Lo Studio esegue servizi di copia forense di email e PEC, messaggi di posta ordinaria e certificata, finalizzato a produrre prove digitali utilizzabili in Giudizio a valore legale.
La clonazione di un account di posta elettronica a fini forensi, spesso definita anche “copia autentica di email”, può avvenire con diverse metodologie e strumenti: in base alla condizione nella quale si trovano i messaggi di posta di cui viene richiesto il cautelamento, si potrà scegliere tra la copia forense tramite IMAP, Google API, MS365 Tenant, POP, Webmail, accesso diretto a server di posta, oppure acquisizione di client di posta elettronica su PC, o smartphone, tramite clonazione e copia forense dell’intero dispositivo.
L’acquisizione di prove digitali da email o PEC tramite copia forense può essere realizzata sia accedendo a webmail come Libero, Gmail, Tiscali, Alice, Hotmail sia tramite connessione diretta al server tramite metodologia IMAP, che permette tra l’altro di ottenere ulteriori evidenze informatiche come l’IMAP UID e l’INTERNAL DATE, elementi che possono essere incrociati con la datazione presente nei messaggi e nei percorsi contenuti negli header RFC822 al fine di validare l’integrità dei messaggi ed escludere la presenza di tracce di manipolazione o alterazione.
Su mailbox come Google Workspace e Gmail è possibile, inoltre, sfruttare le API di Google per ottenere ulteriori elementi di prova, quali ad esempio il codice del thread, all’interno dei quali Google codifica la data in modo tale da poter garantire ulteriormente la validità probatoria dei messaggi di posta elettronica acquisiti in copia forense.
La copia autentica di email, per utilizzo in Tribunale e a fini legali, è opportuno venga richiesta quando i messaggi sono ancora disponibili sul server di posta elettronica (quindi ancora visionabili, ad esempio, tramite webmail) poiché una volta scaricati su PC o smartphone risultano più complessi da validare forensicamente, richiedendo maggiori sforzi sia per l’attività di copia autentica, sia per la validazione dell’integrità e originalità dei messaggi.
Il fine dell’acquisizione forense delle mail è quello di garantire la non ripudiabilità del contenuto dei messaggi cristallizzati, la non alterazione della casella di posta originale, la certificazione dell’assenza di evidenze di manipolazione o alterazione dei messaggi, tutte valutazioni che possono essere svolte all’interno di una perizia informatica su messaggi di posta.