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Sequestro di Criptomonete in ambito Giudiziario – Aperitech BEN a Torino

Martedì 17 dicembre 2019, dalle ore 19:00 alle 21:00 si terrà a Torino un piccolo seminario “aperitech” sul sequestro di criptomonete in ambito Giudiziario. Il seminario, BlockchainEdu Meetup #2, si terrà presso il Talent Garden Fondazione Agnelli in Via Giuseppe Giacosa 36, 10125 a Torino.

Sequestro di criptomonete in ambito giudiziario

Fin dai primi anni utilizzate, purtroppo, anche in ambito criminale, le criptomonete vengono ormai paragonate a denaro contante, anch’esso utilizzato e in modo decisamente più ampio per riciclaggio, estorsione, finanziamenti illeciti, compravendita di beni o sostanze illegali. Durante e al termine delle indagini, nasce spesso la necessità di sequestrare in a fine probatorio, conservativo o preventivo le criptomonete utilizzate da soggetti coinvolti in qualche modo con la commissione di eventuali reati.

Durante il seminario affronteremo le problematiche tecniche e i limiti del sequestro di cryptocurrency – come Bitcoin ed Ethereum – con approfondimenti relativi al dissequestro e all’analisi forense dei wallet tramite tecniche di cryptocurrency forensics e intelligence, mostrando come le varie attività di questo tipo già svolte in molti paesi stanno portando alla definizione di procedure consolidate per gestire questo tipo di situazioni.

L’evento è gratuito, per prenotarsi si prega di utilizzare la pagina Eventbrite dell’evento a Torino. Dopo il talk ci sarà un momento di networking conviviale.

Blockchain e Smart Contract al Circolo dei Lettori di Torino

Martedì 10 Dicembre alle 18.30, presso la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, si terrà la presentazione del libro di e con AA VV “Blockchain e Smart Contract“, edito da GFL e curato da Raffaele Battaglini (LL.M.) e Marco Tullio Giordano.

Il libro vede come autori, oltre ai curatori Raffaele Battaglini e Marco Tullio Giordano, i seguenti nomi, tutti noti nell’ambito delle criptomonete e degli smart contract: Tamara Belardi, James Bevilacqua, Oscar Borgogno, Luigi Cantisani, Benedetta Cappiello, Davide Carboni, Stefano Cerrato, Paolo Dal Checco, Davide Davico, Riccardo De Caria, Piera Di Stefano, Luca Egitto, Andrea Gaschi, Nicolino Gentile, Marco Giordano, Paolo Lessio, Mattia Minelli, Remo Morone, Paolo Nicorelli, Pietro Ortolani, Alessandro Palombo, Amedeo Perna, Cristina Poncibo’, Valeria Portale, Massimo Simbula, Niccolo’ Travia.

Blockchain e Smart Contract - Giuffré Francis Lefebvre

Il volume affronta – dal punto di vista dell’informatica giuridica – origini, significato, tecnologia, diritto e applicazioni di blockchain e smart contract, inclusi profili internazionali ed esempi concreti per i Code Lawyers, figura emergente che proietta giuristi e avvocati nel prossimo futuro.

Il libro su blockchain e smart contract apre con i concetti tecnici alla base della blockchain, approfondendo le tecnologie, le tipologie e i protocolli per poi giungere ai profili giuridici italiani e internazionali e al trattamento dei dati personali, normativa italiana e diritto. Vengono quindi presi in considerazione gli aspetti legati alla blockchain forensics e intelligence, per poi giungere agli smart contracts, approfondendo i profili di legge, la normativa italiana e profili internazionali di diritto degli smart contract. Di rilievo, i casi d’uso e le applicazioni riportate nel testo, dal corporate governance alle successioni testamentarie, smart properties e risoluzioni dispute, proprietà intellettuale e servizi pubblici, identità e tracciamento dei beni, DLT e titoli finanziari.

All’evento di presentazione del libro “Blockchain e Smart Contract” a Torino, moderato da Alessandro Galimberti, saranno presenti anche gli autori Raffaele Battaglini LL.M. (Avvocato), James Bevilacqua (AmaZix Ltd), Luigi Cantisani (Avvocato), Benedetta Cappiello (Università di Milano), Paolo Dal Checco (Consulente Tecnico Forense), Davide Davico (General Counsel Gruppo Ersel), Riccardo De Caria (Università di Torino), Luca Egitto LL.M. (avvocato), Nicolino Gentile (Avvocato), Marco Tullio Giordano (Avvocato), Mattia Minelli (Avvocato), Remo Maria Morone (Notaio), Massimo Simbula (Avvocato).

Convegno sulla CyberSecurity con API a Novara

Giovedì 5 dicembre 2019 alle ore 15:00 si terrà a Novara, presso la sede API di Via Aldo Moro 1, la conferenza sulla Cybersecurity e sulle attività di prevenzione, rilevamento e indagine informatica sui furti di dati che avvengono in azienda.

