Archivi autore: Paolo Dal Checco

Informazioni su Paolo Dal Checco

Consulente Informatico Forense specializzato in Perizie Informatiche e Consulenze Tecniche di Parte e d'Ufficio per privati, avvocati, aziende, Tribunali e Procure.

Servizio sulle truffe bancarie con Striscia La Notizia

Oggi è andato in onda il servizio di Max Laudadio per Striscia La Notizia dal titolo “Il raggiro del finto call center Banca Intesa” dove il conduttore intervista diverse vittime di una truffa ben nota al termine della quale i conti correnti vengono svuotati tramite bonifici fraudolenti immessi da criminali che hanno avuto accesso al conto bancario tramite App o web banking.

Questo tipo di truffe è ormai nota alle Forze dell’Ordine ma purtroppo ancora sconosciuta a molti correntisti che, fidandosi delle telefonate o degli SMS apparentemente provenienti dai numeri della banca, comunicano credenziali o accettano d’installare software non verificato sul proprio smartphone, con il risultato che i delinquenti hanno la possibilità, a un certo punto, di disporre bonifici o persino fare ricariche di carte di credito o prelievi di contanti al bancomat.

Paolo Dal Checco a Striscia La Notizia

Durante il servizio per Striscia La Notizia ho dato il mio piccolo contributo con alcune considerazioni tecniche sulle modalità con le quali i truffatori riescono a telefonare alle vittime o inviare SMS fingendosi la loro banca, facendo comparire come mittente il numero di telefono o il nome esatto dell’istituto bancario e traendo così in inganno i correntisti.

Esistono infatti diverse App e servizi online – così come conferma anche Banca Intesa San Paolo in un comunicato ufficiale a Striscia La Notizia – che permettono di fare telefonate o inviare messaggi di testo SMS mascherando il mittente con numeri di telefono o nomi a scelta, agevolando così purtroppo le truffe definite “vishing” (voice phishing) e “smishing” (SMS phishing) basate proprio sul mascheramento del numero o dell’identità del chiamante.

Spiegazione fornita da Intesa San Paolo a Striscia La Notizia delle truffe tramite telefonate o sms fraudolenti.

La truffa delle telefonate e degli SMS provenienti da finti call center colpisce non soltanto Banca Intesa San Paolo e i suoi correntisti, ma anche clienti di altre banche, proprio perché purtroppo chi riceve una telefonata non ha modo di verificare se il numero del chiamante è autentico oppure mascherato tramite uno dei servizi di caller id spoofing.

Per questo motivo, i consigli che vengono proposti da Banca Intesa San Paolo e riportati a Striscia La Notizia sono da seguire alla lettera:

  1. mai fornire codici ricevuti via SMS o telefonata a presunti operatori che chiamano o inviano SMS, con la minaccia di “chiudere il conto” in caso di mancata comunicazione;
  2. mai fornire credenziali del proprio profilo online via telefono o messaggio;
  3. mai inserire nome utente e password in siti ove si è arrivati cliccando su link ricevuti via email, sms o indicati tramite call center;
  4. mai installare App su richiesta di operatori della banca, soprattutto App non presenti all’interno dello store ufficiale.
Consigli di Intesa San Paolo per evitare le truffe

A questi consigli forniti da Banca Intesa San Paolo per rendere consapevoli i propri clienti dei rischi delle telefonate e degli SMS fraudolenti, possiamo aggiungere anche l’indicazione di non cliccare mai su link ricevuti via email o telefono, di chiamare sempre la banca digitando il numero ufficiale (non richiamando il numero da cui si è ricevuta una chiamata o un messaggio di testo), di non fidarsi di chi contatta insistendo sulla comunicazione di dati, codici, cifre, nominativi o altro che possa permettere ai delinquenti di accedere al proprio conto bancario e disporre bonifici, fare versamenti tramite carte di credito o prelevare contanti al posto.nostro.

Investigazioni Difensive e Informatica Forense con ONISSF

Venerdì 16 aprile 2021, dalle ore 09:00 alle ore 13:00, si terrà il webinar formativo online riservato agli aderenti ONISSF, valido ai fini del D.M. 269/2010, dal titolo “Il complesso ruolo dell’investigatore privato”, durante il quale presenterò un talk sul legame tra informatica forense e indagini difensive che coinvolgono investigatore privato e consulente informatico forense, approfondendo e illustrando le metodologie di acquisizione forense e analisi tecnica della prova digitale.

