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Scuola Superiore di Magistratura - Cryptocurrency e Blockchain

Cryptocurrency e Blockchain presso la Scuola Superiore di Magistratura

Giovedì 6 giugno 2019 alle ore 15.30 sarò fra i relatori della conferenza “Cryptocurrency e Blockchain: profili civilistici e penalistici” organizzata dalla Scuola Superiore di Magistratura, Struttura Territoriale di Formazione, Distretto della Corte d’Appello di Caltanissetta, presso l’Aula Magna “Saetta e Livatino” del Palazzo di Giustizia di Caltanissetta.

Scuola Superiore di Magistratura - Cryptocurrency e Blockchain

Il seminario, avente codice corso D19331, sarà coordinato dal Referente SSM di Caltanissetta Dott. Simone PETRALIA e seguirà la seguente scaletta:

Saluti e introduzione

  • S.E. dott.ssa Maria Grazia VAGLIASINDI, Presidente Corte di Appello di Caltanissetta
  • Avv. Pierluigi ZODA, Presidente COA Caltanissetta
  • Dott. Salvatore DILENA, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caltanissetta
  • Notaio Alfredo GRASSO, Consiglio Notarile di Caltanissetta

Relazioni

  • Dott. Paolo DAL CHECCO, Consulente Informatico Forense: “Bitcoin e criptomonete: introduzione, aspetti tecnici e potenzialità investigative”
  • Dott. Samuele TOMASI, Notaio in Militello Val di Catania: “Blockchain e smart contracts. Tra nuove frontiere e certezza del diritto”
  • Dott. Fabio DI VIZIO, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Firenze: “Lo statuto penale delle valute virtuali”
  • Dott.ssa Laura LA ROCCA, Consigliere presso la Banca d’Italia – UIF – Divisione Normativa e Rapporti Istituzionali: “Cryptocurrency e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo”

Conclusioni

  • S. E. dott.ssa Lia SAVA, Procuratore Generale presso Corte di Appello di Caltanissetta

Il corso è patrocinato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caltanissetta, dal Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Caltanissetta e Gela, dall’Ordine degli Avvocati di Caltanissetta e dalla Fondazione Scuola Forense Nissena.

Il corso è accreditato dall’Ordine degli avvocati e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caltanissetta e comporterà il riconoscimento di n. 3 crediti formativi, utili all’assolvimento degli obblighi di formazione professionale. Il corso è altresì accreditato dal Consiglio Notarile e comporterà il riconoscimento di n. 4 CFP

ONIF - Convegno su Informatica Forense a Firenze

Seminario ONIF su Informatica Forense a Firenze

Venerdì 31 maggio 2019 si terrà a Firenze il seminario organizzato dall’Osservatorio Nazionale d’Informatica Forense ONIF dal titolo “Orizzonte 2020 Informatica Forense a supporto di Autorità Giudiziaria, Studi Legali, Aziende, Forze dell’Ordine e Privati”. La conferenza avrà luogo nella Sala Verde presso il Palazzo Incontri, in Via de Pucci 1 e durerà tutta la mattinata del 31 maggio, con coffe break offerto dall’Associazione ONIF per i partecipanti.

ONIF - Convegno su Informatica Forense a Firenze

Durante il seminario verranno trattati diversi argomenti relativi alle attività di perizia informatica e indagini digitali che i consulenti informatici forensi trattano quotidianamente durante il loro rapporto con l’Autorità Giudiziaria, gli Studi Legali, le Forze dell’Ordine, le aziende o i privati per cui prestano il loro servizio. In particolare, verranno approfonditi argomenti di attualità come la problematica della cloud forensics all’interno delle attività di mobile forensics, il rispetto per la Legge 48/2008, il registro olandese degli esperti NRGD, la manomissione di messaggi Whatsapp, l’utilità della digital forensics nella gestione di data breach e violazione dei dati e le tecniche di video forensics e perizia tecnica su immagini e video.

Il programma del convegno sull’Informatica Forense e Digital Forensics organizzato da ONIF a Firenze e moderato dalla Giornalista Dott.ssa Valentina Roselli è il seguente:

9:00 – Registrazione
9:15 – Apertura lavori: Banca Intesa Sanpaolo, Fondazione Forense di Firenze e Dott. Nanni Bassetti, Segretario Nazionale ONIF
9:30 – Le nuove regole e la revisione dell’albo CTU del Tribunale di Firenze, Ufficio di Presidenza del Tribunale di Firenze
10:00 – Il Netherlands Register of Court Experts (NRGD), Dott. Mattia Epifani
10:30 – Legge 48/2008, attesa quanto ignorata: dieci anni di casi reali, Ing. Paolo Reale e Avv. Elisabetta Guarnieri
11:00 – Break
11:20 – Analisi di dispositivi mobile: stato attuale, integrazione con il cloud e difficoltà future, Ing. Michele Vitiello e Dr. Paolo Dal Checco
11:40 – Rilevamento e conseguenze delle manomissioni sui messaggi WhatsApp Dott. Andrea Lazzarotto
12:00 – Digital Forensics Data Breach: perché gestire la violazione dei dati in maniera forense, Dott. Alessandro Fiorenzi
12:20 – Immagini e video digitali come fonte di prova, Dott. Massimo luliani
12:40 – Saluti e chiusura

La brochure del seminario sull’Informatica Forense organizzato da ONIF a Firenze è disponibile per il download al seguente link.

