Ransomware Day

Ransomware Day 2017Oggi presso l’Hotel Michelangelo di Milano si è tenuto l’evento “Ransomware Day”, organizzato da Achab e dedicato a fare il punto della situazione sul ransomware, la piaga informatica degli ultimi anni la cui diffusione non accenna a diminuire.

Durante la giornata gli ottimi relatori, che ringrazio per l’interessante opportunità che hanno offerto fornendo il loro know-how e la loro esperienza di casi reali, hanno parlato di ransomware con particolare accezione a:

  • modalità di diffusione dei criptovirus;
  • come prevenire e difendersi dai ransomware;
  • come decriptare i file cifrati dai ransomware;
  • casi reali ed esempi di ransomware e richieste di riscatto;
  • testimonianze di chi ha pagato il riscatto in bitcoin richiesto dai cryptovirus;
  • implicazioni legali del ransomware e del pagamento del riscatto;
  • best practice per la prevenzione dai ransomware;
  • l’importanza del consulente informatico forense in alcuni casi di attacco da ransomware;
  • importanza del fattore umano nella difesa dai ransomware;
  • è legale o illegale pagare il riscatto richiesto dai ransomware in bitcoin?
  • come recuperare i propri file e documenti criptati dai ransomware come Crypt0l0cker;
  • calcolo del il costo di un “down” dovuto a un attacco da ransomware;
  • suggerimenti su come ripartire velocemente dopo un attacco di criptovirus.

L’evento “Ransomware Day” è stato sponsorizzato da Datto, Webroot e Digital 4Trade e ha seguito, con tempistiche scandite in maniera precisa, il seguente programma:

9.30 – 10.00 Registrazione partecipanti

10.00 – 10.15 Benvenuto – Andrea Veca, CEO di Achab

10.15 – 10.30 Introduzione alla giornata – Marco Lorusso, Direttore responsabile di Digital4Trade

10.30 – 11.15 Stato dell’arte del ransomware – Claudio Tosi, System Engineer di Webroot

Antivirus lenti ad aggiornarsi, sistemi bucati perché l’antivirus non ce la fa, CryptoVirus sempre più bestiali: come se ne esce? Claudio Tosi analizza il funzionamento dei virus e del malware di oggi, perché l’antivirus tradizionale non è efficace come dovrebbe e cosa offre il mercato per reagire ai virus moderni.

11.15 – 12.00 Riscatto sì, riscatto no – Emanuele Briganti, CIO e CTO di PC System

Le domande e i dubbi sul pagamento del riscatto sono tanti: dove e come si cambiano i bitcoin? E’ il caso di usare una carta di credito aziendale o personale? Come usare un browser “tor”? Come dimostrare la propria identità a chi ci chiede il riscatto? E infine il dubbio cosmico: arriverà mai il decryptor? La situazione talvolta è tragicomica come l’esperienza che racconteremo.

12.00 – 12.45 Implicazioni tecniche e giuridiche dei ransomware e del pagamento del riscatto – Paolo Dal Checco, Professore a Contratto presso Università degli Studi di Torino – Co-fondatore Digital Forensics Bureau

L’intervento mostrerà in un’ottica tecnico/giuridica alcune problematiche legate ai ransomware e al pagamento del riscatto, contemplando i rischi tecnici e legali cui incorrono le parti in causa, anche per via di aspetti spesso sottovalutati. Tramite lo studio di alcuni casi reali, verranno affrontate le questioni che rendono il pagamento del riscatto una pratica delicata che rischia talvolta di rappresentare non la soluzione ma il problema, se non per la vittima, per gli altri attori coinvolti nell’operazione. Durante l’intervento troveranno risposta domande circa le modalità con le quali avvengono i pagamenti in bitcoin, la tracciabilità degli stessi, le possibili indagini nelle quali si può essere coinvolti e i risultati talvolta inaspettati cui sono andati incontro coloro che hanno deciso di pagare.

12.45 – 14.15 Light lunch, networking e desk di approfondimento

14.15 – 15.00 Best practices di prevenzione – Claudio Panerai, CTO di Achab

Un buon antivirus è necessario, il firewall pure. Ma come ridurre al minimo la superficie d’attacco? A parte le misure di sicurezza minime e ovvie, come evitare di essere colpiti dal ransomware? In questo intervento si passano in rassegna le molte forme di protezione che, se messe in opera insieme, possono davvero contribuire a ridurre al minimo il rischio di infezione da ransomware.

15.00 – 15.45 Il fattore umano – Paolo Sardena, Co-fondatore e COO di INTUITY

La quasi totalità del Ransomware è veicolata attraverso mail di phishing. Il phishing è un attacco rivolto alle persone: il phishing è Social Engineering. Una prevenzione efficace nei confronti del fenomeno phishing, e di conseguenza del “ransomware”, non può prescindere dall’educazione delle persone. Fornire a tutti la giusta consapevolezza del problema e le informazioni per riconoscerlo può trasformare il ruolo dell’utente: da essere vulnerabile a elemento di difesa.

15.45 – 16.30 Vincitore o vittima? La scelta è nelle tue mani. Sempre – Andrea Monguzzi, Blogger e titolare di Flexxa S.r.l.

Tra prima e dopo un disastro si estende una landa desolata, una terra di nessuno.
In quel territorio senza legge si gioca la partita più importante il cui esito determina la sopravvivenza o l’estinzione. Una corretta e preventiva pianificazione delle mosse è indispensabile per poter trionfare. Puoi essere tu a decidere se chiudere i giochi da vincitore o da vittima, ma è una scelta che non puoi rimandare a domani.

16.30 – 17.00 Conclusioni, networking e desk di approfondimento


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