ONISSF - Investigatore Privato e Informatica Forense

Il seminario sul complesso ruolo dell’investigatore privato, oltre all’intervento sull’informatica forense di cui avrò l’onore di essere relatore vedrà altresì interessantissimi talk sui reati di cui può essere accusato l’investigatore privato, sui principali adempimenti privacy dell’investigatore privato e sulla perizia fonica al servizio dell’investigazione privata.

Perizia Informatica per l'Investigatore Privato


Il programma completo del webinar sulle investigazioni private, organizzato da ONISSF, è il seguente:

  • 09.00 – I principali reati di cui può essere accusato l’investigatore privato e come evitarli (Avv. Roberto Gobbi, Segretario Generale ONISSF)
  • 10.00 – L’acquisizione e l’analisi forense della prova digitale nell’ambito delle indagini difensive (Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense)
  • 11.00 – I principali adempimenti privacy dell’investigatore privato (Piero Provenzano, Direttore Ufficio Coordinamento Dipartimenti ONISSF)
  • 12.00 – La Scienza Fonica al Servizio dell’investigazione privata (Prof. Luciano Romito, Consulente Fonico Ministero Grazia e Giustizia)

Sicurezza informatica per dipendenti pubblici con il CSI Piemonte

Giovedì 15 Aprile 2021, dalle ore 10:00 alle 11:30, si terrà online il webinar “Sicurezza informatica per dipendenti pubblici”, parte della rassegna di incontri 2021 “Sicuri di essere sicuri?” organizzata da CSI e Regione Piemonte, in collaborazione con Anci Piemonte e Uncem Piemonte, sui temi della cybersecurity, della privacy e della protezione dei dati personali.

Sicurezza Informatica per le PA - CSI Torino

Questo webinar – il terzo della rassegna – è dedicato alla cybersecurity. Il fattore umano rappresenta uno dei principali veicoli attraverso cui si diffondono gli attacchi informatici, ulteriormente amplificati a causa della pandemia, che ha modificato in modo sostanziale il modo di lavorare delle persone.

Il rischio cyber non può essere annullato e non basta definire processi e tecnologie per contrastarlo. Cultura della sicurezza informatica e consapevolezza del rischio sono le armi in più che devono far parte del bagaglio di competenze della pubblica amministrazione.

Il programma della conferenza sulla sicurezza informatica per la PA, organizzata dal CSI è il seguente:

10:00 – Introduzione | Intervengono Enzo Veiluva con Letizia Maria Ferraris Presidente CSI Piemonte, Pietro Pacini Direttore Generale CSI Piemonte, Michele Pianetta Vice Presidente ANCI Piemonte e Igor De Santis Vice Presidente UNCEM Piemonte

10:30 – Gabriele Faggioli | Presidente Clusit – Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica

10:45 – Pier Paolo Gruero | Chief Information Security Officer CSI Piemonte

11:00 – Michele Colajanni | Professore Università di Bologna

11:15 – Paolo Dal Checco | Consulente informatico forense

11:30 – Chiusura lavori e ringraziamenti

Tsurugi Linux Acquire 2021.1 disponibile per il download

Da oggi è disponibile per il download la nuova versione della Live Distro per Digital Forensics “Tsurugi Acquire” in versione 2021.1, soluzione ideale in ambito d’informatica forense per eseguire copie forensi e cristallizzazione di evidenze digitali.

Tsurugi Linux Acquire 2021.1 - Download

Tsurugi Acquire è una distribuzione forense – prodotta dal Team Tsurugi – progettata in modo da occupare poco spazio sia su disco sia in RAM e quindi molto veloce da caricare al boot sui sistemi che supportano l’avvio da CDROM, DVD o USB. Si tratta in sostanza di una versione ridotta di Tsurugi Linux Lab alla quale sono stati rimossi tutti gli strumenti non necessari in fase di triage e copia forense, pensata per essere supportata sulla maggior parte dei dispositivi (PC, Macbook, Netbook, Tablet, etc…) e architetture che supportano il boot di un OS esterno a 32 bit in attività di triage, eDiscovery, copia forense e cristallizzazione dei dati per utilizzo in Tribunale a uso legale, ad esempio durante CTP o CTU informatiche o per la redazione di perizie tecniche forensi.

Grazie alla esigua dimensione, la forensic distro Tsurugi Lab è in grado di essere avviata e caricata direttamente in RAM (utilizzando l’opportuna selezione al boot o passando il parametro “toram” al kernel) in modo tale da velocizzare le operazioni e liberare una porta USB, essenziale ad esempio quando si acquisiscono in maniera forense dispositivi con una sola porta disponibile.

