Archivi autore: Paolo Dal Checco

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Consulente Informatico Forense specializzato in Perizie Informatiche e Consulenze Tecniche di Parte e d'Ufficio per privati, avvocati, aziende, Tribunali e Procure.

Conferenza su Frodi nei Servizi di Pagamento per Legal Community Week

Mercoledì 14 giugno 2023, a Milano, presso l’Hotel Principe di Savoia si terrà un incontro in presenza sulle frodi nei servizi di pagamento, organizzato da Chiomenti e Legal Community Week, durante il quale insieme a relatori di altissimo livello si parlerà di punti di vista regolamentari, giuridici, tecnici e investigativi, attacchi informatici, informatica forense, profili di rischio e le novità in arrivo nell’ambito degli aspetti delle frodi bancarie e dei sistemi di pagamento.

Il programma della conferenza, organizzata dallo Studio Legale Chiomenti e dalla Legal Community Week, sulle frodi nei servizi di pagamento, è il seguente:

  • 09:30: Check-in & Welcome Coffee
  • 10:00: Welcome Speech (Francesco D’Alessandro, Partner, Chiomenti)
  • 10:15: Tavola Rotonda con i seguenti relatori, moderati da Nicola Di Molfetta, Editor-in-Chief, Legal Community & MAG:

    Enrico Canna, Group Head of Anti-Fraud management, Intesa Sanpaolo
    Paolo Dal Checco, Digital Forensics Expert
    Francesco Martiniello, Chief Compliance & AFC Officer, illimity Bank
    Jasmine Mazza, Senior Associate, Chiomenti
    Pierluigi Perri, Of Counsel, Chiomenti
    Vittorio Tortorici, Banca d’Italia
    Benedetta Venturato, Senior Associate, Chiomenti
  • 11:15: Coffee Break
  • 11:45: “Problems and perspectives of the criminal fight against financial frauds” Cristian Barilli, Public Prosecutor at the Court of Milan in dialogue with Francesco D’Alessandro, Partner, Chiomenti
  • 12:30: Light Lunch
Conferenza organizzata da Chiomenti e Legal Community Week su Truffe Bancarie

Per dettagli e iscrizioni, s’invita a visionare il link di registrazione all’evento oppure la brochure, disponibile qui di seguito.

HackInBo Forensic Games 2023

Per chi ha la passione per la digital forensics, sta studiando o è agli inizi della carriera informatica forense quest’anno durante la conferenza HackInBo, che si terrà a Bologna sabato 10 giugno 2023, ci sarà l’occasione di mettersi in gioco in una simulazione d’indagine informatica.

HackInBo ® Forensic Games è il gioco per appassionati delle scienze forensi e non per professionisti (ad esempio studenti, neo laureati o chi è alle prime armi) che permetterà di lavorare su un caso di studio ma con tutte le caratteristiche dei casi reali con il fine di risolvere l’enigma e ricostruire il reato che verrà simulato durante l’evento di sabato 10 giugno presso lo ZanHotel Centergross di Bologna.

Il gioco è rivolto esclusivamente alle persone già in possesso del biglietto di HackInBo® Classic Edition di Sabato 10 giugno.

HackInBo Forensic Games è un gioco in cui 3 squadre da 5 persone si sfidano per risolvere un enigma tramite strumenti d’informatica forense e guadagnare punti. Il gioco inizierà con un qualification test che permetterà ai partecipanti di guadagnare punti e permettere agli organizzatori – tra i quali Paolo Reale, Paolo Dal Checco, Davide Gabrini, Alessandro Farina e membri delle Forze dell’Ordine – di creare squadre equilibrate e variegate.

Il “report” delle attività di digital forensics svolte, che sarà una sorta di perizia informatica prodotta dalle squadre dei partecipanti, sarà valutato da esperti del settore (tra cui anche un Pubblico Ministero) e dal pubblico presente in sala, che decreterà la squadra vincitrice del contest d’informatica forense.