Si prega chi fosse interessato a partecipare all’evento di utilizzare, per l’iscrizione, il modulo presente sul sito EventBrite così da allocare i posti che sono, purtroppo, limitati a causa della dimensione della sala.

AIEA - Mobile Forensics a Torino

Seminario su smartphone forensics per AIEA a Torino

Venerdì 10 maggio 2019 dalle ore 11:30 alle 13:00 si terrà a Torino la Sessione di Studio con approfondimento sulle attività di perizia informatica e indagine digitale su smartphone e cellulari, dal titolo “Dammi il tuo smartphone e ti dirò chi sei…”. Il seminario si terrà presso il Collegio Universitario Renato Einaudi – Sezione Crocetta – in
Corso Lione 24, a Torino.

AIEA - Mobile Forensics a Torino

L’amico Mattia Epifani ci parlerà della storia della mobile forensics e di come si è evoluta fino ai giorni nostri, raggiungendo livelli di complessità notevoli dovuti al sempre più presente cloud, cifratura e protezioni da parte dei produttori che rendono difficile talvolta accedere ai dati delle applicazioni. Mattia Epifani mostrerà come è facile, su alcuni dispositivi, sbloccare la protezione del pin o della password di accesso e entrare nello smartphone potendone visionare e acquisire i contenuti nella loro interezza.

Il mio intervento verterà su alcuni esempi pratici di acquisizione di smartphone Android e iPhone tramite strumentazione open source, che seppur in modo limitato permette di raggiungere un buon livello di completezza e correttezza in termini informatica forense e livello di dettaglio. Mostrerò come è possibile, ad esempio, acquisire in maniera forense chat Whatsapp cifrate e decifrarle successivamente estraendo poi i messaggi o le conversazioni d’interesse, il tutto utilizzando strumenti gratuiti e open source come la live distro Tsurugi Linux per informatica forense.

Verranno infine presentate alternative alla mobile forensics tradizionale, come chip off, jtag, strumenti di sblocco di pin e password come Grayshift e CAS della società Cellebrite con approfondimenti sulle analisi di chat, social network e cloud.

Convegno su blockchain per Consiglio Notarile di Viterbo

Blockchain, criptovalute e Bitcoin: applicazioni in ambito notarile

Venerdì, 15 marzo 2019 si terrà il seminario di aggiornamento professionale per Notai, in collaborazione con il Consiglio Notarile dei distretti riuniti di Viterbo e Rieti, con argomenti di attualità e relatori di altissimo valore professionale.

Il seminario, proposto da FormazioneWebTV e JusWeb, è nato dall’esigenza di fornire al Notaio un quadro esauriente delle tecnologie basate sulla blockchain, con particolare riferimento ai profili giuridici e fiscali ed alle possibili applicazioni pratiche, quali le stipule in bitcoin e le operazioni societarie in criptovalute con le connesse implicazioni in ambito antiriciclaggio. Al tempo stesso, durante il convegno il notaio già informato o formato su questi argomenti avrà l’opportunità di confrontarsi con esperti per approfondire eventuali problemi emersi nel corso dell’attività professionale. Un percorso tra tecnologia e diritto, anche alla luce del d.l. 135/2018 che riconosce il valore giuridico dei dati certificati tramite blockchain

Convegno su blockchain per Consiglio Notarile di Viterbo

Il CNN ha attribuito 10 Crediti Formativi al convegno, che è possibile seguire da remoto, in diretta, tramite accesso all’area riservata del sito FormazioneWebTV. Per informazioni su costi o iscrizioni, consigliamo di visionare la pagina ufficiale sul seminario per notai che si terrà a Viterbo.

Il mio intervento come relatore sarà introduttivo e verterà sulle basi della blockchain e del bitcoin, con cenni alle potenzialità investigative tramite blockchain forensics e intelligence, alla raccolta e analisi della prova digitale in ambito di cripotomonete, al sequestro di bitcoin e cryptocurrencies

Il programma completo del seminario sulla blockchain per notai, che durerà tutta la giornata di venerdì, è il seguente:

Presiede 
Federico Tedeschi Porceddu, presidente del Consiglio notarile Viterbo/Rieti 

9,30/13,30 

Paolo Dal Checco, titolare dello Studio tecnico d’informatica forense, CTP e CTU in Torino 
Introduzione tecnica e storica su blockchain e criptovalute

Raffaele Battaglini, avvocato, Battaglini-De Sabato Law Firm 
Blockchain / Smart Contracts / ICO – aspetti giuridici essenziali

Remo Maria Morone, notaio in Torino 
Stipulare in bitcoin

Eugenio Stucchi, notaio in Carmagnola (TO), Commissione informatica del notariato 
Il conferimento in società di criptovalute

