Giovedì 22 novembre 2018 è andato in onda su RaiTre il Servizio TV dove ho fornito il mio piccolo contributo a “Mi Manda Raitre” parlando di truffe informatiche, in particolare quelle che fanno leva sui sentimenti o su immagini attraenti per gli uomini per estorcere denaro o rubare l’identità.
Nel servizio TV vengono mostrati, presso lo Studio d’Informatica Forense, alcuni tipi di truffa informatica, in particolare quelli cosiddetti di “sexting”, dove alla vittima viene estorto denaro dietro minaccia di divulgazione di video registrati tramite la webcam a sua insaputa. Chi cade in questa trappola, infatti, non sa che la donna con cui ha avviato una videochiamata privata via Facebook o Skype in realtà è una criminale che lo sta filmando ed è pronta a ricattarlo al termine della performance. Il ricatto in genere parte con una richiesta di 5.000 euro da trasferire mediante servizi di money transfer. Il consiglio che possiamo dare è quello di non pagare il riscatto, poiché chi ha pagato in genere è entrato in un tunnel difficile da interrompere, dato che il ricattatore capisce, con il pagamento, di trovarsi di fronte a un soggetto debole e disponibile a compromessi.
Altre truffe informatiche presentate durante il servizio TV di Mi Manda Raitre sono quelle degli annunci pubblicitari dove si viene invitati a cliccare per guadagnare soldi o visionare filmati. Tali banner portano in genere a siti dove possono venire richiesti fondi alle vittime tramite carta di credito o estorti tramite artifizi direttamente dal credito telefonico.
Altro rischio della navigazione su web è il furto d’identità, che può essere perpetrato tramite phishing o attacchi ai nostri profili social network o caselle di posta elettronica. Anche in questo caso, la difesa è innanzitutto la consapevolezza, oltre alla protezione con password robuste e diverse per ogni servizio su cui siamo registrati.
In caso di truffa informatica, incluse le truffe dei falsi bonifici che sono sempre più frequenti, è possibile operare attività di perizia informatica forense, con acquisizione di copia conforme dei dischi e analisi tecnica dei dati finalizzata a ricostruire la dinamica della truffa e tentare d’identificare gli autori. Lo Studio d’Informatica Forense segue diversi casi di truffa informatica ed è disponibile a supportare le vittime delle truffe come Consulente Tecnico di Parte.