo di Vigilanza: tra esigenze di indipendenza e autonomia e competenze tecnico-specialistiche. • La sentenza relativa al caso Thyssenkrupp: principi giurisprudenziali in tema di composizione dell’OdV. • Le attribuzioni dell’Organismo di Vigilanza. In particolare, le attività di verifica periodica in merito all’idoneità e all’efficace attuazione del Modello. L’aggiornamento del Modello in relazione alle novità legislative o in conseguenza di mutamenti rilevanti negli assetti organizzativi o nelle attività dell’Ente. • Il sistema di flussi informativi e la ricezione di segnalazioni relative alle violazioni del Modello o del Codice Etico. • I destinatari dell’attività informativa e delle relazioni dell’Organismo di Vigilanza. In particolare, report e segnalazioni all’organo amministrativo. • Focus pratico-operativo: Tecniche di redazione e struttura dei verbali di riunione e delle relazioni periodiche dell’Organismo di Vigilanza. • Focus giurisprudenziale: la responsabilità dei membri dell’Organismo di Vigilanza. Spunti di riflessione a margine della pronuncia Fincantieri Cantieri Navali S.p.A. (Cass. Pen., Sez. I, 2 maggio 2016, n. 18168). • Whistleblowing (art. 6 comma 2 bis, D.Lgs. n. 231/2001) ed esigenze di revisione del sistema di flussi informativi. Tutela della riservatezza del segnalante e adozione di misure antidiscriminatorie.
Interazione e integrazione tra i Sistemi di gestione certificati e il Modello Organizzativo • Focus giurisprudenziale: Rete Ferroviaria S.p.A. (Trib. Catania, 14 aprile 2017, n. 2133). La valorizzazione del Sistema di gestione della sicurezza nel Modello Organizzativo. • L’integrazione del Sistema di gestione ambientale nel Modello Organizzativo e il ruolo dell’Organismo di Vigilanza.
Cenni processuali • Il procedimento di accertamento della responsabilità dell’Ente: la valutazione dell’idoneità del Modello Organizzativo in sede processuale e la fase di applicazione delle sanzioni amministrative.
III INCONTRO: Modulo tecnico e operativo
Principi generali in tema di sicurezza informatica • Introduzione alla Sicurezza Informatica. • Princìpi, metodologie e strumenti. • Business Continuity e Disaster Recovery. • Mappatura dei rischi informatici. • La gestione del rischio informatico in caso di affidamento in outsourcing del servizio di IT.
I reati informatici nell’ambito del D.Lgs. n. 231/2001 • La Convenzione di Budapest del 2001. • La Legge n. 48 del 2008. • L’art. 24 bis, D.Lgs. n. 231/2001: Delitti informatici e trattamento illecito di dati. • Casistica processuale ed esempi di reati informatici commessi nell’interesse o a vantaggio dell’Ente.
La prevenzione dei reati informatici • Penetration Test e Vulnerability Assessment. • Sistemi di end-point protection. • IDS, IPS, AD, firewall. • Formazione e consapevolezza del dipendente.
La prevenzione nel rispetto dei diritti del lavoratore • La Policy di utilizzo dei sistemi informativi: princìpi, esempi e importanza ai fini della genuinità nell’acquisizione della prova. • Limitazioni mediante misure tecniche e disciplinari. • Il rispetto della privacy: posta elettronica e Internet. • Postazioni di lavoro e monitoraggio in ottica di sicurezza.
Le verifiche in ottica D.Lgs. n. 231/2001 • Metodologie e strumenti di verifica dell’aderenza del Modello Organizzativo con la realtà aziendale. • File di log, monitoraggio, backup. • Condotta, ipotesi di reato, previsione e controllo. • Best Practices.
L’informatica forense e la gestione degli incidenti informatici • Introduzione alla DFIR – Digital Forensics & Incident Response. • Metodologie e strumenti. • Acquisizione delle evidenze digitali a fini probatori. • Focus pratico: Redazione di una perizia informatica.
Date e orari del corso sul Modello Organizzativo Dlgs 231
Le date dei moduli del corso sulla redazione del MOG Dlgs 231 per Altalex sono le seguenti:
I INCONTRO:
Milano, venerdì 8 febbraio 2019 (9.30-17.30) Roma, venerdì 22 marzo 2019 (9.30-17.30) Catania, venerdì 5 aprile 2019 (9.30-17.30) Rimini, venerdì 17 maggio 2019 (9.30-17.30) Reggio Emilia, venerdì 7 giugno 2019 (9.30-17.30) Ancona, venerdì 5 luglio 2019 (9.30-17.30)
II INCONTRO: Modulo Operativo
Milano, sabato 9 febbraio 2019 (9.30-17.30) Roma, sabato 23 marzo 2019 (9.30-17.30) Catania, sabato 6 aprile 2019 (9.30-17.30) Rimini, sabato 18 maggio 2019 (9.30-17.30) Reggio Emilia, sabato 8 giugno 2019 (9.30-17.30) Ancona, sabato 6 luglio 2019 (9.30-17.30)
III INCONTRO: MODULO TECNICO E OPERATIVO
Milano, venerdì 15 febbraio 2019 (9.30-17.30) Roma, venerdì 29 marzo 2019 (9.30-17.30) Catania, venerdì 12 aprile 2019 (9.30-17.30) Rimini, venerdì 24 maggio 2019 (9.30-17.30) Reggio Emilia, venerdì 14 giugno 2019 (9.30-17.30) Ancona, venerdì 12 luglio 2019 (9.30-17.30)