Lo Studio esegue perizie informatiche su documenti elettronici come file pdf, documenti Microsoft Office Word, presentazioni Powerpoint, fogli di calcolo Excel, etc… volti ad accertarne l’integrità e ricavarne informazioni quali datazione, autore, date di creazione, modifica, cancellazione, stampa. Le perizie sui documenti sono ad uso privato e legale e possono essere depositate in Tribunale in procedimenti Penali e Civili, commissionate da privati, aziende, avvocati, privati, Pubblici Ministeri, Giudici o Polizia Giudiziaria.
L’esame tecnico dei documenti elettronici può avvenire in modo indipendente dall’ambiente sul quale sono ospitati – PC, hard disk, pendrive USB – o dal mezzo sul quale sono transitati – email con eventuali allegati, ftp, siti web, file sharing. Tecnicamente però, è preferibile lavorare su copie forensi dei dispositivi o dei supporti di memoria (es. computer, hard disk, cellulare, pendrive, etc…) o sorgenti dei messaggi di posta elettronica (es. file EML/MSG di email) per poter fornire un inquadramento completo del file documentale oggetto di analisi forense. Lo Studio può eseguire copia forense di dispositivi quali PC, notebook, cellulari, smartphone, hard disk, pendrive, schede di memoria SD/MicroSD/Compacflash, GPS, Navigatori, etc… e quindi può occuparsi della fase di acquisizione certificata delle evidenze sulle quali saranno contenuti poi i documenti oggetto della perizia tecnica.
In mancanza di copia forense certificata, è comunque necessario poter disporre del documento elettronico acquisito in maniera conforme, possibilmente con i metadati originali e le date del filesystem integre o, se si tratta perizia tecnica informatica su allegati di posta elettronica, poter visionare il messaggio originale se possibile in formato RFC822 con estensione EML o MSG. L’acquisizione forense dei documenti viene realizzata con procedure e metodologie riconosciute dalla comunità scientifica e permettono di “cristallizzare” le prove su diversi filesytem (NTFS, HFS+, FAT32, exFAT, etc…), su diversi supporti (Hard Disk, Pendrive, Cloud, CDROM/DVDROM/BLU Ray, etc…) ma anche su diversi Sistemi Operativi per desktop e smartphone (Windows, Mac OS, Linux, Andrioid, Apple iOS, Blackberry RIM, Windows Phone, etc…) o diverse tipologie di dispositivo (iPhone, Samsung, Notebook, Desktop, etc…).
Indispensabili ad esempio in caso di verifica dell’integrità di documenti PDF contenenti contratti o dichiarazioni firmate, scritture private o stampe scannerizzate, finalizzate alla certificazione di assenza/presenza di manipolazioni, artefazioni, montaggi o falsificazioni. Il cliente può quindi essere intenzionato a dimostrare che un documento informatico digitale non è originale ed è stato alterato, artefatto, falso, manipolato oppure a dimostrare la bontà e genuinità di un documento, certificandone l’originalità e l’assenza di manipolazioni e producendo, ad esempio querela di falso.
In altri casi, può dimostrarsi necessario contestare una querela di falso tramite indagine difensiva, volta a dimostrare l’originalità e l’integrità del documento, cartaceo, scannerizzato o informatico. Le querele di falso, in ambito di processo civile, sono volte a invalidare e rendere inutilizzabile nel processo un documento, contestandone l’originalità. In tali casi il Giudice nomina un suo CTU che, tramite Operazioni Peritali di analisi e verifica documentale, dovrà dimostrare se la querela di falso è basata su solidi presupposti oppure non c’è modo di dimostrare l’originalità della documentazione o ancora se la documentazione è invece originale e integra.
Le perizie sui documenti possono essere strategiche in caso d’invio o ricezione di documenti allegati a posta elettronica, anche PEC, posta elettronica certificata. Sempre più spesso i clienti si trovano coinvolti in processi civili dove la parte attrice o resistente ha depositato come allegati stampe cartacee o PDF di documentazione che comprova delle azioni per i quali i clienti si trovano a dover far valere i loro diritti nominando un Consulente Tecnico di Parte che produce una relazione tecnica a valore legale per utilizzo in Tribunale o in via stragiudiziale.
Si ricorda che in mancanza di un’adeguata acquisizione e produzione elettronica dei documenti (siano essi PDF, Word, Excel, etc…) è possibile che essi vengano disconosciuti. Una semplice stampa cartacea di un PDF, di un documento DOC o DOCX o di un foglio di calcolo XLS o XLSX, senza l’acquisizione forense certificata da opportune metodologie e senza un’adeguata catena di conservazione potrebbero portare al disconoscimento dei documenti da parte resistente, controparte o anche dal Giudice stesso.