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Il dipendente infedele – Inquadramento, prevenzione e acquisizione delle prove

Martedì 6 luglio 2021 si terrà il corso organizzato dalla società Paradigma sul “Dipendente Infedele – Inquadramento della fattispecie, Strumenti di prevenzione e di contrasto successivo delle condotte illecite, Casistiche più ricorrenti”, con la partecipazione in qualità di docenti di legali, consulenti ed esperti della materia.

Paradigma - Il Dipendente Infedele

Durante il seminario terrò un breve intervento sul ruolo della digital forensics nella giurisprudenza, parlando delle modalità operative di acquisizione e conservazione della prova informatica che portano poi a produrre la perizia informatica forense, spesso utilizzata in ambito civile o penale quando l’indagine verte sul dipendente infedele.

Il tema dell’acquisizione forense della prova informatica è infatti uno dei più delicati in ambito digital forensics proprio perché avviene nella fase in cui ciò che diventerà evidenza digitale deve essere identificato, raccolto, preservato e copiato in modo tale da poter poi svolgere le analisi forensi sui dati di rilievo, nel massimo rispetto della Legge sulla Privacy, dell’Art. 4 dello Statuto dei Lavoratori e della legislazione vigente.

Acquisizione forense della prova informatica

Gli altri interventi della giornata seguiranno il seguente programma:

  • L’obbligo di fedeltà del dipendente tra obblighi specifici e clausola generale di buona fede e correttezza L’osservanza di codici di condotta, norme di riservatezza e istruzioni specifiche del datore di lavoro nei rapporti del dipendente con concorrenti e fornitori – Prof. Avv. Arturo Maresca, Sapienza Università di Roma
  • Gli obblighi dell’ex dipendente e le clausole del patto di non concorrenza – Avv. Livio Bossotto, Allen & Overy Studio Legale Associato
  • La sottrazione di dati mediante accesso abusivo ai sistemi informatici – Avv. Armando Simbari, DFS Dinoia Federico Simbari Avvocati Penalisti
  • Il rischio di rivelazione di segreti industriali e commerciali e la tutela del segreto garantita dal D. Lgs. n. 63/2018 – Avv. Edoardo Bàrbera, Bird & Bird
  • L’individuazione delle condotte infedeli attraverso il whistleblowing e la gestione delle indagini interne – Avv. Armando Simbari. DFS Dinoia Federico Simbari Avvocati Penalisti
  • Le peculiarità della disciplina probatoria relativa ai casi di infedeltà del lavoratore (Il regime di utilizzabilità delle prove, Il ruolo della digital forensics nella giurisprudenza, Modalità operative di acquisizione e conservazione della prova informatica) – Avv. Fabio Valerini, Studio Legale Valerini e Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense
  • La sanzionabilità della condotta illecita del dipendente sul piano disciplinare, civile e penale (La contestazione dell’addebito relativo a specifiche violazioni degli obblighi di non concorrenza e violazioni proprietà intellettuale, Le motivazioni del recesso, L’utilizzo delle prove raccolte a sostegno degli addebiti, Gli strumenti processuali anche d’urgenza
  • Tutela civilistica ed eventuali profili risarcitori, Eventuali profili penalistici nella condotta del dipendente infedele) – Avv. Annalisa Reale, Chiomenti

Conferenza su Reati Criptovalutari

Giovedì 1 aprile si terrà, su piattaforma GoToMeeting, la conferenza organizzata dalla Commissione Scientifica dell’Ordine degli Avvocati di Torino come evento formativo in sessione telematica.

Durante il seminario verrà fornito un inquadramento sulla legislazione italiana in tema di criptovalute, si analizzeranno le fattispecie di reato realizzabili mediante l’utilizzo di criptovalute, dal punto di vista tecnico e giuridico, con un approfondimento sul ruolo
dell’avvocato difensore e delle facoltà difensive di quest’ultimo.

Conferenza su Reati Criptovalutari a Torino

I coordinatori dell’evento sono l’Avv. Stefano Caniglia – Componente Commissione Scientifica COA Torino – e l’Avv. Emanuele Zanalda – Componente Commissione Scientifica COA Torino.