Stefano Capaccioli, dottore commercialista in Arezzo, membro del gruppo esperti Blockchain del Ministero dello sviluppo economico 
Utilizzo di criptovalute all’interno della contabilità, Intervento fuori programma 

Dibattito e quesiti ai relatori 

PAUSA 

15,00 – 18,00 

Vincenzo Aguì, ricercatore, cofondatore di Helperbit 
Tokenizzazione e altri ambiti operativi della blockchain di interesse notarile

Stefano Massarotto, dottore commercialista tributarista, partner dello Studio tributario Facchini Rossi & Soci in Milano e Roma 
Il regime fiscale delle criptovalute e delle ICOs

Marco Tullio Giordano, avvocato in Milano, R&P Legal Studio Associato 
Antiriciclaggio e criptovalute

Dibattito e quesiti ai relatori 

SWGDE Draft on Digita Evidence for Public Comment

SWGDE pubblica bozza di nuove linee guida per informatica forense

Lo Scientific Working Group on Digital Evidence ha pubblicato da pochi giorni le nuove linee guida per regolamentare alcune aree della digital forensics, in particolare l’acquisizione e analisi di smartphone e cellulari, l’image e video forensics, l’utilizzo delle funzioni hash MD5 e SHA256 nella digital forensics e multimedia forensics e per concludere la comparazione visiva di immagini.

SWGDE Draft on Digital Evidence for Public Comment

Lo SWGDE – Scientific Working Group on Digital Evidence – riunisce dal 1988 organizzazioni impegnate nel capo dell’acquisizione e analisi di prove digitali multimediali e digitali e mira a rafforzare la collaborazione fra enti oltre alla qualità e coerenza delle attività svolte dalla comunità d’investigatori, analisti e periti informatici che si occupano quotidianamente d’informatica forense. Inizialmente, l’associazione è statafin dall’inizio composta da membri d’istituzioni come ATF, DEA, FBI, IRS-CID, US Customs, US Postal Inspection Service e il US Secret Service. La NASA e il Department of Defense Computer Forensics Laboratory hanno partecipato fin dagli esordi, seguiti da  rappresentanti del North Carolina, Pennsylvania e Illinois State Crime Laboratories che con il Florida Department of Law Enforcement sono poi stati seguiti da agenzie locali. La voce dell’SWGDE è quindi autorevole e da anni considerata portatrice di linee guida che tendono a diventare spesso standard nelle interpretazioni delle varie forze dell’ordine locali o consulenti informatici forensi.

I documenti pubblicati pochi giorni fa dall’SWGDE sono quattro e dettagliano quattro aree dell’informatica forense finalizzata alla produzione di una perizia informatica a uso legale, con lo scopo di definire linee guida che possono essere commentate e integrate – in bozza – per giungere a un documento finale condiviso.

SWGDE Best Practices for Mobile Device Evidence and Collection, Preservation, and Acquisition

Pubblicato nella versione 1.0 del 4 dicembre 2018, si tratta di un documento che illustra le pratiche da seguire per la raccolta, conservazione e acquisizione di prove digitali da smartphone, cellulari e dispositivi mobili, disciplina nota come mobile forensics e che riguarda proprio l’attività di perizia su cellulari e smartphone. La raccolta e la conservazione dei dati dei cellulari viene eseguita sul campo o in laboratorio e in entrambi i casi i tecnici forensi necessitano di linee guida per raccogliere, preservare e acquisire le evidenze digitali che poi dovranno essere utilizzate per la produzione di perizie informatiche a uso legale per produzione in giudizio.

SWGDE General Photography Guidelines for the Documentation of Evidence Items in the Laboratory

Pubblicato nella versione 1.0 del 4 dicembre 2018, consiste in un elenco di linee guida sulla documentazione fotografica dei reperti in laboratorio per documentare le condizioni precedenti, contemporanee e successive all’analisi delle evidenze digitali nell’ambito della perizia informatica. Le informazioni contenute nel documento sono destinate a chi opera fotografie in ambito d’informatica forense, senza entrare nei dettagli della comparazione d’immagini.

SWGDE Position on the Use of MD5 and SHA1 Hash Algorithms in Digital and Multimedia Forensics

Pubblicato nella versione 1.0 del 4 dicembre 2018, lo scopo del documento è quello d’illustrare come l’utilizzo degli algoritmi di hash MD5 e SHA1 risulti accettabile per alcune funzioni nelle discipline di digital forensics e multimedia forensics, nonostante gli algoritmi siano stati ritenuti inadeguati dal punto di vista crittografico per applicazioni di più ampio respiro.

SWGDE Technical Overview for Forensic Image Comparison

Pubblicato nella versione 1.0 del 4 dicembre 2018, il documento fornisce a chi si avvicina all’analisi forense delle immagini un’infarinatura sulla storia della comparazione forense delle immagini e della fondazione tecnica, metodologica, delle limitazioni del confronto delle immagini a fini giudiziari.