IISFA Memberbook 2021 – Digital Forensics

Finalmente disponibile il libro “IISFA Memberbook 2021 DIGITAL FORENSICS: Condivisione della conoscenza tra i membri dell’IISFA ITALIAN CHAPTER”, in italiano, acquistabile in formato elettronico o cartaceo su Amazon.

IISFA Memberbook 2021 - Digital Forensics

Il libro “IISFA Memberbook 2021”, curato da Gerardo Costabile, Antonino Attanasio e Mario Ianulardo, raccoglie contributi di diversi soci IISFA in ambito digital forensics, informatica forense, OSINT e vari argomenti legati alle investigazioni digitali. Gli argomenti di quest’anno sono tutti di notevole interesse e piuttosto variegati, spaziando dall’ingegneria sociale, deep fake, dark web, criminologia, analisi forense d’immagini, riforma delle intercettazioni, acquisizione forense di siti e pagine web, sorveglianza, terrorismo, crittografia e sicurezza.

Ogni capitolo è dedicato a un argomento specifico, secondo il seguente prospetto:

  1. L’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale tra etica e diritto – Tania Tofanelli
  2. Ingegneria Sociale e rischi nell’interazione uomo – robot – Ilenia Mercuri
  3. Intelligenza Artificiale e Internet Of Things. La conquista cybernetica e le lacune normative – Patrizia Giusti
  4. Surface, deep e dark-web: Il business dei dati – Alice Raccis
  5. L’evoluzione del fenomeno criminogeno nell’ultimo decennio – Marilena Guglielmetti
  6. Analisi forense di immagini deepfake Di Volti Di Persone – Sebastiano Battiato, Oliver Giudice, Luca Guarnera, Cristina Nastasi
  7. Come mitigare il rischio di spoofing e garantire il valore probatorio delle immagini digitali – Giuseppe Cattaneo, Umberto Ferraro Petrillo, Andrea Bruno, Paola Capasso, Mario Ianulardo
  8. Dalla riforma Orlando alla riforma Bonafede, le modifiche e l’entrata in vigore della riforma del sistema delle intercettazioni: stato dell’arte e prospettive aperte – Alfonso Buccini, Daniele Cirina
  9. Acquisizione forense di pagine e siti web: principi tecnici, stato dell’arte e prospettive future – Paolo Dal Checco
  10. La sorveglianza di massa nell’era digitale tra esigenza di sicurezza e tutela dei diritti individuali: il caso datagate – Marco Ianulardo
  11. Terrorismo cibernetico: realtà o finzione? Profili problematici di definizione e contrasto – Antonio Fabio Vigneri
  12. Crittografia e sicurezza negli smartphone – Salvatore Filograno

IISFA Memberbook 2021 DIGITAL FORENSICS: Condivisione della conoscenza tra i membri dell’IISFA ITALIAN CHAPTER (Italian Edition)

IISFA, nata nel 2007, è la prima associazione italiana con focus specifico sulla “Information Forensics”. Questa, senza scopo di lucro ed aperta a tecnici e giuristi, ha come scopo la promozione della materia attraverso la divulgazione, l’apprendimento e la certificazione, riconosciuta tra l’altro in ambito internazionale. L’Associazione, indipendente e con una forte impostazione tecnico-scientifica, contempla centinaia di soci, sia consulenti professionisti o avvocati che appartenenti alle forze dell’ordine ed alla magistratura. IISFA emette la certificazione CIFI (Certified Information Forensics Investigator), certificazione qualificante previo esame teorico su varie arie di interesse della materia.

Il libro “IISFA Memberbook 2021” è acquistabile su Amazon, in formato cartaceo o elettronico, un ringraziamento speciale va ai curatori Gerardo Costabile, Antonino Attanasio e Mario Ianulardo per l’ottimo lavoro e la dedizione dimostrata nello stimolare i soci a produrre materiale d’interesse, raccogliere i contributi e creare – con tutte le difficoltà del caso – un volume completo e aggiornato su temi di attualità in ambito investigazioni digitali e digital forensics.