Gli interventi programmati per il seminario sulle criptomonete, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Torino, sono i seguenti:

  • “La criptovaluta nella legislazione italiana ed i profili delle segnalazioni antiriciclaggio a carico del professionista” – Notaio Avv. Remo MORONE, Notaio in Torino
  • “Il riciclaggio e altre figure di reato commessi mediante criptovalute – profili sostanziali e processuali” – Cons. Dott. Cesare Parodi, Procuratore Aggiunto – Procura della Repubblica di Torino
  • “Gli aspetti tecnici dell’indagine penale sulle criptovalute” – Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense
  • “L’attività difensiva nei reati commessi mediante criptovalute” – Avv. Alessandro Viglione, Avvocato in Milano

Durante il mio intervento, tratterò degli aspetti tecnici delle indagini digitali sulle criptomonete: dall’acquisizione forense delle prove digitali, all’analisi delle transazioni e degli indirizzi, alle possibilità di deanonimizzazione e attribuzione delle attività ai protocolli a oggi utilizzati in casi reali per il sequestro e la confisca di bitcoin, ethereum e criptomonete.

La locandina in PDF dell’evento sulle criptomonete è scaricabile dal link seguente.

ONIF Digital Forensics Webinar 2020

L’Associazione ONIF (Osservatorio Nazionale di Informatica Forense) con il patrocinio del Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione C3I e la collaborazione di Cellebrite, presenta il seminario online gratuito sulla Digital Forensics dedicato alla multimedia forensics, mobile forensics e network forensics.

ONIF - Digital Forensics Webinar 2020

L’obiettivo di questo evento online è consentire – anche in questo periodo di restrizioni – a professionisti, consulenti, avvocati, CTU informatici, CTP informatici ed esperti d’informatica forense di poter accedere ad un aggiornamento professionale con i migliori esperti del settore.

L’evento ONIF sarà dedicato a temi come multimedia forensics, validazione di estrazioni forensi di dispositivi mobili, acquisizione forense di post Instagram tramite API (indispensabile durante attività di OSINT dove è necessario cristallizzare le prove online) immagine forense di dischi Mac OS con chip T2, Filevault2 e APFS mediante MacQuisition.

L’evento è gratuito, aperto a tutti, ma a numero limitato, è quindi necessario registrarsi su EventBrite.

Il programma della conferenza ONIF sulla digital forensics – moderato dall’Ing. Ugo Lopez, referente commissione terzo settore Ordine di BA – è il seguente:

  • 15:00 – 15:05 Saluti Ing. Armando Zambrano Presidente C3I
  • 15:05 – 15:15 Introduce Paolo Reale Presidente ONIF – delegato C3I Ordine di RM
  • 15:15 – 15:40 Massimo Iuliani“Multimedia Forensics nell’era della computational photography”
  • 15:40 – 16:05 Nicola Chemello “Data validation di informazioni derivanti da estrazione mobile con altri elementi”
  • 16:05 – 16:30 Andrea Lazzarotto “Uso delle API di Instagram per l’acquisizione forense”
  • 16:30 – 16:50 Tim Thorne Senior Solutions Expert at Cellebrite – “Mac computer data access with MacQuisition”
  • 16:50 – 17:10 Cellebrite – “Sponsored talk
  • 17:10 – 17:25 Q&A saluti Paolo Reale Presidente ONIF – delegato C3I Ordine di RM

Datazione di pagine e siti web al Legal Tech Forum 2020

Durante il Legal Tech Forum 2020 – che quest’anno si terrà interamente online – avrò il piacere di parlare della datazione di pagine e siti web, all’interno della sezione di Cyber Security & Digital Forensics dell’evento.

Legal Tech Forum 2020

L’acquisizione forense dei siti web, delle pagine o dei documenti caricati su Internet è argomento ormai piuttosto consolidato, con diverse soluzioni atte a soddisfare l’esigenza di chi ha la necessità di “cristallizzare” lo stato di una risorsa online. Chiarita la possibilità di attestare, in qualche modo, la presenza e il contenuto di prove digitali online, rimane la questione dello stabilire quando sono state create o caricate sul web tali prove informatiche.

Si assiste talvolta, su questo fronte, all’approssimazione dell’operatore che – forse non conoscendo i dettagli del funzionamento dei server – improvvisa datazioni di evidenze digitali basate su parametri errati o fuorvianti o ancora ne conclude l’impossibilità, quando invece spesso i dati esistono, sono disponibili e pubblici ma è necessario sapere dove trovarli e come interpretarli.

Il webinar condurrà i partecipanti in un viaggio nel tempo, perché è nel tempo che bisogna muoversi per capire quando una pagina è nata, è stata modificata o cancellata. I parametri che permettono la datazione forense di pagine e siti web sono diversi, spesso cambiano in base al tipo di portale, CMS, documento ma seguono delle regole di base derivate anche da tecniche di OSINT, Open Source INTelligence, e informatica forense.