Convegno su Digital Forensics presso l’Università di Padova

Mercoledì 31 maggio 2023 avrò il piacere di partecipare, come relatore, al convegno sulla Digital Forensics che si terrà a Padova, in Università, dalle 08:45 presso l’Aula KE, Edificio DEI/G in Via Giovanni Gradenigo 6B.

Convegno sulla digital forensics e informatica forense a Padova

La conferenza sull’informatica forense presso l’Università di Padova vedrà la partecipazione di numerosi relatori che presenteranno talk su diversi argomenti per poi confrontarsi in una tavola rotonda finale.

I seminari sulla digital forensics che verranno presentati al mattino sono riservati alle Forze dell’Ordine e si parlerà di captatori informatici, intercettazioni, redazione di report investigativi, rilievi e attività irripetibili, acquisizione mailbox, perizia su celle telefoniche e investigazioni digitali mentre nel pomeriggio dalle 15:00 in poi si apriranno le porte anche a civili (dottorandi/personale UNIPD, previa registrazione) per trattare di argomenti quali dispositivi mobili, intelligenza artificiale e protezione di segreti industriali.

Il programma del mattino, durante il quale si terrà a Padova la conferenza riservata alle Forze dell’Ordine, è il seguente:

  • 8.15-8.45: Registrazione partecipanti (biglietti eventbrite, QR code)
  • 8.45-9.00: Saluti
  • 9.00-9.30: Intercettazioni mediante captatore informatico, limiti e possibilità [Sacha BIANCHI – AREA spa]
  • 09.30.10.00: Analisi tra più fonti di dati, come legare assieme dati eterogenei per un riscontro più solido in dibattimento [Marco DI CENSO – Squadra Mobile BS]
  • 10.00-10.30: Automatismo nella redazione del report finale: come salvare tempo nello scrivere un documento conforme alle linee guida internazionali [Antonino BARCIA – Squadra Mobile Milano]
  • 10.30-11.10: Rilievo o attività irripetibile? Considerazioni sulla raccolta di prove digitali [Silvia GOLIN – Sostituto Procuratore Procura della Repubblica Presso il tribunale di Padova]
  • 11.15-11.30: Coffee Break
  • 11.30-12.00: Digital Forensics Acquisizione Mailbox in sede di perquisizione [Paolo Dal Checco – Digital Forensics Examiner]
  • 12.00.12.30: Digital Forensics 5G, perchè necessaria la valutazione della copertura reale di una cella telefonica? [Nicola CHEMELLO – Digital Forensics Examiner]
  • 12.30-13.15: Investigazioni digitali e spazi per la difesa [Carlo BERTACCHI – Avvocato del foro di Bolzano]
  • 13.15-13.45: Tavola rotonda: sessione di domande dal pubblico e confronto tra i relatori

Nel pomeriggio le sessioni della conferenza saranno aperte al pubblico, con il seguente programma:

  • 15.00-15.45: Stato dell’arte nell’analisi dei dispositivi mobili – data validation. [Nicola CHEMELLO – SecurCube srl]
  • 15.45-16.30: L’analisi multimediale forense nell’era dell’intelligenza artificiale. [Simone MILANI – UNIPD]
  • 16.30-17.15: Protezione di segreti industriali e procedimenti giudiziari collegati. [Michele FERRAZZANO – Bit4law]
  • 17.15: Conclusioni e saluti

Il mio intervento, dalle ore 11:30 alle 12:00, verterà sulle tecniche, i princìpi e gli strumenti utilizzati per cristallizzare e produrre copie forensi di messaggi email e caselle di posta elettronica.

Al Salone del Libro di Torino su Intercettazioni e Trojan di Stato

Venerdì 19 maggio 2023 avrò il piacere di partecipare al Salone del Libro di Torino, al dibattito intitolato “Il grande fratello delle intercettazioni e dei trojan” moderato dalla giornalista Valentina Stella insieme all’ex presidente ANM Eugenio Albamonte, l’ex presidente UCPI Valerio Spigarelli su Intercettazioni, Captatori e Trojan di Stato.