OSINT sul social network ClubHouse per OsintOps

È uscito ieri un mio pezzo, pubblicato sul blog del team OsintOps, che tratta delle attività di OSINT su ClubHouse e di come sia possibile ricavare informazioni interessanti a partire dai dati divulgati in modo più o meno trasparente dal social network ClubHouse, che sta raggiungendo proprio in questi giorni un picco di utilizzatori in Italia, dopo aver spopolato all’estero già da aprile 2020. Poiché le attività di ricerca online tramite OSINT sono spesso legate alla digital forensics e investigazioni digitali, ho fatto alcuni esperimenti con un’utenza Club House per verificare quali informazioni fosse possibile ricavare tramite tecniche e metodologie di OSINT sulle fonti aperte.

OSINT su ClubHouse App e Social Network

Tramite semplici ricerche online è possibile eseguire attività di OSINT su App e Social Network ClubHouse, a partire dall’interessante proprietà degli inviti, che su ClubHouse non possono essere nascosti e che quindi mostrano in modo perenne i collegamenti tra soggetti basati proprio sulla catena d’inviti. Chi si occupa di ricerche online, informatica forense e giornalismo investigativo può beneficiare di questa rete di contatti che gli utenti disegnano inconsapevolmente nel momento in cui invitano qualcuno su ClubHouse o accettano un invito.

Altra proprietà particolarmente rilevante del social network ClubHouse, che ne permette un’analisi OSINT di buon livello, è il fatto che di ogni utenza telefonica è possibile visionare (fino a quando non si registra sulla piattaforma) il numero di utenti di ClubHouse che la possiedono in rubrica fra i propri contatti.

Nell’articolo pubblicato su OsintOps ho riportato alcune perplessità sull’impossibilità di cancellare manualmente il proprio account e sulla necessità, invece, di dover contattare l’assistenza Clubhouse per la rimozione. Allo stesso modo, alcune questioni sulle modalità con le quali ClubHouse gestisce la rubrica telefonica e i contatti dello smartphone hanno sollevato alcune questioni sulla sua conformità o meno al GDPR, data protection e privacy.

Seminario su OSINT per ForensicNews e StopSecret

Giovedì 28 gennaio 2021 si è tenuta l’ultima giornata del Forensic Virtual Summit organizzato da ForensicNews e StopSecret, durante la quale ho tenuto un’ora e mezza di seminario su OSINT e ricerche online a fini investigativi e forensi. Per quanto il seminario sia stato poco più che una introduzione a un tradizionale corso su OSINT, la lezione è stata una bella occasione per parlare di alcune metodologie di ricerca online e raccontare alcuni aneddoti su alcune situazioni nelle quali mi sono imbattuto negli anni.

Corso OSINT per ForensicNews e StopSecret

L’OSINT – acronimo di “Open Source Intelligence” – è una disciplina che negli ultimi anni sta assumendo sempre più importanza per le implicazioni che riveste in diversi campi, dall’informatica forense alla network security, dalla due diligence alla giornalismo investigativo.

Durante il breve corso su OSINT tenuto per StopSecret e ForensicNews durante Forensic Virtual Summit sono stati presentati alcuni esempi di utilizzo dell’Intelligence sulle Fonti Aperte e descritti in maniera introduttiva alcuni strumenti utili per realizzare ricerche online su siti web, indirizzi di posta elettronica, numeri di cellulare, profili social network.

Attraverso semplici strumenti e servizi è stato mostrato come, utilizzando alcune nozioni di base, è possibile in diverse situazioni ricavare tramite OSINT informazioni di rilievo, verificarle, classificarle e ottenere un risultato utilizzabile per fini privati, aziendali, giudiziari o investigativi. Nel corso della redazione di perizie informatiche si rende spesso necessario validare le risultanze ottenute tramite ricerche OSINT e analisi delle fonti aperte, per questo motivo si ritiene che una base di conoscenza su OSINT, anche costruita partendo da corsi, seminari, incontri o lezioni su OSINT, possa essere un elemento strategico per il digital forenser.

Forensic Readiness e Data Breach per il GDPR Day Masterclass

Venerdì 15 gennaio 2021 ha avuto luogo il primo webinar sulla Forensic Readiness come risorsa strategica per la gestione del Data Breach, durante il quale vi è stata ampia adesione e partecipazione attiva che ha permesso utili e costruttivi confronti sugli argomenti trattati.

