Archivi autore: Paolo Dal Checco

Informazioni su Paolo Dal Checco

Consulente Informatico Forense specializzato in Perizie Informatiche e Consulenze Tecniche di Parte e d'Ufficio per privati, avvocati, aziende, Tribunali e Procure.

Telegram aggiunge la possibilità di esportare le singole chat

Esportazione di singola chat, gruppo, bot o canale TelegramTelegram ha da poco annunciato la possibilità di esportare una singola chat (ma anche gruppo, canale o bot) dal proprio profilo, includendo messaggi di testo, messaggi vocali, messaggi video, foto, filmati, stickers, GIF animate, vcard dei contatti, location e file allegati con un limite di 1.5 GB in totale. Vediamo come fare a esportare le proprie chat con relativi vantaggi, limiti e possibilità di utilizzo.

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Bitcoin e Ransomware su RaiUno per “Codice, la vita è digitale”

Giovedì è andata in onda la puntata di “Codice, la vita è digitale” dove ho fornito un piccolo contributo con una breve intervista sul Bitcoin e i Ransomware, accennando ai rischi di truffa e furto di criptomoneta e spiegando come mai c’è stato un calo d’infezioni di ransomware rispetto all’anno scorso, con conseguenti richieste di riscatto in bitcoin per decifrare i dati criptati.

A Codice su Raiuno si parla di Ransomware e riscatti in bitcoin

Durante la mia attività di consulente informatico forense che sempre più spesso riguarda perizie su su criptomonete, bitcoin, ethereum, ICO, Exchange ma anche indagini su ransomware e malware m’imbatto ormai di frequente su in casi di furto, truffe, estorsioni, raggiri che colpiscono sia privati come clienti di exchange o siti d’investimenti fraudolenti ma anche aziende, studi legali, professionisti e qualunque tipo di realtà dove i dati sono un elemento strategico dell’attività lavorativa.

A Raiuno su Codice si parla di Exchange e furti di bitcoin

A parte il mio piccolo intervento su bitcoin e ransomware, la puntata di Codice dal titolo “(S)materializzare lo Spazio” contiene numerosi spunti interessanti ed è interamente visibile su RaiPlay. Grazie a Barbara Carfagna, Massimo Cerofolini, Arturo di Corinto, Federico Pistono e alla regia di Luca Romani la puntata scorre veloce tra servizi in Studio e in esterna, interviste e visite a centri di ricerca e laboratori.

Con l’aiuto di scienziati e ricercatori del MIT di Boston, la migliore università del mondo secondo il QS World University ranking, ed esperti della vicina Università di Harvard, questa puntata di “Codice” approfondisce il tema della blockchain. In studio, Nicola Greco, il giovane italiano che ha raccolto 250 milioni per la sua startup, e David Orban di Singularity University. Arturo Di Corinto in Islanda è entrato in una ‘farm’ dove si producono bitcoin e racconta del recente furto della potenza di calcolo necessaria a produrli. Paolo Dal Checco, in studio, illustra come tutelarsi dai furti “in” e “di” criptovalute, trattando in particolare dei rischi di truffa, raggiro, furto ed estorsione in bitcoin legati non solo ai ransomware ma anche a finti exchange o siti d’investimento fraudolenti. Floriana Bulfon dalla Svezia mostra al pubblico la casa che si riscalda da sola anche d’inverno – la casa passiva e ci parla dell’allarme, sempre in Svezia, che ha costretto il governo a istruire la popolazione su come comportarsi in caso di cyberattack provenienti dalla Russia, dopo la recente fuga dei dati personali degli svedesi nei paesi dell’est che è costata la poltrona a due ministri. Diva Tommei parla della sua lampada che cattura la luce del sole. L’architetto di fama mondiale Carlo Ratti racconta le città come organismi viventi e Valentina Sumini la progettazione, al MIT, della Casa dello Spazio. In studio, Gianluca Dettori che sta per dare vita e finanziare, insieme a Roberto Battiston, capo dell’Agenzia Spaziale Italiana, ad un incubatore di startup per lo Spazio. Lo scienziato di fama mondiale Hiroshi Ishii, del MIT illustra  il superamento degli schermi nel continuo passaggio tra dimensione materiale e immateriale.

Conferenza sulla Cifratura dei Dati a Milano

Workshop sulla Crittografia all’Università degli Studi di Milano

Conferenza sulla Cifratura dei Dati a MilanoDomani martedì 2 luglio 2018 dalle ore 14:00 alle 19:00 si terrà presso l’Aula 201 dell’Univeristà degli Studi di Milano, Facoltà di Giurisprudenza, il workshop sulla Cifratura dei Dati, anche in ottica GDPR. Il seminario sulla crittografia a uso dell’utente comune e del professionista vedrà diversi relatori alternarsi per trattare i diversi aspetti della crittografia.

La crittografia, grazie anche al GDPR, è diventata ormai argomento di discussione quasi quotidiano, motivo per il quale si è ritenuto interessante organizzare un evento per trattarne i diversi aspetti, dalla cifratura delle comunicazioni ai file, ai dischi e alle mail, alla cifratura dei dati in cloud, all’anonimizzazione e o pseudonimizzazione dei dati.