La distro forense Tsurugi Acquire Live 2021.1 è basata su distribuzione Linux Debian 10 con kernel patch 5.11.6 a 32 bit in modo da poter garantire la massima compatibilità anche con dispositivi obsoleti.

Nella forensic distro Tsurugi Linux Acquire è presente un sistema di risoluzione automatica della risoluzione dello schermo, in modo tale da poter adattare la dimensione delle icone e dei menu anche ai dispositivi Retina e agli schermi con risoluzione 4k.

La distribuzione Tsurugi Acquire Live 2021.1 è scaricabile dal sito ufficiale Tsurugi Linux, consigliamo sempre di verificare il valore hash delle versioni in download, scaricando anche la hash list e la relativa firma digitale, eseguita tramite la chiave pubblica del Team Tsurugi, scaricabile sempre al sito alla pagina download.

Tsurugi Linux Live Download

Il valore SHA256 della versione Linux Tsurugi Acquire 2021.1, salvata nel file “tsurugi_acquire_2021.1.iso”, è il seguente:

0dd9c379300b80ff29575c18d0bca66baf0719f8e76c1a4b038677df96206355  tsurugi_acquire_2021.1.iso

Audio Forense e Restauro di Registrazioni

Martedì 6 aprile 2021 si terrà online la conferenza dal titolo “L’audio forense, prospettive interdisciplinari“, organizzata da Chiara Meluzzi e Sonia Cenceschi, con il patrocinio di AISV – OLF (Osservatorio Linguistica Forense) e ForensicsGroup.

Audio Forense - Prospettive Interdisciplinari

Insieme al perito fonico Marco Perino, parleremo di audio forense e restauro della voce a scopi forensi in ambito di perizia fonica, illustrando tecniche, metodi e prospettive per la riduzione dei disturbi e la pulizia delle registrazioni. Sulla base della nostra esperienza decennale in qualità di consulenza informatica forense e perizia fonica per Tribunali, Procure ma anche privati e studi legali, offriremo una prospettiva sulle pratiche che si utilizzano in ambito di indagine forense sulle fonti audio e di perizia fonica, in particolare per quanto riguarda il restauro della voce in condizioni di forte rumore o bassa qualità.

Presenteremo alcune tecniche di audio forense adottate in ambito di fonia forense e perizia fonica e, nel corso del dibattito, si approfondirà il legame tra queste pratiche e le successive fasi di perizia di trascrizione forense di registrazioni disturbate e rumorose e identificazione e comparazione vocale dei parlatori dal punto di vista ingegneristico e linguistico. Durante il seminario, verranno affrontate diverse problematiche dell’audio forense, dalle prime fasi di acquisizione forense della prova digitale a quella della riduzione dei disturbi e trascrizione, considerati tradizionalmente elementi chiave delle pratiche di audio forense.

Audio Forense e Restauro Audio nell'ambito di Perizia Fonica

La conferenza sull’audio forense, patrocinata da AISV – OLF (Osservatorio Linguistica Forense) e ForensicsGroup – s’inserisce all’interno di una serie d’interventi che seguiranno il seguente calendario:

Incontro 1 – Lunedì 22 marzo h. 18,30

Niccolò Pretto & Sergio Canazza: La digitalizzazione di fonti sonore: conservazione, analisi e accesso

Incontro 2 – Martedì 06 aprile h. 18,30

Paolo Dal Checco & Marco Perino: Il restauro della voce a scopi forensi: tecniche, metodi e prospettive

Incontro 3 – Martedì 11 Maggio h. 18,30

Dott. Alessandro Trivilini: La digital forensics attraverso collaborazioni tra pubblico e privato: l’esperienza Svizzera e la forza del trasferimento di tecnologia

Incontro 4 – Martedì 8 giugno h. 18.30

Aniello Coppola: La raccolta del dato audio in tribunale

Incontro 5 – Giovedì 17 giugno h. 18.30

Giuseppe Cammaroto: La perizia audio forense nella giurisprudenza della Corte di Cassazione

Incontro 6 – Mercoledì 7 luglio h. 18,30

Luciano Romito: La linguistica forense: esperienze pregresse e prospettive future

Ogni evento si svolgerà in modalità ONLINE tramite piattaforma ZOOM. Gli incontri sono gratuiti e avranno inizio sempre alle ore 18,30 (durata circa 1 ora).