Durante il workshop è stata illustrata la problematica della gestione dei data breach, concentrandosi in particolare sulla compilazione della segnalazione al Garante e agli interessati, mostrando come una corretta conoscenza delle metodologie e strumenti d’informatica forense può aiutare a rispondere compiutamente e velocemente alle domande contenute nel modello fornito dal Garante, che da un paio di settimane è stato integrato anche da un questionario utile per valutare se un evento ha rilievo per la data protection e quindi deve essere segnalato a Garante e interessati.

GDPR Day Masterclass - Data Breach e Forensic Readiness

Il segreto per arrivare preparati all’eventualità di un data breach è conoscere in anticipo quali saranno le incombenze che verranno chiamati a gestire coloro che si occuperanno dell’analisi forense delle evidenze digitali. Analizzando l’esperienza di numerosi casi vissuti e perizie informatiche redatte in ambito d’incidenti informatici, quindi, è possibile inquadrare cosa è bene fare e cosa non fare per farsi trovare pronti e ben strutturati in caso di data breach, consolidando in sostanza una buona pratica di forensic readiness.

Il webinar ha incluso anche una breve esercitazione pratica durante la quale si è simulata la compilazione del modulo di segnalazione data breach al Garante nella quale, per ogni voce tecnica, ci si è concentrati sulle fonti da cui andrebbero attinti i dati richiesti e su come prepararsi ad averle a disposizione nel caso in cui, in futuro, dovessero servire.

Ciò che ci auspichiamo, insieme all’organizzazione del GDPR Day Masterclass 2021, è che i partecipanti possano aver beneficiato dei contenuti facendoli diventare un bagaglio che si dimostrerà utile se non essenziale durante la gestione d’incidenti informatici e data breach.

Vista la quantità di richieste d’iscrizione al GDPR Masterclass, ma la limitatezza dei posti per ogni sessione dovuti al fatto che si cerca di agevolare il confronto diretto tra partecipanti e relatore, a breve verranno pubblicate ulteriori date, così da permettere a chi è rimasto fuori da questo primo incontro di partecipare ai prossimi.

L’uso illecito delle criptovalute

Mercoledì 16 dicembre 2020, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, si terrà una diretta webinar organizzata dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Circondario del Tribunale di Napoli, dal titolo “L’uso illecito delle criptovalute: come funziona e quali i mezzi di contrasto”.

ODEC - Uso Illecito delle Criptovalute

Il titolo del mio intervento presso la conferenza organizzata dall’OCDEC di Napoli sarà “Potenzialità e limiti di tracciamento e deanonimizzazione nell’ambito delle Criptomonete” e verterà sulla presentazione di alcuni princìpi su cui si basano le attività di cryptocurrency forensics e intelligence, prendendo come spunto la bitcoin forensics e le indagini digitali su bitcoin. Verranno presentate le tecniche e gli strumenti tramite i quali gli investigatori possono eseguire tentativi di deanonimizzazione di wallet, indirizzi e transazioni al fine d’identificare gli autori dei trasferimenti di moneta digitale e i proprietari dei portafogli di criptomoneta.

Il programma del webinar organizzato dall’OCDEC di Napoli sull’uso illecito delle criptovalute è disponibile a questo link per il download in pdf e viene riportato integralmente qui di seguito.

SALUTI

  • Vincenzo Moretta, Presidente ODCEC di Napoli
  • Immacolata Vasaturo Consigliere Delegato Commissione “Blockchain & Criptovalute”

INTRODUZIONE AI LAVORI

  • Vincenzo Tiby, Consigliere Delegato Commissione “Blockchain & Criptovalute

MODERAZIONE

  • Bianca Bosco, Presidente Commissione Blockchain & Criptovalute

RELAZIONI

  • Daniela Conte – Ricercatore confermato di Diritto Tributario, Università Parthenope di Napoli “Aspetti generali delle Criptovalute”
  • Paolo Dal Checco – Consulente Informatico Forense: “Potenzialità e limiti di tracciamento e deanomizzazione nell’ambito delle Criptomonete”
  • Giampiero Zito – Innovation Manager: “Gli Stablecoin come mezzo di contrasto”
  • Piera Di Stefano, Avvocato del Web®: “Criptovalute e rilevanza penale”

CONCLUSIONI

  • Bartolomeo Parretta – Vice Presidente Commissione Blockchain & Criptovalute