Tra le 14:00 e le 14:30, Corrado Giustozzi connesso via Skype farà una introduzione sulla storia, l’evoluzione e l’impatto odierno della crittografia. A seguire, Igor ‘koba’ Falcomatà, Paolo Dal Checco e Mattia Monga cureranno in aula la parte più generale e pratica (la crittografia nei sistemi di uso comune e Linux, la cifratura nelle comunicazioni via mail e sui telefoni, la cifratura di dischi e supporti esterni, la cifratura in ambiente Linux), per poi passare a Donato Eugenio Caccavella che ci parlerà della sua esperienza investigativa (anche in presenza di dati cifrati in attività relative all’informatica forense) e poi agli argomenti più specifici che tratteranno Andrea Ghirardini (la cifratura e il cloud), Claudio Telmon (crittografia e sicurezza) e Matteo G.P. Flora per la discussione finale.

La locandina dell’evento sulla crittografia a Milano, anche in ottica GDPR, è scaricabile da questo link.

DFA Open Day 2018 – Informatica Forense e Investigazioni Digitali a Milano

Giovedì 5 luglio 2018 si terrà il consueto appuntamento annuale con l’evento formativo gratuito organizzato dall’Associazione Digital Forensics Alumni (DFA) durante il quale vengono approfondite le tematiche più attuali d’informatica forense e delle investigazioni digitali.

Il convegno sulla digital forensics e le digital investigations, aperto a tutti e non soltanto ai soci dell’Associazione DFA, si terrà dalle 13:30 alle 18:00 presso l’Università degli Studi di Milano, in Via Festa del Perdono 7, nell’Aula Malliani, è sufficiente cliccare sull’immagine qui di fianco per visualizzare la piantina con l’indicazione su come raggiungere l’Aula Malliani, al primo piano, dall’entrata dell’Università degli Studi di Milano in Via Festa del Perdono 7.

Il programma della conferenza sull’informatica forense e sulle indagini digitali organizzato dall’Associazione Digital Forensics Alumni per il DFA Open Day 2018 è il seguente

  • Saluti iniziali e presentazione attività DFA, Avv. Valerio Vertua, Vice Presidente Consiglio DFA
  • Saluti della cattedra,Prof. Avv. Pierluigi Perri, Università degli Studi di Milano
  • Saluti e interventi degli sponsor

1° Sessione, Moderatore: Dott. Giulio Vada

  • I conti delle aziende sempre più a rischio a causa di phishing, malware e social engineering”, Dott. Paolo Dal Checco
  • L’apporto della digital forensics al contrasto alla vendita online di sostanze stupefacenti”, Dott.ssa Clara Maria Colombini

2° Sessione, Moderatore: Dott.ssa Sara Macchi

  • Visione artificiale per riconoscere volti e oggetti nei social media”, Dott. Roberto Marmo
  • Ediscovery e Artificial Intelligence”, Dott. Andrea Tognolini

Gli sponsor dell’evento sono GData e Datamati Sistemi e Servizi, per informazioni o iscrizioni utilizzare la pagina realizzata da DFA presso EventBrite.

Conferenza ONIF a Bologna sulla rilevanza dell'informatico forense

Convegno sulla Rilevanza dell’Esperto Informatico Forense a Bologna

Conferenza ONIF a Bologna sulla rilevanza dell'informatico forenseCome ogni anno, ONIF – l’Osservatorio Nazionale sull’Informatica Forense – propone una conferenza aperta ai soci e al pubblico dedicata a diffondere i temi legati alla digital forensics. Il 25 maggio 2018 alle ore 09:00, si terrà presso la Sala Armi della Scuola di Giurisprudenza in Via Zamboni 22 a Bologna la conferenza intitolata “La rilevanza dell’esperto informatico forense sulla qualità dell’informazione giudiziale“, con la collaborazione di Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, CIRSFID.

L’evento sull’informatica forense è coordinato dal Prof. Cesare Maioli, CIRSFID – Università di Bologna, il comitato scientifico è composto da Carla Faralli, Raffaella Brighi, Michele Ferrazzano, Antonio Gammarota e Cesare Maioli. La partecipazione all’evento è libera e gratuita ma la capienza dell’aula impone la necessità di prenotazione, da effettuarsi tramite il sito EventBrite. Per maggiori informazioni, s’invita coloro che fossero interessati a scrivere all’indirizzo dell’associazione ONIF su [email protected].

Il programma del convegno sulla rilevanza dell’esperto informatico forense è il seguente:

Saluti

Michele Caianiello, Direttore del DSG – Università di Bologna
Carla Faralli, Direttrice del CIRSFID – Università di Bologna
Giovanni Sartor, CIRSFID – Università di Bologna

Presentazione dell’associazione ONIF

Paolo Reale, Presidente ONIF

Coordina

Cesare Maioli, CIRSFID – Università di Bologna

Informatica forense e OSINT su blockchain e cryptovalute

Paolo dal Checco, Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS) – Università di Torino

Il Consulente Tecnico informatico: ruolo, diritti, doveri, compensi

Antonio Gammarota, CIRSFID – Università di Bologna

Best/mal practice e informatica forense: gli effetti su indagini e processi

Nanni Bassetti, ONIF

Data breach e GDPR: l’importanza della forensic readiness e dell’incident response

Alessandro Fiorenzi, ONIF

Tavola rotonda e discussione con i partecipanti

Coordinano Raffaella Brighi, CIRSFID – Università di Bologna – e Michele Ferrazzano, Università di Modena e Reggio Emilia

La locandina dell’evento ONIF 2018 a Bologna sulla rilevanza dell’esperto informatico forense è disponibile per il download a questo link.