Conferenza a Novara su Cybersecurity by API

Gli interventi sulla Cyber Security dei relatori che parleranno a Novara per la conferenza API sono i seguenti:

  • Dr. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense: La gestione dell’incidente informatico in azienda e la corretta modalità di acquisizione delle prove digitali;
  • D.ssa Marilena Guglielmetti, Investigatore Criminologo: Il mandato investigativo, strumento di difesa aziendale per ricostruire le frodi al fine di un corretto uso probatorio;
  • Dr. Gabriele Minniti, Esperto di Cyber Security & Intelligence: La sicurezza delle informazioni, i rischi economici, il modello per prevenire e reagire alle peggiori minacce degli ultimi 10 anni;

Durante la conferenza a Novara verrà presentato agli ospiti il nuovo sportello CyberSecurity di API. La conferenza è stata organizzata da API, Associazione Piccole e Medie Industrie delle Province di Novara, V.C.O. e Vercelli. Si prega, ai fini organizzativi, di comunicare la propria partecipazione agli Uffici API al numero 0321 398 464 o all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

Al seguente link è possibile scaricare la brochure dell’evento sulla Cybersecurity che si terrà a Novara il 5 dicembre 2019, presso la sede API:

Convegno sullo strumento informatico quale mezzo per la commissione del reato a Torino

Giovedì 21 novembre 2019, dalle ore 14.30 alle ore 17.30, nella Maxi Aula 2 – ingresso 15 – seminterrato – presso il Palazzo di Giustizia C.so Vittorio Emanuele II, 130 a Torino si terrà la conferenza dal titolo “Lo strumento informatico quale mezzo per la commissione del reato“. Il convegno è finalizzato all’esame degli strumenti informatici maggiormente utilizzati per commettere reati “comuni” ed a comprendere quali siano i mezzi di indagine, a disposizione degli inquirenti e della difesa, utili alla ricerca della prova e all’acquisizione forense delle evidenze digitali, evidenziandone i limiti e le criticità.

Lo strumento informatico quale mezzo per la commissione del reato - Tribunale di Torino

Gli argomenti che verranno trattati dai relatori saranno le indagini informatiche, mezzi di ricerca della prova, strumenti investigativi digitali, indagini tecnologiche, acquisizione forense di prove digitali, strumenti a disposizione dei consulenti tecnici di parte, consulenti della difesa e Avvocati difensori che possono anticipare e prepare la fase di perizia informatica forense e, in ultimo, si parlerà dei profili deontologici dell’Avvocato.

La partecipazione al Convegno, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Torino, è gratuita, per le iscrizioni utilizzare il programma riconosco per gli iscritti al foro di torino oppure, per tutti gli altri, scrivere a [email protected]. La partecipazione è titolo per l’attribuzione di 3 crediti formativi di cui uno in materia di deontogia.

Il programma del convegno su “Lo strumento informatico quale mezzo per la commissione del reato“, che si terrà presso il Tribunale di Torino, è il seguente:

  • Le indagini ed il loro coordinamento: i limiti dei mezzi di ricerca della prova, tra il possibile, l’utile ed il consentito (Dott.ssa Valentina Sellaroli, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Torino
  • Le indagini “tecnologiche”: gli strumenti investigativi ed i loro limiti (Commissario Dott. Ing. Giuseppe Zuffanti, Compartimento Polizia Postale di Torino)
  • L’acquisizione degli elementi di prova digitali: dalla copia forense alla copia logica di “server” e dispositivi mobili, gli strumenti a disposizione degli investigatori per la ricerca dei dati, problematiche, soluzioni e limiti (M.llo Andrea Pellegrini Guardia di Finanza, responsabile Sezione Informatica Forense Procura della Repubblica di Torino)
  • Gli strumenti investigativi a disposizione dei difensori e dei propri consulenti per la ricerca della prova, profili inerenti all’attendibilità del dato “tecnologico” (Dott. Paolo Dal Checco, Consulente informatico forense)
  • La richiesta di informazioni, documenti e dati informatici al proprio assistito. Profili deontologici dell’avvocato (Avv. Flavio Campagna, Foro di Torino)

Modera: Avv. Vittorio Maria Rossini, componente Commissione Scientifica COA Torino
Coordinatori: Avv. Stefano Caniglia, Avv. Vittorio Maria Rossini, Avv. Riccardo Salomone, Componenti Commissione Scientifica COA Torino

Conferenza su Intercettazioni e Raccolta delle Prove a Padova

Venerdì 15 novembre 2019, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, sarò relatore per la Camera Penale di Padova “Francesco de Castello” e la Scuola territoriale “Franco Antonelli” alla conferenza che si terrà presso l’aula del Tribunale di Sorveglianza di Padova dal titolo “Le incursioni investigative penali nel territorio delle comunicazioni personali”.

Camera Penale di Padova - Intercettazioni e raccolta delle prove informatiche

Con introduzione e coordinamento dell’ Avv. Prof. Emanuele Fragasso jr, Camera Penale di Padova, si parlerà d’intercettazioni, nuove modalità di acquisizione delle prove e incursioni investigative e penali nelle comunicazioni personali, dal punto di vista giuridico e tecnico.

Il mio intervento verterà su un approfondimento circa le nuove modalità di comunicazione e le relative nuove modalità di raccolta delle prove informatiche. Sempre più frequentemente infatti le prove digitali provengono da chat, social network, messaggi vocali, comunicazioni VoIP e telefonate su canale cifrato che garantiscono privacy e riservatezza in trasmissione ma lasciano comunque accesso ai dati tramite un’acquisizione locale del dispositivo oppure mediante l’utilizzo di trojan e captatori. Verranno analizzate le caratteristiche dei principali sistemi di Instant Messaging, spesso oggetto di perizie di acquisizione forense e indagini tecniche su Whatsapp o attività investigative su Telegram. Si ricapitoleranno le informazioni che i provider mantengono e quelle che invece risiedono solamente sui dispositivi, valutando le possibilità di acquisizione forense dei dati e l’intercettazione delle comunicazioni.

Il programma della conferenza su prova digitale e intercettazioni che si terrà a Padova è il seguente:

  • Ai confini dell’intercettazione, Prof. Alberto Camon – Ordinario di Diritto Processuale Penale, Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”
  • Nuove modalità di comunicazione e nuove opportunità tecnologiche per la raccolta delle prove, Dr. Paolo Dal Checco – Consulente informatico Forense

È stato richiesto l’accreditamento al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova. Iscrizioni a mezzo e-mail all’indirizzo [email protected] entro il 14 novembre 2019.