Datazione forense di pubblicazione di pagine e siti web

La problematica della datazione forense della data di pubblicazione di una pagina o di un sito web, al fine di poter utilizzare tale informazione in Tribunale come prova a fini legali, è tanto più sentita quanto maggiormente vengono utilizzate prove digitali in ambito penale e civile, oltre che stragiudiziale. Non è infatti più sufficiente “cristallizzare” in maniera forense l’evidenza, tramite l’acquisizione forense a fini legali delle pagine o dei siti web, diventa sempre più strategico poter fornire anche l’attribuzione delle risorse (cioè identificare in modo più o meno preciso gli autori) coì come anche la datazione della comparsa online, scrittura e pubblicazione di pagine web, foto, video, documenti (Word, Excel, PDF, software, etc…) o qualunque tipo di risorsa diffusa su Internet.

Il web è pubblico, aperto, libero e come tale tramite tecniche di OSINT e digital forensics è possibile estrarre ed elaborare diversi parametri per ricostruire la data di pubblicazione, eventuali modifiche o cancellazione di pagine e siti internet, documenti e immagini, video e registrazioni. Tramite metodologie OSINT applicate a siti web, non è necessario avere accesso al server, a livello di filesystem o di log, per poter datare con buona approssimazione gli elementi, è sufficiente collegare i vari punti raccolti in diversi luoghi e formare un quadro che può essere più o meno preciso in base alla quantità e qualità dei punti.

Ovviamente, le analisi è bene vengano fatte su una versione cristallizzata del sito o delle pagine web, così da poter validare anche in contraddittorio il risultato delle proprie attività. Ma soprattutto, le acquisizioni forensi devono includere gli elementi necessari per poter poi supportare l’analisi forense volta a ricostruire la datazione delle pagine e delle risorse a esse collegate, come immagini o documenti pdf/word/excel con relativi metadati, fogli di stile, sitemap, feed, certificati SSL o qualunque elemento possa conferire riferimenti temporali, spaziando poi verso fonti d’informazione esterne come DNS, whois, motori di ricerca o servizi di archiviazione.

Il webinar, quindi, riassumerà brevemente come interfacciare le tecniche di OSINT applicate a siti Internet con le metodologie e la strumentazione di acquisizione forense di pagine o siti web, al fine appunto raccogliere sufficienti elementi per poi datare, con la miglior approssimazione possibile, le risorse acquisite.

Interessantissimi anche i numerosi altri talk – per l’elenco dei quali rimandiamo alla pagina del Legal Tech Forum 2020 – non solo per la sezione Cyber Security & Digital Forensics, di cui riportiamo qui di seguito i talk.

Legal Tech Forum 2020 - Cyber Security & Digital Forensics

I relatori della sezione Cyber Security e Digital Forensics saranno Massimo Marabese, Paolo Dal Checco, Vincenzo Colarocco, Antonello Curreli, Olivier Giudice, Nicola Chemello e Alessandro Cantelli Forti con i seguenti titoli.

Cyber Security & Digital Forensics

Il privilegio del rischio
Massimo Marabese, Cellularline

La datazione delle pagine web e dei documenti online tra OSINT, miti e realtà
Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense

La prova digitale: analisi, metodi e consigli pratici per l’acquisizione forense di una prova online
Vincenzo Colarocco, Studio Previti e Giuffrè Francis Lefebvre

Comunicazioni digitali a valore probatorio
Antonello Curreli, Multicerta

Deepfake e multimedia forensics
Oliver Giudice, iCTLab

L’analisi delle celle telefoniche e la convalida dei dati: consegnare l’ambiente digitale alla giustizia
Nicola Chemello, SecurCube

Naval forensics: il caso Costa Concordia
Alessandro Cantelli Forti, CNIT

Bitcoin e analisi forense

Martedì 3 novembre alle ore 15 si terrà online una discussione sull’argomento “Bitcoin e analisi forense”, durante il quale discuterò con Francesco Piras di Brightnode delle implicazioni delle criptomonete nelle attività di perizia informatica e indagini forensi in ambito penale e civile.

Bitcoin e Analisi Forense

Gli argomenti del talk saranno diversi e verteranno sugli aspetti investigativi delle criptomonete, concentrandosi sulle tecniche, metodologie e strumenti di bitcoin forensics, presentando le problematiche e le potenzialità della blockchain forensics e blockchain intelligence, metodologie tramite le quali è possibile eseguire l’acquisizione forense e l’analisi forense delle informazioni su wallet, transazioni, indirizzi, chiavi private, chiavi pubbliche e utilizzare tali informazioni a fini giudiziari in una perizia informatica sul Bitcoin, per raccogliere le prove di eventuali furti, truffe, estorsioni, in generale di attività illecite.

L’evento sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube di BrightNode.