Al Salone del Libro di Torino su Intercettazioni e Trojan di Stato

Venerdì 19 maggio 2023 avrò il piacere di partecipare al Salone del Libro di Torino, al dibattito intitolato “Il grande fratello delle intercettazioni e dei trojan” moderato dalla giornalista Valentina Stella insieme all’ex presidente ANM Eugenio Albamonte, l’ex presidente UCPI Valerio Spigarelli su Intercettazioni, Captatori e Trojan di Stato.

Intercettazioni e Trojan di Stato al Salone del Libro di Torino

Durante il dibattito sulle Intercettazioni e i Trojan al Salone del Libro di Torino si parlerà del discorso di Nordio sui costi, la quantità e l’invasività delle intercettazioni e dei captatori, riprendendo alcuni interessanti argomenti emersi nel corso delle audizioni nell’ambito dell’Indagine Conoscitiva sulle Intercettazioni presso la Commissione Giustizia del Senato, presieduta da Giulia Bongiorno, che sta conducendo una serie di audizioni proprio sul tema delle Intercettazioni e dei Captatori o Trojan di Stato.

In questi mesi infatti vi è stata ampia discussione sull’argomento dei Captatori e Trojan anche grazie alle Audizioni Indagine Conoscitiva sulle Intercettazioni tenutasi in Senato durante la quale sono intervenuti alcuni informatici forensi apportando interessanti considerazioni tecniche sul tema. Pur coprendo un discorso più ampio, il settore delle intercettazioni e in particolare quello dei captatori ha stretti legami con l’informatica forense poiché riguarda l’acquisizione di prove digitali per uso giudiziario, che deve rispettare – dal punto di vista scientifico e tecnico – criteri stringenti dal punto di vista dell’integrità del dato, immodificabilità, originalità, attribuibilità che su dati “volatili” come quelli intercettati ha una valenza ancora maggiore rispetto alle copie forensi cristallizzate di dispositivi tutto sommato “statici” o comunque in generale a disposizione degli inquirenti.

Il dibattito al Salone del Libro sarà occasione di confronto proprio su temi quali le modalità d’inoculazione dei Trojan, l’invasività, l’attendibilità dei dati da essi captati e la possibilità che questi vengano anche involontariamente alterati, la quantità e tipologia d’informazioni che possono essere intercettate (dall’audio/video ambientale alle chat, SMS, email, documenti, navigazione web, posizione GPS, interazioni con altri soggetti o reti, etc…) oltre che di questioni legali come la tutela delle comunicazioni riservate tra indagato e il suo legale.

Infine, verrà affrontato il problema delle trascrizioni delle intercettazioni, degli errori di trascrizione, delle tecnologie con le quali si possono migliorare le registrazioni audio per aumentare la comprensibilità del parlato, ben noto a chi si occupa di perizie di trascrizione di registrazioni a fini giudiziari.


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