Intercettazioni e Trojan di Stato al Salone del Libro di Torino

Durante il dibattito sulle Intercettazioni e i Trojan al Salone del Libro di Torino si parlerà del discorso di Nordio sui costi, la quantità e l’invasività delle intercettazioni e dei captatori, riprendendo alcuni interessanti argomenti emersi nel corso delle audizioni nell’ambito dell’Indagine Conoscitiva sulle Intercettazioni presso la Commissione Giustizia del Senato, presieduta da Giulia Bongiorno, che sta conducendo una serie di audizioni proprio sul tema delle Intercettazioni e dei Captatori o Trojan di Stato.

In questi mesi infatti vi è stata ampia discussione sull’argomento dei Captatori e Trojan anche grazie alle Audizioni Indagine Conoscitiva sulle Intercettazioni tenutasi in Senato durante la quale sono intervenuti alcuni informatici forensi apportando interessanti considerazioni tecniche sul tema. Pur coprendo un discorso più ampio, il settore delle intercettazioni e in particolare quello dei captatori ha stretti legami con l’informatica forense poiché riguarda l’acquisizione di prove digitali per uso giudiziario, che deve rispettare – dal punto di vista scientifico e tecnico – criteri stringenti dal punto di vista dell’integrità del dato, immodificabilità, originalità, attribuibilità che su dati “volatili” come quelli intercettati ha una valenza ancora maggiore rispetto alle copie forensi cristallizzate di dispositivi tutto sommato “statici” o comunque in generale a disposizione degli inquirenti.

Il dibattito al Salone del Libro sarà occasione di confronto proprio su temi quali le modalità d’inoculazione dei Trojan, l’invasività, l’attendibilità dei dati da essi captati e la possibilità che questi vengano anche involontariamente alterati, la quantità e tipologia d’informazioni che possono essere intercettate (dall’audio/video ambientale alle chat, SMS, email, documenti, navigazione web, posizione GPS, interazioni con altri soggetti o reti, etc…) oltre che di questioni legali come la tutela delle comunicazioni riservate tra indagato e il suo legale.

Infine, verrà affrontato il problema delle trascrizioni delle intercettazioni, degli errori di trascrizione, delle tecnologie con le quali si possono migliorare le registrazioni audio per aumentare la comprensibilità del parlato, ben noto a chi si occupa di perizie di trascrizione di registrazioni a fini giudiziari.

Seminario “OSINT In Law” per Università di Foggia su Digital Forensics

Lunedì 8 maggio 2023 alle ore 17, nell’ambito del V Seminario del ciclo “OSINT in Law” organizzato dalla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Foggia insieme a Mirko Lapi, si parlerà di come la digital forensics diventa un elemento strategico per la Open Source Intelligence al fine di produrre le evidenze digitali raccolte durante le ricerche su fonti aperte, in modo tale che siano prove attendibili e possano reggere eventuali tentativi di disconoscimento.

OSINT In Law - OSINT e Digital Forensics - Paolo Dal Checco

Le tecniche di OSINT sono infatti spesso focalizzate sul reperimento, analisi, valutazione, aggregazione e redazione di report investigativi ottenuti grazie a ricerche su fonti aperte, con il rischio di trascurare la modalità di produzione delle informazioni ottenute che possono diventare prove digitali in un Giudizio ma, per loro natura, non sono disponibili su di un supporto fisico, mentre sono accessibili online e potrebbero non esserlo più nel momento in cui dovranno essere utilizzate per far valere i propri diritti.

Durane il seminario “OSINT in Law” verranno presentati alcuni princìpi fondamentali d’informatica forense mostrando come sono applicabili anche alle attività di acquisizione forense e cristallizzazione di prove online come ad esempio siti web, pagine web, post Facebook, Instagram, Linkedin, tweet Twitter, gruppi di discussione, gruppi o canali Telegram e qualunque prova digitale che sia accessibile tramite la rete Internet.